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Audi: l'acquisto di servizi e funzioni si fa direttamente dall'infotainment

Acquisto di funzionalità digitali after-market, anche per l'usato

Audi: l'acquisto di servizi e funzioni si fa direttamente dall'infotainment
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 16 lug 2019

Si fa presto a parliare di auto connessa e servizi digitali – ne scriviamo praticamente tutti i giorni sulle pagine di HDmotori – eppure sembra sempre ci sia una barriera che divide questi concetti dalla realtà quotidiana. La notizia di oggi, invece, parla proprio di questo: Audi ha introdotto sul mercato le Audi functions on demand, una nuova opportunità per i clienti degli ultimi modelli Audi di sfruttare le soluzioni di connettività delle loro auto.

Entro il prossimo autunno, tutti i proprietari di Audi e-tron (il SUV elettrico dei quattro anelli provato a fine 2018) e Audi A4 (il restyling appena presentato) potranno decidere di attivare determinate funzionalità e dotazioni direttamente dal sistema di infotainment connesso della vettura, anche successivamente all'acquisto del veicolo e anche per un periodo limitato di tempo. È sufficiente scegliere la durata del periodo di attivazione del servizio, da un mese fino all'intero ciclo di vita dell'auto (ci sono sei differenti periodi tra cui scegliere). 

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Una flessibilità che si apprezzerà tanto sulle vetture nuove quanto, in futuro, su quelle usate: immaginiamo, per esempio, di acquistare un'Audi A4 usata tra un paio di anni e scoprire che il precedente proprietario non aveva acquistato l'integrazione con Apple CarPlay e Android Auto. Ecco, attraverso le Audi functions on demand è possibile attivare questa funzione in ogni momento. Stesso discorso se siamo in vacanza e necessitiamo di un sistema di navigazione più evoluto: basta accedere al portale web o all'app myAudi, selezionare il periodo di attivazione e procedere all'acquisto dallo schermo dell'infotainment della vettura. 

L'hardware è lo stesso per tutte le versioni (l'MMI touch response con predisposizione per connettività, servizi Car-to-X come il V2I e sistemi di assistenza alla guida e predittivi): a cambiare, in questo ambiente che Audi chiama "sartoria digitale" è il software.  

Un unico hardware, condiviso dai Clienti, offre molteplici possibilità di personalizzazione funzionale in una fase successiva a quella dell’acquisto originario. Una logica analoga a quanto accade nel mondo dell’hi-tech con gli smartphone dove, a fronte di un apparecchio standard, è possibile attivare – anche per periodi limitati – app e funzioni in linea con le esigenze e i desideri del singolo utente, rendendo ogni device “su misura”.

Su Audi A4, per esempio, le FOD (functions on demand) consistono nell’Audi smartphone interface (Apple CarPlay o Android Auto), mentre su e-tron la flessibilità della piattaforma permette di attivare diverse funzionalità, tra cui l'illuminazione (la funzione Matrix dei proiettori a LED con indicatori di direzione dinamici anteriori e posteriori, le luci adattive e da autostrada, le cornering lights, l’illuminazione degli incroci e gli indicatori di direzione dinamici) e l'assistenza alla guida (park assist per la gestione automatica delle manovre). 

Quanto costano i servizi FOD? Una volta impostato l’utente principale dell’auto e inseriti i dettagli per il pagamento, il cliente ha la possibilità di usufruire di una prova gratuita di un mese, al termine della quale, se non desidera il prolungamento, la prenotazione scade automaticamente, senza necessità di disdetta. I prezzi delle FOD variano in funzione del periodo di attivazione: se si sceglie il periodo di attivazione di un mese si paga il 5% del valore valore dell'accessorio acquistato in sede di configurazione originale, 15% per sei mesi30% per un anno, 55% per due anni e 80% per tre anni. L'acquisto a vita, invece, costa il 50% in più

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