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Nuovo Suzuki Jimny: ecco la nuova generazione | FOTO

La presentazione europea avverrà il 5 luglio

Nuovo Suzuki Jimny: ecco la nuova generazione | FOTO
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 18 giu 2018

Anticipato da diversi leak nel corso degli ultimi mesi, il nuovo Suzuki Jimny si rivela finalmente in nuove immagini, diramate in attesa della presentazione, che avverrà in giornata in Giappone (per la versione europea, invece, bisognerà attendere il prossimo 5 luglio). Uno dei modelli più attesi di questo 2018, nuovo Suzuki Jimny si presenta con uno stile fortemente iconico, che richiama volontariamente alcuni dei fuoristrada "duri e puri" che hanno fatto la storia, come Jeep WranglerMercedes-Benz Classe G

Gli appassionati del segmento dei fuoristrada compatti avranno di che gioire: il nuovo Jimny non perde una briciola del DNA che da 50 anni contraddistingue questo modello, realizzato finora in tre generazioni (l'ultima ha debuttato nel 1997 ed è arrivata fino a oggi con pochissime modifiche). 

La semplicità di Jimny viene confermata da questa quarta generazione, che smussa qualche spigolo e rende più moderne alcune superfici. I fari tornano tondi come sulle prime generazioni, ma non cedono alla moda dei LED, preferendo le lampade alogene, più pratiche e semplici da sostituire. Immancabile la calandra a cinque feritoie verticali, integrata in una mascherina nera lucida che rende più moderno e accattivante lo sguardo di questo piccolo fuoristrada.

Poche le novità nella fiancata, dove si segnala il ritorno della linea di cintura che risale a metà del primo finestrino per guadagnare un po' di luminosità nell'abitacolo.

Tutti nuovi, ma sempre all'insegna della semplicità, gli interni, nei quali fa bella mostra di sé lo schermo centrale per l'Infotainment System di Suzuki, un apparato che si distingue per una grafica semplice abbinata a contenuti completi, con la presenza di Android Auto ed Apple CarPlay.  Rimane la leva del cambio piuttosto lunga, mentre la plancia si sviluppa su linee orizzontali, inframezzate dalle bocchette tonde e da un "tastierino" con quattro toggle per richiamare le funzioni principali della vettura. Più curati e simili a quelli di Swift la strumentazione e il volante.

Confermata la presenza di un telaio a longheroni di stampo fuoristradistico, così come la trazione integrale, mentre per quanto riguarda i motori dovrebbero sparire i diesel in favore del 1.0 turbo Boosterjet da 112 CV e un più tranquillo 1.2 DualJet aspirato da 90 CV, entrambi abbinabili con buone probabilità al sistema mild-hybrid Suzuki SHVS. Per il mercato locale, invece, Suzuki ha pensato ad un 660 cc (destinato ad una versione più compatta omologata come "kei car") e ad un 1.5 benzina.

 

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