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BMW: dal 2018 design più pulito e distintivo

Nei sei modelli che BMW lancerà nel 2018 i designer adotteranno un nuovo approccio: meno linee e più carattere

BMW: dal 2018 design più pulito e distintivo
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 31 gen 2018

Il design di BMW continua a piacere a livello globale. Altrimenti, non si spiegherebbe la costante crescita nelle vendite e nella quota di mercato del costruttore bavarese in  tutto il mondo. Eppure, i puristi del brand di Monaco non riescono a digerire appieno lo stile delle ultime vetture. In molti, infatti, lamentano un design troppo elaborato, con gruppi ottici dalle dimensioni esagerate e tanti dettagli che sovraccaricano le ottime proporzioni delle BMW.

Ad accorgersene prima di tutti è stato il Senior Vice President del Design di BMW Group Adrian van Hooydonk, che ai giornalisti di Automotive News ha rivelato un piano di rinnovamento radicale dello stile delle vetture della casa bavarese. Il nuovo corso stilistico debutta sul mercato in questi giorni con il SAV BMW X2, primo esempio di una progressiva "purificazione" dell'identità stilistica di BMW.

Meno linee, più distintive

Qui, il team di van Hooydonk ha lavorato per ridurre il numero delle linee, e quelle poche rimaste sono state evidenziate e rese più precise e distinguibili tra le superfici. Tutto questo si sviluppa sulla griglia anteriore a doppio rene, che rimarrà invariata nel concetto evolvendosi al contempo in base alla tipologia di veicolo: più voluminosa per i SUV, più sottile per le berline, più "ricca" per le ammiraglie. Da qui dipartiranno i tratti "somatici" delle vetture, che si distingueranno maggiormente in base al segmento di appartenenza, evidenziando la loro personalità.

Una rivoluzione che interesserà anche gli interni: a partire dalla nuova Serie 8, passando per la nuova Serie 3 e i SUV X5 e X7, gli abitacoli delle BMW verranno semplificati, abbandonando gran parte dei tasti fisici a cui oggi siamo abituati: "all'interno avremo meno pulsanti, questo perché le auto inizieranno a mostrare la loro intelligenza e l'uomo dovrà dare meno input", ha detto van Hooydonk.

Pochi dettagli faranno la differenza

Semplificare e differenziare, queste le parole chiave del team di design di BMW, che ammette la difficoltà di adeguare lo stile delle vetture alle tendenze che cambiano ad una velocità superiore rispetto a pochi anni fa: nel mondo in cui viviamo adesso c'è più competizione. Il mondo è cambiato. Ad un ritmo più veloce. Dunque il nostro design deve cambiare altrettanto velocemente. 

Aspettiamoci dunque maggiore sperimentazione, come è avvenuto su X2: qui, la mascherina anteriore è stata ingrandita e "rovesciata" sul piano orizzontale, donandogli un carattere più adeguato alla categoria dei crossover. Secondo van Hooydonk, le scelte stilistiche delle prossime BMW si giocheranno proprio sul rapporto tra fari e calandra, ma anche su altri dettagli, come ad esempio il logo BMW incastonato nel montante posteriore, elemento esclusivo di X2 (non lo vedremo in nessun'altra BMW in futuro) e omaggio alla E9 3.0 CS degli anni '70.

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