26 Maggio 2022
Sicurezza prima di tutto: è su questo fondamentale principio che si basa il lavoro di Anas, concessionario della rete stradale e autostradale italiana (quasi 30 mila km in totale) che regolarmente svolge attività di ricerca e sviluppo per implementare soluzioni innovative al servizio (e a protezione) degli automobilisti.
In questo campo la tecnologia è fondamentale: è stato ad esempio il caso dei sensori smart e della fibra ottica per la pesatura dinamica dei camion sui ponti dopo il dramma di Genova, ed è ora il caso anche della nuova barriera spartitraffico in calcestruzzo National Dynamic Barrier Anas (NDBA) realizzata proprio da Anas e recentemente sottoposta ad una serie di crash test per verificarne la resistenza agli urti violenti. Ebbene, la sua struttura rinforzata con un profilato d'acciaio ha superato con successo tutte le prove a cui è stata sottoposta.
Presso il Centro di Certificazione e Analisi comportamentale di Bollate (MI), Anas ha lanciato un mezzo pesante di 38 tonnellate ad una velocità di 65 km/h con un angolo di impatto di 20° e un veicolo leggero (900 kg) ad una velocità di 100 km/h. Entrambi gli urti hanno causato "danni esigui" sia al mezzo pesante che alla barriera: quest'ultima ha ottenuto il valore W2 come larghezza operativa, ovvero come "massimo spostamento della barriera in caso di urto". E' stata poi eseguita una seconda prova - caso unico nel settore - lanciando un altro mezzo di 38 tonnellate contro la stessa barriera, già "provata" - seppur parzialmente - dagli urti precedenti.
Anche in questo secondo caso il risultato è stato lo stesso: W2, dimostrazione che la barriera NDBA "è in grado di resistere a due eventi incidentali contemporanei o immediatamente successivi". Il merito va alla composizione della barriera stessa, i cui elementi modulari sono collegati tra loro da un profilato in acciaio che sostituisce il vincolo a cerniera, consentendo così di ottenere una deformazione più contenuta.
Queste le parole di Massimo Simonini, AD di ANAS:
Lo studio e la messa a punto di questa barriera nasce dalla necessità di Anas di continuare il processo di ricerca e sviluppo per completare la gamma di barriere rendendole sempre più performanti e rispondenti alle esigenze della nostra rete stradale e autostradale. L’obiettivo è innalzare i livelli di sicurezza degli utenti, riducendo anche i costi di installazione e la manutenzione dell’infrastruttura. L’esito positivo del crash test certifica che è un prodotto innovativo, unico, che permetterà di superare le tecnologie preesistenti, con anche una forte valenza commerciale sui mercati nazionali e internazionali.
La barriera garantirà dunque una serie di importanti vantaggi:
- sarà estremamente sicura, grazie ad una larghezza operativa che sarà generalmente compresa tra W2 e W5
- sarà tecnologica: al suo interno saranno installati cavi e sensori connessi alle Sale Operative di Controllo per rilevare danni e incidenti, garantendo così un immediato soccorso alle persone e il ripristino in tempi minimi
Commenti
Speriamo che poi i controlli non li facciano quelli del ponte Morandi.
Sparirebbero in un flash! Hahahaha!!
Sarebbe spettacolare!
Una barriera di bignè.
Una barriera meno resistente ti distrugge comunque, mica pretenderai di andare a sbattere contro un chilometro di schiuma assorbente in grado di rallentarti lentamente e dolcemente senza neanche graffiare l'auto. E se fosse meno solida finiresti probabilmente nell'altra corsia, dritto dritto nel muso di un TIR. Scegli tu cosa preferisci! XD
Forse quello no, ma sicuramente vedendo la struttura si può parlare di "Blockchain"! XD
Beh, ma mica possono pensare di fare il test con i carichi messi male, lì è colpa dell'autista o della ditta. I test ahimé si fanno solo in base alle specifiche.
Per il punto A), se le specifiche richieste dalla Commissione corrispondono, non c'è motivo di non usarla. Non è l'ANAS ad avere la colpa, in questo caso. Concordo invece che si possa pensare di fare test con auto mediamente più pesanti.
Vero
Si parla di impatto a 65 km orari, impatto, un autocarro a 90 km orari in autostrada dovrebbe fare una sterzata di 90 gradi per impattare in quel modo e vedo la manovra alquanto improbabile, tutto é fatto per la sicurezza e per non invadere la corsia opposta, tale conseguenza sarebbe minore con i veicoli nello stesso senso di marcia, e se noti nel test, lo smusso alla base del Jersey distrugge letteralmente la ruota interna del veicolo obbligandolo a stare perpendicolare ad essi evitando al minimo l'ingombro per i veicoli che seguono.a me tutto ciò sembra un ottimo inizio.
una 1 lanciata a 100kmh così si distrugge, una macchina più recente magari si distrugge uguale ma ci sono più possibilità per il conducente ed i passeggeri di restare vivi.
Il tempo di reazione in casi così non esiste. Se ti scappa una ruota e ti intraversi non freni, come pure se ti addormenti.
a) resiste alla forza generata da un autotreno da 31t a 65km/h, anche cambiasse di qualche centinaio di kg il peso dell'auto non ci sarebbero sostanziali differenze.
b) devono salvar la vita al conducente e agli altri passanti, non all'auto
c) si presume ci sia un tempo di reazione in cui avvenga una frenata e la conseguente riduzione di velocità (rispetto a 130 per l'auto e 80 per l'autotreno)
d) si anche per quello, ma principalmente perchè se a seguito dell'incidente il primo autotreno occupa l'intera carreggiata, è probabile, in situazioni di traffico intenso, che ci siano altri impatti sulla stessa barriera.
Le moto non hanno né cinture né airbag, quindi sono insicure a prescindere. Io le vieterei fuori dai centri abitati (insieme alle biciclette).
Beh conta che dopo un incidente speri di uscirne vivo, dell'auto poco importa
Tra l'altro di quell'incidente (se fosse quello del 2008) ci sono pure i video delle telecamere autostradali.
Affatto, il mio ragionamento dice proprio il contario. Ovvero utilizzare i mezzi che permettono di avere più sistemi di protezione, quindi un'automobile. Una moto è intrinsecamente non sicura e lo sarà sempre.
I test si fanno sui limiti di legge, se uno col tir va a 300km/h beh..
Allora mi devi dare una data. Nel 2008 cioè 11 anni fa, è passato di tempo
No, ma quelle non possono fare zig Zag tra le macchine e fare sorpassi pericolosissimi come le moto.
I tir massimo 90 limitati ad 85. Poi trovi anche i 90/95 ma non di più
La stanno mettendo ovunque, su tutte le strade ANAS soggette a manutenzione. Tra cui A2 e SS106. L’ho vista spesso anche nel Lazio. È una barriera coperta da cima a fondo per evitare che il motociclista sia distrutto dai pali fondanti.
Pensi che le persone in auto siano migliori?
Muto te lo dico ben volentieri se non sei neanche in grado di fare una ricerca su google. Eccolo il video mio piccolo simpaticone bloggaro:
https :// www . youtube . com/watch?v=HGqvS2txF0Y
sulla A e sulla C ti do ragione al 101%, cioè avevano milioni di auto a disposizione ed usano una che pesa come una bicicletta elettrica...
poi il camion a 65km/h, una vera perla XD
poi vai in tangenziale a milano o sul raccordo di roma e vedi che il tir più lento va a 95/100...
http://www.oggitreviso.it/schianto-tra-5-camion-a4-code-chilometriche-chiusi-caselli-di-san-stino-di-livenza-cessalto-217700
è questo no?Poi, muto lo vai a dire a chi vuoi, ma non a me.
Bravo cog1ione, che ti devo dire. E lo dico da non motociclista
No, sono semplicemente stufo di ste bestie che corrono in strada.
Una percentuale altissima di incidenti dei motociclisti avviene a velocità davvero basse, non immaginate quanti siano.
Il problema delle barriere presentate, nel caso dei veicoli a due ruote, dipende proprio da questo, ovvero che l'impatto su delle barriere come quelle del video rappresentano un "muro" che di fatto diventa fatale per un motociclista. Quindi diciamo che copre benissimo una serie di situazioni, altre molto meno anzi rappresenta proprio un danno.
Io faccio parte di una associazione di Bologna che si chiama Motorlab (motorlab punto it) e raccogliamo fondi per acquistare delle barriere da mettere sotto i guardrail e le regaliamo ai comuni affinchè le installino in punti ritenuti come dei black point.
Ne siamo riusciti ad installare circa 360 metri per adesso ed entro la fine di Ottobre 2019, altri 234 metri per un totale di 12 curve...sono una goccia nel mare, ma contiamo molto anche sullo spirito emulativo, cioè che qualcuno lo prenda come esempio e magari lo applichi anche altrove.
In tutto questa situazione comunque, un motociclista che si fa male, come detto giustamente anche a 60 km/h bastano, rappresenta un costo sociale che va in carico a tutti quelli che pagano le tasse come costo sociale; la sanità infatti la paghiamo tutti, da quelli che hanno le moto così come quello che le odia.
No ma vivendo a Genova ti posso assicurare che vedere quelle enormi file di tir in autostrada non fa affatto piacere, soprattutto dovendo leggere quasi settimanalmente di gravi incidenti che vedono coinvolti proprio questi mezzi di trasporto. Magari si potrebbe utilizzare maggiormente il treno? No perché i tir sulla A1 e sulla A12 dubito che stiano tutti facendo consegna nell'ultimo miglio.
Si percepisce che sei un esperto.
In molti Paesi esistono guard rail che riducono enormemente le probabilità di conseguenze gravi in caso di impatto. È chiaro che non si possono installare su tutta la rete stradale dall’oggi al domani ma intanto iniziare non sarebbe una cattiva idea.
Ecco il fenomeno. Dov’è installata?
Ma quale carico, ma lo conosci l'incidente? Io c'ero, non c'era nessun carico perso, la motrice ha sterzato violentemente a sinistra invadendo l'altra carreggiata. Stai muto se non sai di cosa parli.
Se perdi il carico come a Cessalto e il carico finisce in carreggiata opposta, non cambia nulla. Ti trovi rotoli da 3T l'uno in faccia. Per evitare ciò o fai barriere di almeno 2.50-3M od altrimenti è *quasi* inutile
SI in effetti meglio spostare gli oggetti con il pensiero
Ma chi se ne frega dei danni ai veicoli, ma come ragioni? L'importante è che la barriere tenga tanto da non far accadere incidenti come quelli di Cessalto.
Peggio per i motociclisti, io sto bene così. Sono solo carne pronta per essere macinata. E se non si danno una regolata, è giusto che vengano macinati.
Ok torniamo al commento di un altro, autostrade é un ente privato e non é anas
Direi pure di impegnarci per ridurre drasticamente la circolazione dei camion per le nostre strade. Soprattutto a ridosso dei porti.
Peggio ancora
non devo fornirle io le prove, basta leggere la sentenza della strage di avellino dove autostrade è stata condannata a risarcire i familiari delle vittime perche il guard rail non era a posto.
Non è che non lo capisco, non voglio capirlo. I motociclisti devono sapere che se vanno come animali crepano tagliati in due. Altro che barriere salva motociclisti...
Io aspetto la recensione
Sì han filmato anche mentre schiantavano una classe S e una 488 Pista, per essere sicuri che reggesse anche una berlina di lusso e una macchina sportiva. Poi sono passati alle monovolume e così via! Han dovuto aprire uno sfasciacarrozze.
Ari tu lo interpreti così?
Ok.
Ma che c'entra, anche io sono un motociclista che per amore della famiglia l'ha lasciata sotto un telo in garage, é che diventando adulti ci si accorge ti quanto sia facile che tutto finisca in un lampo e spesso non per colpa tua, ma la passione non muore mai, sempre portando rispetto agli amici che non ci sono più
Hai prove di ciò che sostieni? Altrimenti sono stup1daggini e magari qualcuno ci crede pure
Sulla sicurezza stradale magari é ripeto.magari é di cattivo gusto
Veramente un trattore stradale vecchio te lo porti a casa al prezzo di uno scooter. Ho visto 4 camion marcianti solo con qualche danno di carrozzeria presi a 20.000 totali, camion di 6-7 anni con cambio rotto preso a 4000€, con le decine di milioni che smuovono procurarsi 10 camion per 40000€ non sono nulla, ovviamente eventuali magna magna esclusi
L'ancoraggio non è responsabilità Anas...