Xiaomi YU7, il SUV dei record: già sold out per il 2026
Il boom di ordini per la Xiaomi YU7 rischia di allungare notevolmente i tempi di consegna

Il debutto del nuovo SUV elettrico Xiaomi YU7 è stato davvero da record. Dopo aver aperto le prenotazioni giovedì, in una manciata di minuti sono arrivate ben 200.000 prenotazioni. Un risultato davvero incredibile che dimostra che il colosso dell’elettronica ha fatto centro anche con il suo secondo modello elettrico. A meno 24 ore dal lancio, il bilancio era di 289 mila ordini di cui 240 mila “bloccati”. Xiaomi YU7 può essere ordinata in due modi. I clienti possono versare un acconto di 5.000 yuan (meno di 600 euro) e il preordine è rimborsabile per sette giorni, dopodiché diventa “bloccato” cioè non più rimborsabile. I clienti hanno anche la possibilità di selezionare la configurazione dell’auto e bloccarla manualmente, rendendo direttamente l’ordine non rimborsabile. La seconda opzione consiste nel versare un acconto di 20.000 yuan (circa 2.380 euro) per un ordine con consegna prioritaria, che viene automaticamente bloccato ed è quindi non rimborsabile.
Diversi sistemi di prenotazione a parte, il dato oggettivo è che il SUV elettrico ha fatto il pieno di ordini. Come riporta la stampa cinese, viste le prenotazioni e la capacità produttiva attuale di Xiaomi, il SUV è già andato sold-out almeno fino alla fine del 2026. Questo significa che c’è chi rischia di dover aspettare il 2027 per poter mettere nel garage di casa la nuova Xiaomi YU7.
XIAOMI DEVE AUMENTARE LA PRODUZIONE
Xiaomi possiede un unico stabilimento a Pechino che è stato costruito in due fasi. Il primo impianto, la cui costruzione è iniziata nell’aprile 2022 su una superficie di 720.000 metri quadrati, è stato completato nel giugno 2023, 14 mesi dopo. La produzione in serie nello stabilimento F1 è iniziata nel marzo 2024, in seguito al lancio della SU7. La capacità produttiva annua di F1 è di 150.000 unità. A luglio 2024, Xiaomi ha iniziato a costruire la seconda struttura della sua fabbrica (F2) con il completamento previsto dell’intero progetto entro giugno 2025. La capacità produttiva è di 150.000 vetture.
Secondo il rapporto, il primo lotto di 500 unità YU7 destinate alle concessionarie è stato prodotto nello stabilimento F1 e non in quello F2, insieme alle 653 unità precedentemente prodotte per test interni. La produzione di massa in F2 dovrebbe iniziare a breve, probabilmente a luglio. Anche se Xiaomi riuscisse ad aumentare rapidamente la produzione nel nuovo stabilimento, la quantità di ordini “lock-in" porta a stimare che l’auto è già oggi sold-out fino alla fine del prossimo anno, con alcuni clienti costretti ad aspettare fino all’inizio del 2027. E stiamo parlando di ordini ricevuti in meno di 24 ore. Non sappiamo, infatti, quanti ne potranno ancora arrivare nei prossimi giorni.
Sarà difficile per Xiaomi bilanciare la produzione del SUV YU7 e della berlina SU7 per soddisfare la domanda. Nella prima settimana di giugno, le immatricolazioni della SU7 hanno raggiunto il secondo minimo storico del 2025. Inoltre, i tempi di attesa per la berlina si sono notevolmente allungati, poiché Xiaomi gestisce le risorse degli impianti tra YU7 e SU7. L’app Xiaomi indica un tempo di attesa di 47-50 settimane (quasi un anno) per la SU7 Pro e 41-44 settimane per la versione standard. Una mano potrà darla un nuovo impianto che Xiaomi intende costruire e che sorgerà su di un terreno che l’azienda ha appena comprato. Ovviamente ci vorrà del tempo prima che la nuova fabbrica entri in funzione. Non si può fare altro che attendere e scoprire come il colosso dell’elettronica gestirà la produzione dei suoi modelli.
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