Volkswagen, Polo in arrivo a giugno. Ecco i prossimi prodotti VW
Volkswagen lancerà dieci nuovi modelli globalmente nel 2017. Volkswagen Polo, T-Roc, Arteon e Touareg saranno dedicati all'Europa; gli altri a Sud e Nord America e alla Cina. Volkswagen ha comunicato l'arrivo dei nuovi prodotti per il 2017, che prevede
Volkswagen lancerà dieci nuovi modelli globalmente nel 2017. Volkswagen Polo, T-Roc, Arteon e Touareg saranno dedicati all’Europa; gli altri a Sud e Nord America e alla Cina.
Volkswagen ha comunicato l’arrivo dei nuovi prodotti per il 2017, che prevede l’arrivo di importanti modelli per il mercato italiano e alcune novità inedite. Volkswagen Polo arriverà a giugno 2017, seguite dalla T-Roc in agosto. Quest’ultima è un SUV basato sull’architettura della Golf, mentre la Polo utilizzerà la piattaforma modulare MQB-A0 già vista sulla Seat Ibiza in questi giorni. In questo modo Volkswagen coprirà i segmenti in cui è più forte e quello in maggiore espansione: segmento B e B-SUV.
Per i più sportivi non mancherà la sigla GTI sulla VW Polo – potrebbe essere dotata del nuovo motore 1.5 TSI con potenza maggiore di quella vista su Golf – ma anche sulla Up!, cosa inedita che farà felici non pochi clienti del marchio.
Oltre alla compatta T-Roc, a novembre sarà l’ora della terza generazione di Volkswagen Touareg che, come Audi Q7, Bentley Bentayga e la (futura) Porsche Cayenne, è costruita sulla piattaforma MLB Evo. Per presentarla è stata utilizzata una foto della T-Prime GTE Concept, che dovrebbe anticipare l’arrivo di una variante ibrida plug-in del nuovo SUV. Quindi anche per Volkswagen arriva il momento di ampliare l’offerta SUV grazie a tre nuovi modelli in questa categoria sui dieci annunciati nella conferenza.
Infine per i modelli non dedicati direttamente al nostro mercato troviamo Volkswagen Phideon Plug-in Hybrid per la Cina ad agosto, la Virtus per il Sud America a novembre e la nuova Jetta nordamericana a dicembre 2017. Quest’ultima non sarà dotata di motori diesel poiché Volkswagen ha deciso di chiudere con queste motorizzazioni negli USA in seguito allo scandalo Dieselgate.