
28 Ott
30 Luglio 2019 149
Vi ricordate la batteria agli ioni di litio più grande del mondo realizzata in Australia da Tesla un paio di anni fa? Si trattava di un agglomerato di batterie Tesla Powerpack (QUI tutte le caratteristiche) allestito per aiutare a stabilizzare la poco affidabile rete elettrica della regione, contribuendo tra l'altro a far risparmiare 40 milioni di dollari australiani (24 milioni di euro) nel primo anno. Oggi, il concetto di batteria modulare secondo Tesla si evolve con il Megapack, ripensato per agevolare la combinazione di diversi pacchi batterie per un utilizzo su larga scala.
Megapack riduce la complessità di questi sistemi di stoccaggio energetico su larga scala, facilitando l'installazione e il processo di collegamento dei singoli pacchi batterie. Ogni Megapack viene pre-assemblato in fabbrica e può vantare una capacità di stoccaggio di 3 MWh (+60% di densità energetica rispetto ai Powerpack) e 1,5 MW di potenza per quanto riguarda l'inverter. Assemblando i Megapack è possibile realizzare un gigantesco impianto di stoccaggio energetico a batterie con una capacità massima di 1 GWh e una potenza di 250 MW, tutto questo in meno di 3 mesi su un'area di circa 12.000 metri quadrati, vale a dire quattro volte più velocemente di un impianto tradizionale a carburanti fossili costruito sulla stessa area.
L'energia rinnovabile rappresenta una componente fondamentale del progetto Megapack: ogni modulo può infatti essere collegato in corrente continua (DC) direttamente ai pannelli fotovoltaici o alle pale eoliche. Questi mega-pacchi batterie vengono dunque ricaricati lentamente tramite energia solare o eolica, energia che viene poi erogata nella rete per stabilizzarla in caso di picchi di richiesta. Come tutti i prodotti Tesla, anche Megapack è progettato per migliorare con il tempo, grazie ai continui aggiornamenti software che verranno rilasciati Over-the-Air.
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Commenti
E allora informati, fatti una ricerca su Google e vedrai che hai dubbi infondati.
E intanto non si parte... Ed ogni secondo immettiamo roba in atmosfera che potremmo evitare SE CI SBRIGASSIMO.
invece di continuare a farsi seghe sulle batterie.
Le batterie dei veicoli elettrici le possono anche riciclare come fa Nissan, ma quante auto elettriche con batteria esausta ci sono al giorno d'oggi?
La tecnologia per salvare il mondo esiste gia e si chiamano contraccettivi, ma purtroppo religioni e multinazionali ci remano contro.
I casi delle batterie tesla andate a fuoco sono comunque una percentuale bassissima rispetto al larco auto elettrico circolante, meno dei casi d'incendio di una endotermica (diesel escluso) a parità di campione. Le batterie arriveranno ad essere quasi totalmente riciclabili nei prossimi anni, gia adesso non sono lontani considerando che male che vada una volta perso il 50% della capacità possono fare da accomulatori per altri 30 anni ora di esaurirsi del tutto. l H2 invece è lontanissimo da diventare qualcosa di conveniente, effetticiente e non pericoloso per la mobilità. lo vedrei meglio come generatore per le case, e anzi penso cbe sarebbe gia possibile. ma tu immagina quanto è gia pericolosa oggi un autocisterna piena di carburante normale, un camion di quelle dimensioni che tiene quella quantità di idrogeno a 700 bar, in caso di incidente radarebbe letteralmente al suolo una città da 100 mila abitanti in un istante.
Non ti chiedi come venga smaltita, ma il produttore (o l'importatore equiparato al produttore) si deve regolarmente iscrivere al Registro Pile e Accumulatori, dichiarare quanti prodotti immette sul mercato e pagare anticipatamente i costi del riciclo. I soldi quindi ci sono, perché vengono presi direttamente alla fonte (ovviamente ricaricati su chi sta acquistando il prodotto, quindi se non te lo sei chiesto in fase di acquisto, comunque hai già pagato i costi di riciclo) e quindi si tratta "esclusivamente" di avviare un'industria del riciclo. Non che questo sia semplice, ma almeno i soldi ci sono.
Dove hai letto che mi sto opponendo ?
Ho posto una domanda e dopo ho espresso il mio dubbio sulla sicurezza che il futuro sia come previsto. Da quando preoccuparsi di una cosa significa opporsi a quella cosa ?
Bah spero proprio di non crepare così giovane
Ce ne fossero a sufficienza magari sì ma non è che 5-10 anni fa ci fossero tutte 'ste auto elettriche in circolazione, sufficienti oggi per garantire la fornitura di tutte 'ste batterie esauste.
Ma che minghia dici ?
Comunque, non sono batterie da macchina!
Sono container batteria, messi in fila che dovrebbero durare decine di anni.
E per allora, se le litigheranno, i riciclatori.
Quindi non tirate fuori le solite balle, appoggiate ste cose che per ora sono giuste, e da moltiplicare.
Tra 10 anni faremo sicuramente cose diverse.
Più vi opponete (perché non vi informate) a queste cose, e più tardi riusciremo a diminuire le fonti fossili.
Vi piace tanto dire la vostra...
Meraviglioso.
Ma sicuramente qualche benpensante avrà qualcosa da ridire.
Al contrario, un accumulatore ha bisogno di potenze istantane di molto inferiori ad un automobile
Una batteria sotto al 70 % può essere usata come accumulatore, perché no?
Fra 30 anni saremo tutti morti, chi se ne frega delle batterie!
Forse per quelle di vecchia generazione, al acido ad esempio. Quelle al litio non penso sia cosí
Ahahahahahhahahahaahahahhaha no ma ahahahahahahahahahaahah
Non é verificato da nessuno che l'aumento della temperatura sia causato dall'uomo.
Pretendere che il clima che tu vedi nel 2019 debba essere eterno significa scegliere di essere cieco
Chi lo immaginava, topolino o tiramolla?
Le batterie dei veicoli vengono riusate perché hanno ancora il 60% di carica. Al max sostituiscono le celle andate.
L'idrogeno è ancora troppo pericoloso e inefficiente da produrre. Per farti capire il jpl che è gia pericoloso di suo viene stoccato a 7 bar, l h2 a 700 bar (kona ad h2). Il metano nonostante faccia meno scarti inquinanti dalal combustione non risolve comunque 2 problemi: 1 le parti meccaniche che comunque creano inquinamento 2 è una fonte esauribile come il petrolio, e la produzione di bio metano comunque non potrebbe soddisfare le richieste. Se gia in breve tempo si arriverà a riciclare il 90% delle batterie (come sembra) l'elettrico diventerà il futuro anche per la piccola circolazione. Rimarrebbe il problema di arei e navi.
Non proprio, uan batteria di un veicolo usurata magari non è più in grado di erogare abbastanza potenza per muovere un veicolo, ma come accumulatore può dire la sua per un bel po di tempo
Concordo, uno nel suo piccolo puo fare molto per ridurre emissioni e inquinamento ma se non c'è una presa di coscienza globale non serve a nulla.Se le prese di coscienza poi sono "le auto elettriche salveranno il mondo" non serve a nulla, come non servono a nulla le campagne di greta.
a me lo dici, sei arrivato a fare del benaltrismo da bar e te la prendi con me.Ovviamente tutto ha un'effetto ma l'obbiettivo deve essere quello di ridurlo nei modi e nei tempi non prendere la strada piu corta e lasciare i problemi a quelli che vengono dopo
Che fossimo vicini al 100% del riciclo di una batteria al litio non lo sapevo. E questo non può che farmi piacere. Leggo tante news di megabatterie ma poche sul riciclo di esse. Spero che chi vende queste batterie assicuri al cliente anche un corretto smaltimento.
Infine io sono contrarissimo sia alle centrali termiche sia a quelle nucleari, vorrei che il ciclo di vita dell'energia fosse completamente a impatto 0, senza scorie di nessun tipo.
Perché già oggi ci sono le tecnologie e sono stati identificati i metodi per un riciclo al 100%. Tra poco dovrebbe aprire in Germania in concomitanza con il lancio della Volkswagen ID un impianto con efficienza del riciclo vicina al 100% mi pare.
Quindi direi che serve solo tempo perché questi impianti vengano implementati in tutto il mondo.
Ah comunque per inciso....secondo voi quando una centrale termica o nucleare viene chiusa, viene "riciclata"?
Le centrali usano lo stesso principio. Se l'efficienza è quella non basta mettere un palo per farla decuplicare. Tra l'altro si torna sempre al punto di partenza: dove costruirle in italia visto che uccupano lo spazio di un paese e non c'è un deserto? Se proprio volessimo sottrarre co2 tanto vale riforestare determinate zone piuttosto che buttare soldi così.
P. S. Quelle centrali producono 19 MWh e credo pure di picco, sono dei mezzi giocattoli, vanno bene giusto per alimentare un deserto.
Guarda, sono appena tornato dalla Russia. Serve a poco pensare alle auto elettriche quando globalmente usano auto molto molto molto più indietro delle nostre a diesel e a benzina.
Lì non hanno la raccolta differenziata, la mia amica dice che stanno iniziando ora a farla ma se il mondo non si sveglia è troppo tardi.
Il traffico lì è peggio di Milano e a Mosca ce nè ancora di più. Pensa a quanto inquinamento fanno.
Le centrali paraboliche come quella che hai citato hanno problemi tecnici dovuti ai fluidi termovettori e fino a pochi anni fa non esistevano materiali adatti. Le centrali a concentrazione oggi usano schemi a torre che non ha nulla a che vedere con quella che hai citato. Enel è un'azienda parzialmente pubblica. Non a caso è quotata in borsa.
Ogni attività umana ha impatti ambientali. Allora non usare nulla e vai in giro nudo. Ma che discorsi fai. Ogni azione che fai impatta, dalle scorregge al cibo che mangi.
Rispetto all'oggi in cui neanche il Prima e il Durante è green e un Dopo non esiste, direi che è un buon passo in avanti. Anche in considerazione del fatto che siamo solo all'inizio e quindi è presumibile che il Prima e il Dopo abbiano ampi margini di miglioramento.
Corretto ;)
Se sono da riciclare vuol dire che non tengono la carica.
20-30 anni fa si immaginava che nel 2019 sarebbe stato pieno di macchine volanti, dispositivi superavanzati e aggeggi funzionati con misteriose energie infinite, eppure non è così. Cosa mi dovrebbe far pensare che fra 20-30 anni il problema sarà già risolto ? E' giusto vendere una cosa green, che di green ha solo il "durante"? il "prima" e il "dopo" non lo sono per niente .
Perché pensi che Tesla sia entrata nel Business? :D
Per queste cose non andrebbero usate batterie vecchie da riciclare?
Se fossero EOL non ci sarebbe nessuno studio, nessuna innovazione da anni. Hanno iniziato ora ad essere appena competitive e secondo te sono EOL?
Beh certo tra 20 e 25 volte fa si che il metano non convenga, è quel 5 in più che cambia tutto. Certo, sono le perdite di metano il problema, mica la sua combustione. Poi mi dici per curiosità come vuoi trasportarlo. L'università di stanford ha un progetto inutile sulla produzione di metano da co2, pochissima resa, tantissima spesa. E solo dove c'è parecchio sole. Nel frattempo il problema lo risolviamo con ricerche inutili e fondamentalmente inconcludenti. Tanto ne abbiamo di tempo...
Tanto vale allora puntare sul biometano dove possibile, no? Che almeno diamo un valore alla spazzatura.
neanche spiegandotelo capisci....una ricerca su google la sai fare ma dovresti verificare le fonti perchè il cnr dice 25 volte superiore!Se poi avessi letto tutto lo studio avresti scoperto che per lo più si parla di uso domestico e il problema maggiore sono le perdite di metano, non la sua combustione.
Se avessi approfondito il discorso avresti scoperto che a stanford hanno studiato un modo per trasformare il metano in CO2 e "purificare" l'aria.
Se vuoi parliamo di cosa produce il metano dopo la combustione, di come esistano marmitte che filtrano le emissioni ecc.
Io avrò pure frequentato l'università della vita ma mi informo e penso a lungo termine e non a lasciare i problemi a chi verrà dopo.
Hai ragione parlava dell'errore nella notizia e non della grandezza dell'impianto in sé. Avevo frainteso, colpa mia.
e vabbè ha confuso i kmq con gli ettari che mai sarà... XD
MA lo hai capito il suo intervento?
No tu non hai elencato nulla, hai detto una serie di sciocchezze una dietro l'altra, lascia decidere a chi ha studiato cosa usare caso per caso e lascia perdere le tue inutili opinioni che non sai manco che il metano ha un effetto serra 20 volte maggiore della co2. Ripeto, torna alla tua università della vita, è meglio.
E che ti aspettavi per un gwh di stoccaggio? Le dimensioni di un kit da 500mha casalingo?
lascia perdere, è inutile, non gli interessa risolvere il problema ma solo spostarlo sulle spalle di altri.Ci buttano dentro anche dosi massicce di benaltrismo per non farsi mancare nulla.
Deciditi, o hanno preso i contributi i privati o li ha presi l'enel che privata non è. Tieni, fatti una cultura: www .ariannaeditrice. it/articolo.php?id_articolo=7866 . Se fosse così conveniente, ce ne sarebbero a iosa nel mondo e invece.... Se delle tue cagat€ sul progetto archimede riportassi qualche link, non so, qualche prova, qualcosa che non sia la tua inutile opinione sarebbe meglio.
La fortuna è che ci sei tu che sai tutto e ci salverai.Io ti ho elencato delle alternative possibili, non la soluzione definitiva, io la verità in tasca non ce l'ho.
le pulci???se solo conoscessi i danni che fanno nell'estrazione e nello smaltimento del litio non parleresti cosi!
Bello vedere chi giudica il tuo stile di vita senza conoscerlo.Per tua informazione vivo in un comune che ha piu del 90% di differenziata e io personalmente produco 110lt di indifferenziata ogni 2 mesi o piu.I comportamenti virtuosi nascono dalle tue abitudini e io ne ho cambiate molte per evitare di produrre piu rifiuti del dovuto.
Non fare benaltrismo con me!!!
Che ci sia un impatto ambientale è chiaro, cosa non l'ha? che abbiano bassa efficienza è relativo in quanto immagazzinano energia in surplus e dipende dalla diga/impianto.
Ma cosa? Guarda che è al contrario, un volano sottovuoto con cuscinetti magnetici mantiene la carica per decenni, non essendoci praticamente alcuna forma di attrito. Le batterie al litio a confronto hanno un'autoscarica infinitamente più grande.
Se usi cuscinetti meccanici si, puoi perdere anche il 30% dell'energia dopo qualche ora, ma i cuscinetti meccanici sono da escludere a prescindere per queste applicazioni
MA tu non sai manco di cosa parli, lol. Il metano? Ma sei serio? L'idrogeno? Ma quale idrogeno che ha una efficienza ridicola e che stoccarlo e trasportarlo è un delirio. RIPETO: tu non sai di cosa parli.