
27 Dic
Tanto tempo fa era il 2011. E c'erano le auto elettriche come ci sono oggi. Cosa è cambiato in questi anni nell'autonomia? Quanto si è evoluta la tecnologia?
Se i dati sono oggettivi, la risposta alle domande di sopra è soggettiva...ma andiamo con ordine. Basata sui dati del Department of Energy negli Stati Uniti, relativi ai modelli elencati a fondo articolo, l'analisi parte da un 2011 in cui l'autonomia delle vetture elettriche disponibili sul mercato andava da 100 a 150 chilometri, con una media intorno ai 120 chilometri con una carica. (dati da test EPA e non basati sul dichiarato dei produttori).
Come leggere i dati sull'autonomia? Prendiamo come esempio la Leaf del 2011. L'EPA, su cui i dati di questa tabella sono basati, parla di un'autonomia di 73 miglia (circa 120 km). Nissan ai tempi dichiarava 100 miglia per la Leaf (160 km) e la situazione cambia se prendiamo in considerazione il NEDC europeo dove si parlava di 109 miglia (175 km).
Cos'è cambiato oggi? Dal grafico si nota che la forbice si è allargata molto, merito di Tesla che ha portato a 540 chilometri l'autonomia con un "pieno" ma lo ha fatto in una fascia di mercato poco accessibile. Questo ha avuto un effetto ridotto sulla media, creando sì un incremento a 180 chilometri con una carica, ma allo stesso tempo lasciando al mercato (e agli utenti) la sensazione che i passi in avanti sono stati tutto sommato pochi.
Diverso il discorso sui modelli: sempre considerando che i dati sono riferiti al mercato americano e alle vetture indicate in questo file, nel 2011 erano tre le auto prese in considerazione per i loro volumi: Smart ForTwo Electric Drive, Nissan Leaf e BMW Active E. Oggi la situazione è ben diversa: Tesla ha in commercio due auto (nelle versioni 100D) dalle grandi autonomie e i segmenti intermedi sono in linea con la media generale di 180 chilometri (Ioniq, Leaf, eGolf, Focus Electric e via dicendo).
Un incremento di 60 chilometri in sei anni che prospettiva ci da per il futuro? Per qualcuno scoraggiante, specie considerando il discorso "autonomia reale vs autonomia dichiarata". In realtà bisogna considerare che si sta (stava) lavorando su una tecnologia delle batterie ormai datata. Considerazione da affiancare al fatto che tutte le novità nel mondo tech, sfoggiano un grafico dove la curva, nella parte iniziale, tende sempre verso la parte bassa, per poi iniziare ad impennarsi anche in maniera esponenziale con l'avvento della "chiave di (s)volta". La classica distribuzione normale (o gaussiana) che piace tanto ai matematici.
Qui la chiave di volta non è unica, ma un insieme di fattori: le economie di scala, ad esempio, consentiranno di abbattere i costi di batterie capienti basati su una tecnologia "vecchia", ed è il caso di Model 3 e della Gigafactory. Per raggiungerle però è necessario potenziare l'infrastruttura, la comunicazione ai consumatori e affiancare una buona dose di incentivi statali. Senza dimenticarsi tutto il lavoro a monte sulle energie rinnovabili ad esempio.
D'altra parte si sta lavorando anche a nuove soluzioni, come le batterie a stato solido che fanno gola anche al mondo di smartphone e elettronica di consumo.
Insomma, finora si è trattato di una crescita timida, dovuta anche al fatto che molte auto elettriche sono nate su piattaforme create con il termico in mente. L'arrivo delle elettriche realizzate da zero, modelli nuovi con pianali dedicati, aiuterà ad iniziare la scalata di una delle curve, ma i prossimi due o tre anni non dovrebbero comunque portare a miracoli, consentendoci quindi di limitare le previsioni di crescita ad una media che, a fine decade, si attesterà sui 320 chilometri.
Come anticipato, però, si tratta solo di una delle curve che concorreranno alla diffusione delle elettriche: i 320 chilometri di media del 2020 ipotizzati dovranno servire a dare ai consumatori la fiducia (sull'autonomia) necessaria a sviluppare la curva relativa alle infrastrutture, e ai governi a sviluppare quella degli incentivi...e alle aziende legate alla produzione di energia a sviluppare quella delle rinnovabili. E viceversa, perché si tratta di fattori legati fra loro nel classico ciclo del "cane che insegue la propria coda".
Commenti
Grazie a di0. Vi prego bloccatevi tu e la tua intelligenza
Ahahahahaha... Mi sa che hai capito solo la domanda, il resto è evidentemente fuori dalla tua portata.
Comunque, gran bella risposta, analisi stringente e contenuti profondi... Chapeau!
p.s.
ma cosa vuoi che me ne fótta a me se tu sia d'accordo o meno... Ahahahahaha
p. p. s.
Dialogare con te è interessante e costruttivo quanto farlo con un muro in cemento. Ti blocco. Adieu ;)
A ragà avete rotto le pall3. Ad oggi non è ancora abbastanza vantaggiosa. La domanda dell'articolo mi sembra chiara ed altrettanto l'attinenza della mia risposta. Se volete frantumarmele ancora cercando di convincermi possiamo stare pure qua tutta la vita. Quando sarà oggettivamente la migliore scelta e la più vantaggiosa allora sarò d'accordo
Vedremo, dal canto mio lo spero
Che non è poco, io non sono di certo un tecnico (magari qualcuno verrà in soccorso), ma se le grandi metropoli non sapranno adeguarsi (e dubito mai lo faranno, soprattutto le capitali più antiche), l'infrastruttura elettrica non reggerebbe al carico. Questo è il mio 2+2 quando leggo di centrali che saltano lasciando al buio interi quartiere per flussi di corrente che fondono letteralmente i cavi. Ergo, o si smantelleranno intere città, e si rifanno le griglie elettriche (con costi esorbitanti), o si faranno interi nuovi quartieri "verdi". O meglio ancora intere città "verdi".
mi sembra che l'ue sappia imporsi molto bene, e c'è già il precedente di 6-7 anni fa. se l'europa dice che bisogna aumentare le rinnovabili stai tranquillo che si fa
ho appena scritto, ad un altro utente, la tua stessa conclusione ;)
il design è una cosa, una rivoluzione qual'è l'elettrico è un'altra, così come, centinaia di euro per uno smartphone sono una cosa ben diversa dalle migliaia di euro per un'automobile, molti si saranno fatti i loro conti trovandola una soluzione vantaggiosa, altri, con ben altri capitali, l'avranno fatto per moda ma anche loro l'avranno trovata una soluzione accettabile per le loro esigenze.
gli investimenti pubblici e delle aziende si stanno dirigendo verso una mobilità elettrica e/o ibrida, piuttosto che denigrare, bisognerebbe solo ringraziare coloro che hanno anticipato i tempi, investendo il proprio denaro permettendo a tutti, un giorno, di avere un'auto elettrica, più efficiente di quanto non sia oggi e a prezzi ancor più vantaggiosi. IMAO
p.s.
un amico ha i pannelli fotovoltaici ed ha preso uno scooter elettrico, dopo un anno ne è ancora entusiasta
Società e rispetto delle regole... Insomma, qualche sotterfugi lo troveranno, poi che le cose possano migliorare nessuno lo discute
I programmi sono europei, quindi o ti adegui o scattano le multe... Esattamente come quando c'erano incentivi pazzeschi sul fotovoltaico. Credi che quegli incentivi lo stato li dava perché erano buono? No, c'erano dei parametri da raggiungere e se non lo si faceva le multe sarebbero state molto più alte degli incentivi elargiti. Quindi stai tranquillo che quei programmi verranno rispettati
I programmi... Vabbè, vedremo
No semplicemente il mercato spesso dirige la gente dove gli conviene. Come coi soliti rumor dei telefoni per far abituare la gente al loro design (ultimo s9, ma prima iPhone x)
Questo tipo di servizi ci sono, ma funzionano solo in città, se già dovessi uscire dal raccordo anulare (faccio l'esempio di Roma) perchè abito a Pomezia, non sarebbe conveniente, anche per i costi, ci sono servizi che fanno un tot a minuto, se becchi traffico è finita :P
Per ora si spende poco avendo un'utilitaria economica, magari con impianto GPL o anche Metano, più in la va bene l'elettrica quando i prezzi saranno sotto i 20.000 euro.
Ti faccio un esempio, ho una Punto 1.2, sono fortunato perchè sono in 1a classe con l'assicurazione e vado a pagare 300 euro l'anno (guida esperta, aggeggio GPS della compagnia, tutti in famiglia sopra i 25 anni ecc...), con il bollo arrivo a scarsi 500 euro, non mi sembra un costo di gestione proibitivo, anche se uno lavora e si arrangia, sono poco più di 40 euro al mese, più la benzina ovviamente, ma la metti se ci viaggi.
Col noleggio a lungo termine i costi sono superiori e non di poco, come minimo ti chiedono 250 euro al mese più il carburante. Il noleggio a consumo non puoi usarlo sempre perchè i costi anche li sarebbero proibitivi.
Va bene quando fai il turista e vuoi girare la città, oppure per un uso sporadico, nel senso 5-6 km al giorno, sempre se, come ho detto prima, abiti in città.
il noleggio a lungo termine hai l'auto sempre...quello che intendo io è la possibilità di prendere una macchina farci 5km e mollarla li, poi alla sera prendere un'auto (molto probabilmente un'altra) e tornare a casa...
nel frattempo l'auto è stata usata da n persone che hanno permesso di ammortizzare il costo...
Non dico sia semplice, ma potrebbe essere una possibilità...
3 semplici domande a cui NON hai mai pensato:
- cosa ricava e estrare il petrolio?
- le raffinerie con cosa si alimentano?
- la benzina come viene trasportata dall'Asia fino a casa tua?
Per ogni litro di benzina che usi, se ne usa un secondo per portarla a casa tua. Di ogni litro di benzina che usi, solo il 30% serve a far andare avanti la tua vettura. Il resto viene perso durante la combustione.
Succederà non appena troveranno i materiali perfetti :)
Le ibride già costano quanto i diesel. Ma non si calcola il costo di manutenzione (per una Prius quasi 0) e l'affidabilità (sempre per la Prius, pare sia il modello più affidabile di qualsiasi altra vettura). Ha lo svantaggio di avere le batterie al nickel che non permettono enormi prestazioni ma ha il vantaggio di durare 25 anni.
Poi ci sono le batterie al Litio, ma hanno la loro vita ridotta di soli 5, massimo 10 anni. E' anche vero però, che se ci stiamo finalmente evolvendo, il merito é di chi crede in questa tecnologia e che compra questi "prototipi" per pagare lo sviluppo delle vetture future.
Infatti sarebbe lo stato a dover imporre i parcheggi con colonnina secondo me! Un centro commerciale con 1000 parcheggi, dovrebbe offrirne almeno 10 con la corrente.
Alla fine é sempre chi non ha l'elettrico a lamentarsi di quanto sia inconveniente. Devo ancora trovare uno che abbia la Prius che sia scontento dell'autonomia... Anzi, é forse l'unico modello al mondo dove i consumi dichiarati sono superiori ai consumi reali (pure sulla mia IS300h).
Posso solo confermare che sei un ingorante e basta!
Dopo oltre 100 anni di evoluzioni sul motore a benzina e dove i consumi negli ultimi 20 anni non si sono ridotti minimamente, mi vieni a dire che i margini sul motore a combustione sono superiori? Posso solo immaginare che sei un krukko oppure i krukki ti hanno fatto il lavaggio del cervello (é facile quando non si é in grado di pensare con la propria testa).
Poi, quando nel 2017 ancora mi si parla di smaltimento, quando tipo Toyota ricicla il 95% della batteria, dovrebbe far pensare... Nelle batterie al litio, il materiale in questione rappresenta l'1% del materiale presente nella batteria. Mentre probabilmente non sai nemmeno che la le vetture tradizionali possiedono una batteria al piombo (quella sì che é ecologica, vero?).
Negli anni 90 si parlava di mafia e che provava a creare vetture "alternative" veniva ucciso... Oggi é facile capire che finché ci sono persone come te, il diesel e 300.000 morti all'anno in Europa causati da questi motori sono una dura realtà da accettare!
Se qualcuno avesse la soluzione a questo problema vincerebbe il nobel per 10 anni, probabilmente. E' ovvio che per muoversi serve energia e l'energia oggi la troviamo solo inquinando, negli ordini di grandezza oggi necessari. Detto questo il sistema elettrico è molto più efficiente di quello attuale in quanto a rendimento e quindi inquina nel complesso meno, considerando anche il fatto che l'energia elettrica sarà sempre più rinnovabile. Restano come detto dei nodi da sciogliere: le batterie, la loro durata, il loro smaltimento, i tempi di ricarica. Ma ad oggi è l'unica alternativa credibile per il futuro dell'automotive, imho.
oh, grazie, non conoscevo questo fantastico servizio che traduce i termini a ca**o di cane.
Tecnicamente, un'auto elettrica dovrebbe costare meno di un'auto con motore a combustione interna. Non è ancora così per via dei volumi di produzione e del costo delle batterie. Prima o poi, però, la tendenza dovrà invertirsi.
fonte: dati Enel. auto citato dal live blog di presentazione della Leaf:
"14/12/2017 - 15.16
Se domani tutto il parco auto circolante (35 milioni in Italia) diventasse elettrico, di quanto dovrebbe aumentare la produzione di energia? Del 30%"
"È sempre bello come la gente guardi e si entusiasmi per ciò che vogliono lo si faccia." l'hai scritto tu non io e a leggerlo così, assomiglia molto ad un "gombloddo"
dopodiché, anche se i numeri totali, rispetto a benzina e diesel, sono ancora esigui, le vendite in italia e in europa delle ibride e delle elettriche sono in costante crescita, le prime nel periodo gen/nov si attestano sulle 61.821 unità e le seconde, nello stesso periodo sono state 1.791 che corrisponde rispettivamente ad una variazione pari +74,7% e +48,4% rispetto all'anno precedente, ergo, per te non è la scelta migliore ma per altri indubbiamente lo è stata ;)
fonte: UNRAE
https://uploads.disquscdn.c...
600km con ricarica in massimo 20 minuti è il minimo
Lo sposti, lo rendi più controllabile e lo riduci anche visto che si passa da utilizzare il 100% di combustibili fossili ad utilizzare un mix di risorse che prevede anche un 30% da fonti rinnovabili... E già questo mi sembra abbastanza per smetterla di dire che addirittura si inquinerebbe di più. Nessuno poi vieta di aumentare anche la quota derivata da rinnovabili, anzi è proprio nel programma dei prossimi anni
Avranno efficienza maggiore, certo, ma così sposti il problema, non lo risolvi... Poi se sei uno dei tanti che pensa che l'auto elettrica sia la panacea di tutti i mali ambientali e della fame nel mondo... Convinti voi
Eccolo, sapevo che arrivava qualcuno col complotto. Quale complotto, dico solo che ad oggi non è la scelta migliore e non credo ci sia molto di cui dubitare
Perché tu credi che le vendite di auto elettriche esploderanno in brevissimo tempo? Io no e non ho mai detto che sia fattibile in brevissimo tempo, ma credo che adeguare la rete passo passo con la maggior richiesta non sia niente di proibitivo
soluzione tecnica fattibile in poco tempo no. mi sembra che la fai troppo semplice.
E dai che se ti sforzi lo capisci senza spiegazione...
https://uploads.disquscdn.c...
Ancora non conviene.
Quando scrivi un testo, sì.
La mia risposta è no, vorrei darti qualche link ma oggi i moderatori fanno i capricci.
Quindi i cartelli, le insegne e le scritte stradali sono tutte scorrette...
non è che vedere "gombloddi" dietro ogni angolo sia obbligatoriamente sinonimo d'intelligenza ... #sapevatelo ;)
Ma neanche l'auto la lasci in carica 24 ore al giorno, se vai al lavoro o fare i tuoi giri quanto tempo la lasci in carica, 8 ore, 10 ore?
Poi sono proprio le ore in cui sei a casa "insieme" all'auto che si usano maggiormente le utenze, l'ideale sarebbe la guida autonoma dell'auto che ti porta al lavoro e torna a casa a caricarsi, proprio nel momento in cui a casa é tutto spento tranne che per il frigo ed il freezer.
I 3KW sono sufficienti spesso appena sufficienti nelle case, figurati con l'auto da caricare, é come rifornire l'auto a benzina con una bottiglia di carburante alla volta.
Comunque se anche vivessi in casa "da medioeco" con 3KW totali ci vogliono 14 ore per i famosi 40KW...
Ti ho già risposto che ad oggi, l'infrastruttura elettrica, in determinate occasioni, non regge ai picchi di consumo, e parliamo comunque di grandi metropoli.
Inoltre ho un commento poco più giù, in risposta al tuo, che è ancora in fase di approvazione ma con qualche link utile (ma comunque bastano due minuti su google, davvero). In ogni caso la mia è soltanto un'analisi poco più ravvicinata di un problema ben più grosso, reale, che è l'approvvigionamento di energia a livello globale.
Tu mi parli a livello tecnico, certo, ovviamente tutto si può fare sulla lavagna, ma poi devi fare i conti con la realtà e non sempre ricostruire è sempre meglio che costruire da zero.
Poi te non hai capito nulla vabè, e le tue domande lo dimostrano.
Resto qui, in felice attesa di essere smentito.
veramente è dal 2008 (tranne l'aumento di pochi punti percentuali del 2010, '11 e '15) che, secondo Terna, la richiesta di energia elettrica in italia diminuisce, - 0.8% nel 2016 rispetto al 2015
fonte: "dati storici" a questo link:
http://www. terna .it/it-it/sistemaelettrico/statisticheeprevisioni/datistatistici.aspx
e tu quale ciccia avresti portato oltre al voler insinuare che possa esserci un legame tra cosa si dice e l'età?
mamma mia quanto sei noioso, ma porta un po di ciccia alle cose che dici invece di queste risposte inutilmente taglianti che non servono a nessuno
È scorretto grammaticalmente.
abbastanza per risponderti che se ci riesci mi fai un grosso favore... e sicurementi diventi multimiliardario
ti sei finito gli specchi su cui arrampicarti... buona serata a te
Staremo a vedere, ad oggi, ripeto, saltano le centraline quando troppa gente accende i condizionatori. L'assorbimento brucia i cavi capillari che devono essere continuamente sostituiti.
Ti conviene studiare un po' di più, invece che darmi dell'ignorante.. semplicemente uno che parla come te non ha una visione completa delle cose. Quando porterai delle argomentazioni concrete anziché i soliti cliché sull'elettrico si potrà anche discutere.
Vabè, forse tu non hai nemmeno la più pallida idea di cosa stiamo parlando. Credi veramente che avere una presa per posto auto sia un bene di lusso come una cucina professionale? Io volevo focalizzare l'attenzione su ben altro ma ho finito i caratteri mi dispiace, buona serata.
C'è una soluzione a tutto, bisogna vedere poi nella realtà quanto sia fattibile ed economicamente sostenibile. Ma quanti anni per curiosità?
ripeto, secondo te non c'è una soluzione per risolvere quel problema? te lo dico io, non c'è nessun limite tecnico, quella è una semplice questione di volontà.
Io? prova a chiederlo agli abitanti di Torino. Ma quanto sei presuntuoso?