Xpeng, produzione in Europa per aggirare i dazi: si parte con i SUV G6 e G9
Xpeng compie un altro importante passo della sua strategia di crescita in Europa avviando la produzione di auto nel Vecchio Continente

Xpeng ha avviato la produzione di auto in Europa. Per la casa automobilistica cinese si tratta di una novità molto importante per il suo piano di crescita in Europa. Non sarà una produzione diretta, cioè Xpeng non ha realizzato da zero un suo impianto nel Vecchio Continente. Infatti, ad occuparsi di costruire i veicoli del marchio cinese ci penserà Magna all’interno della sua fabbrica a Graz, in Austria. Si partirà con i SUV elettrici Xpeng G6 e G9. Magna è un noto produttore a contratto con una lunghissima esperienza e ha lavorato con le più importanti case automobilistiche come Mercedes, BMW, Jaguar Land Rover e Toyota. Il progetto con Xpeng è solo all’inizio in quanto è previsto che in futuro all’interno dell’impianto di Magna saranno prodotti altri modelli della casa automobilistica cinese.
UN PIANO AMBIZIOSO PER L’EUROPA
Xpeng è entrata nel mercato europeo nel 2021, partendo dalla Norvegia e oggi è presente in molti Paesi del Vecchio Continente, tra cui l’Italia. Tra gennaio e luglio 2025, l’azienda ha registrato vendite all’estero pari a 18.701 veicoli, con un aumento del 217% su base annua. Solo in Europa, nella prima metà dell’anno sono stati immatricolate oltre 8.000 auto. Il SUV elettrico Xpeng G6 ha rappresentato il 67% delle vendite europee del marchio. Oltre alla produzione, Xpeng ha recentemente inaugurato il suo primo centro di ricerca e sviluppo europeo a Monaco di Baviera, in Germania. Grazie alla capacità produttiva di Magna, Xpeng prevede di sviluppare una gamma di prodotti più ampia, con modelli appositamente pensati per le esigenze del mercato europeo.
La produzione in Europa ha poi un ulteriore importante vantaggio e cioè quello di evitare i dazi che l’Unione Europea ha imposto sulle auto elettriche prodotte in Cina. Insomma, Xpeng come altre case automobilistiche cinesi sta accelerando i suoi investimenti per il mercato del Vecchio Continente con l’obiettivo di aumentare rapidamente la sua presenza. Del resto, i marchi cinesi hanno bisogno di trovare nuovi sbocchi commerciali visto che in Cina gli spazi sono sempre più ridotti.
Le maggiore presenza delle case automobilistiche cinesi in Europa si fa già sentire con numeri i mercato in crescita mese dopo mese, andando a mettere sempre più sotto pressione i costruttori europei che già stanno affrontando divere sfide tra i dazi americani e il processo di elettrificazione.
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