BMW iNEXT: volante poligonale per il SUV elettrico e autonomo
Come funziona il nuovo volante poligonale di BMW iNEXT, il SUV elettrico e autonomo che uscirà nel 2021
Il debutto di un'ammiraglia è sempre un momento paricolarmente importante per una Casa automobilistica, in quanto rappresenta l'inizio di una nuova "era" tecnologica. Solitamente, infatti, questi modelli sono i primi a portare sul mercato una serie di contenuti estetici, tecnologici e motoristici che poi si vedranno, a cascata, sui modelli di categoria e prezzo inferiore. Per BMW la nuova BMW iNEXT è molto di più di una semplice ammiraglia: con il suo debutto, la Casa di Monaco entrerà ufficialmente in una nuova fase strategica per l'intero Gruppo. La fase dell'elettrificazione, della guida autonoma e della connettività avanzata a bordo.
Si comincerà con uno stile di rottura, da SUV imponente ma allo stesso tempo con quei dettagli hi-tech che tanto piacciono a chi, comprando un'auto elettrica, vuole distinguersi dalla massa. Si passerà poi alla meccanica, con una piattaforma modulare dedicata e una nuova generazione di powertrain elettrici in grado di garantire un'autonomia superiore ai 600 km. Infine, grande attenzione agli interni, completamente digitalizzati ma caratterizzati dalla solita sensazione di lusso che si avverte quando si sale a bordo di un'ammiraglia BMW.
Lo scorso maggio BMW aveva iniziato a svelare alcuni dettagli degli interni di BMW iNEXT, mostrando il grande schermo curvo che costituirà la principale interfaccia di bordo. Oggi è il momento del volante. Primo punto di contatto tra l'uomo e la macchina, in questo caso il volante di BMW iNEXT si adegua ad un mondo dell'auto che si sta evolvendo verso la guida assistita e quella completamente automatizzata.
Questo modello sarà lanciato nel 2021 con la guida autonoma di livello 3 | Speciale guida autonoma: nuovi livelli SAE e gli ADAS |, uno standard che permetterà agli ADAS di condurre la vettura in autonomia in alcune particolari condizioni, come la guida in autostrada o nella marcia in colonna. Per la prima volta il conducente potrà – anche se non per tutto il viaggio – fare a meno di tenere le mani sul volante. Un volante che dunque si aggiorna nella forma: la struttura poligonale della corona da una parte rende ancora più facili l'accesso a bordo e la visualizzazione del quadro strumenti (in quanto vengono tagliate alcune sezioni che altrimenti interferirebbero con il conducente), dall'altra aumenta la sensazione di essere alla guida di un veicolo sportivo.
Una forma studiata per portare vantaggi nel passaggio dalla guida altamente automatizzata alla guida "manuale": grazie alla particolare geometria, rispetto ad una corona circolare è molto più semplice e intuitivo comprendere in che modo siano orientate le ruote, basta guardare il volante. Non solo: delle fibre ottiche integrate nelle sezioni laterali del volante informano il conducente della disponibilità delle funzioni di guida altamente automatizzata, grazie a segnali luminosi di colore diverso. Lo stesso vale quando si deve avvisare il conducente che non ci sono più le condizioni per la guida autonoma e che dunque dovrà prendere lui il controllo del veicolo.