Audi Q8 e-tron uscirà di scena tra un mese e lo stabilimento di Bruxelles chiuderà
L'ultima Q8 e-tron uscirà dalla catena di montaggio il 28 febbraio

Tra un mese, terminerà la produzione del SUV elettrico Audi Q8 e-tron presso lo stabilimento di Bruxelles che alla fine sarà chiuso. Di questa vicenda abbiamo parlato diverse volte e abbiamo visto che la casa dei 4 anelli non è stata in grado di trovare un acquirente che potesse rilevare l'impianto per poter, così, salvaguardare almeno in parte la forza lavoro. All'interno dello stabilimento, infatti, lavorano circa 3.000 dipendenti.
Si è trattata di una situazione molto controversa e nel tempo non sono mancate le polemiche, oltre ad azioni dimostrative da parte dei dipendenti giustamente preoccupati per il loro futuro. Ad un mese dalla chiusura delle attività della fabbrica arriva una piccola novità. Infatti, la casa automobilistica ed i sindacati hanno raggiunto un accordo per un piano a sostegno dei dipendenti che si troveranno senza lavoro.
Oltre ad un bonus aziendale che Audi aveva già annunciato in passato, l'intesa raggiunta include altre misure di supporto aperte a tutti i dipendenti. Tra queste rientrano misure speciali legate all'età per gli over 60, servizi di coaching e i cosiddetti servizi di outplacement per i dipendenti.
Audi pagherà il bonus aziendale volontario oltre alla liquidazione richiesta per legge. L'importo di questo bonus Audi dipende dalla durata individuale dell'impiego. In totale, Audi pagherà più del doppio della retribuzione richiesta per legge come liquidazione per i dipendenti.
AUDI Q8 E-TRON SALUTA IL MERCATO
In origine, il SUV elettrico si chiamava Audi e-tron ma poi con il restyling del 2022, la casa automobilistica decise di cambiare il nome per allinearlo a quello delle sue più recenti auto elettriche. Questo modello non ha però venduto quanto stimato, in particolare in alcuni mercati chiave come la Cina. Per questo, la casa dei 4 anelli ha deciso di staccare in anticipo la spina e di interrompere la produzione del SUV.
Il problema è che al sito di Bruxelles non sono stati assegnati altri veicoli. A pesare, tra le altre cose, anche i costi operativi dell'impianto ritenuti troppo alti. Per questo, si è cercato di trovare un acquirente che, però, disponesse di un piano industriale valido e credibile. Dopo varie voci ed indiscrezioni, Audi ha comunicato che non sono stati trovati compratori e, per questo, l'impianto sarebbe stato chiuso.