Audi, la Q9 arriverà nel 2026 insieme alla nuova Q7
Dopo tante indiscrezioni, arriva l’annuncio ufficiale da parte di Audi sui due prossimi modelli.

La nuova Audi Q9, il più grande SUV mai realizzato dal marchio dei quattro anelli, sarà lanciata nel 2026. A darne notizia è stato Geoffrey Bouquot, responsabile dello sviluppo di Audi, nel corso di un’intervista con la quale il marchio tedesco pone fine a una lunga fase di indiscrezioni, segnando l’ingresso ufficiale di Audi nel segmento dei SUV full-size, dove oggi dominano modelli come la BMW X7 e la Mercedes-Benz GLS.
Cosa sappiamo sulla prossima Q9
Bouquot ha confermato che la Q9 arriverà sul mercato lo stesso anno della nuova generazione della Q7, destinata a sostituire un modello che, seppur aggiornato due volte, è presente in gamma dal 2015. Entrambi i veicoli saranno basati sulla nuova piattaforma modulare Premium Platform Combustion (PPC), condivisa anche con altri modelli come Audi A5, Q5, A6 e per il futuro SUV Porsche a benzina, previsto per il 2028. La PPC è una base pensata per offrire flessibilità nella scelta delle motorizzazioni. Supporta propulsori a benzina e diesel, ma anche soluzioni mild hybrid, plug-in hybrid e, potenzialmente, range extender.
Le parole di Bouquot seguono le numerose indiscrezioni degli ultimi mesi, in cui sono stati avvistati diversi prototipi camuffati impegnati nei test su strada. Questi prototipi hanno mostrano diverse caratteristiche interessanti, dalle linee imponenti al frontale scolpito e alle proporzioni superiori a quelle dell’attuale Q7. In particolare, è emersa una griglia frontale con 16 barre verticali, fari sdoppiati e un posteriore con gruppi ottici a forma di boomerang uniti da una barra luminosa. L’abitacolo non è ancora stato svelato, ma si ipotizza un layout derivato dall’A6 e dalla Q6 e-tron, con tre display digitali dedicati a guidatore, passeggero e infotainment centrale.
La nuova generazione della Q7
Anche la nuova Q7 si prepara a ricevere un importante aggiornamento. Le foto spia più recenti mostrano un corpo vettura più squadrato e muscoloso, fari separati con luci diurne a LED e una nuova firma luminosa posteriore continua. Secondo le anticipazioni, sarà lunga circa 5 metri e continuerà a offrire configurazioni a 7 posti. A bordo è atteso l’arrivo dell’Audi Digital Stage con schermi da 11,9”, 14,5” e 10,9”, oltre a nuovi sistemi di assistenza alla guida e un infotainment evoluto. Negli scatti più recenti sono apparse anche versioni più sportive di entrambi i modelli, identificabili come future SQ7 e SQ9. In particolare, un prototipo della Q9 con quattro terminali di scarico, spoiler e assetto ribassato fa pensare a una motorizzazione V8 biturbo da 4,0 litri, evoluzione di quella già presente sull’attuale SQ7.
Questa doppia mossa riflette un cambio di rotta evidente da parte di Audi e, più in generale, del gruppo Volkswagen. Dopo aver puntato con decisione sull’elettrificazione, il marchio tedesco ha rallentato la corsa verso un futuro 100% elettrico. Audi ha abbandonato l’obiettivo di diventare un marchio esclusivamente EV entro il 2032, mentre Porsche ha confermato che continuerà a investire anche nei motori V8 per tutto il prossimo decennio. L’approccio odierno punta sulla diversificazione tecnologica, per rispondere a un mercato ancora molto frammentato. Una strategia che potrebbe rivelarsi vantaggiosa, soprattutto se l’Unione Europea dovesse modificare il piano di messa al bando delle auto a combustione previsto per il 2035. Le pressioni da parte dei costruttori non mancano con il CEO di Mercedes, Ola Källenius, ha parlato apertamente di un rischio di collasso per l’intera industria europea, mentre il suo omologo in BMW, Oliver Zipse, ha definito la norma non più realistica e “potenzialmente letale" per il settore.