Ecotassa auto diesel e benzina: dietrofront del Governo
Ecotassa da ripensare insieme a Costruttori e cittadini
L'approvazione dell'emendamento al Disegno di Legge di Bilancio 2019 contenente l’articolo "Bonus malus sulle emissioni di CO2 g/km delle nuove autovetture” avvenuta nella giornata di ieri ha scatenato le reazioni non solo dell'opinione pubblica ma anche delle associazioni di categoria.
Tra queste anche l'Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), secondo cui la misura (che propone di applicare, già dal 1° gennaio 2019 e fino a fine 2021, un imposta da 150 a 3.000 euro all’immatricolazione di auto nuove con emissioni di CO2 superiori ai 110 g/km, oltre ad incentivi da 6.000 a 1.500 euro per l’acquisto di veicoli con emissioni tra 0 e 90 g/km di CO2) metterà in seria difficoltà gli operatori e il mercato dell'auto nel nostro Paese.
In risposta ai timori legati agli effetti di queste misure (specialmente per le categorie più deboli) stamattina i rappresentanti delle due forze di Governo (nonché vicepresidenti del Consiglio) Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno fornito rassicurazioni, sostenendo che tali provvedimenti potranno essere sottoposti a modifiche durante l'iter che li porterà dapprima al Senato e poi di nuovo alla Camera dei Deputati.
Il leader della Lega, ospite di Mattino 5, si è detto contrario alla misura che ha l'obiettivo di favorire le auto elettriche:
Benissimo a bonus per chi vuole cambiare, ma non credo che ci sia qualcuno che ha un Euro 3 diesel per il gusto di avere una macchina vecchia. Ce l'ha perché non ha soldi per comprarsi una macchina nuova.
Dello stesso avviso anche Luigi Di Maio, che in un intervento pubblicato dapprima sul Blog delle Stelle e poi su Facebook ha chiarito che non ci sarà nessuna nuova tassa per le auto in circolazione. Il vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico ha inoltre aggiunto che l'emendamento andrà modificato:
Capisco le preoccupazioni di costruttori e dei cittadini che magari vorrebbero comprare un’auto ecologica, ma non se lo possono permettere perché costa di più. Per questo la norma va migliorata subito per non penalizzare nessuno, in particolare chi ha bisogno di acquistare un’utilitaria.
Una soluzione è il dialogo con le parti interessate. Di Maio ha annunciato che istituirà, insieme ai Costruttori (a partire da FCA) e alle associazioni dei consumatori, un tavolo tecnico al Mistero dello Sviluppo Economico per migliorare alcuni aspetti della misura.