Volkswagen svela la sua strategia per le batterie: 6 Gigafactory in Europa nel 2030
Volkswagen presenta la sua strategia per le batterie al Power Day: cella unificata, costi inferiori e 6 Gigafactory in Europa i principali pilastri del suo piano.

Lo sviluppo del settore delle auto elettriche gira intorno all'evoluzione delle batterie, alla loro produzione e ai relativi costi. Lo sa bene il Gruppo Volkswagen che all'interno del suo Power Day ha presentato la strategia in questo settore sino al 2030. Il Gruppo tedesco si è posto diversi obiettivi tra cui quello di arrivare a ridurre in maniera importante la complessità e il costo delle batterie. In questo modo sarà possibile rendere le elettriche più attraenti ed accessibili per le persone.
Ma puntare sulle auto elettriche significa pure poter disporre di un'adeguata fornitura delle celle. Nella sola Europa, entro la fine del 2030 il Gruppo Volkswagen potrà contare su ben sei Gigafactory con una capacità produttiva totale di 240 GWh. Inoltre, il Gruppo tedesco sta lavorando allo sviluppo della rete pubblica per la ricarica dei veicoli attraverso alcune partnership con società come BP (Regno Unito), Iberdrola (Spagna) ed Enel (Italia).
NUOVA CELLA PER COSTI INFERIORI
Il Gruppo Volkswagen intende fare progressi significativi nel campo delle batterie a 360 gradi a partire dalle celle. Si punterà a ridurre il costo (sino al 50%) e la complessità della batteria e allo stesso tempo aumentarne l'autonomia e le prestazioni in termini di ricarica. In questo modo la mobilità elettrica diventerà maggiormente accessibile. Uno dei pilastri di questo progetto è la nuova "cella unificata" (unified cell) che sarà lanciata nel 2023 e che nel 2030 sarà installata all'interno dell'80% delle vetture elettriche del Gruppo.
Sebbene non siano stati condivisi particolari dettagli, indipendentemente dalla chimica, tutte le celle avranno il medesimo formato. In questo modo si potrà semplificare la produzione e ridurre i costi. Dal 2023, Volkswagen utilizzerà pacchi batteria del tipo cell-to-pack. Ulteriori riduzioni dei costi saranno possibili grazie a nuovi metodi di produzione.
Queste economie di scala saranno utilizzate a vantaggio del cliente. Si punta ad ottenere un costo inferiore a 100 euro per kWh. La nuova cella sarà del tipo prismatico che offre anche le migliori condizioni per il passaggio alla cella a stato solido, tecnologia che il Gruppo vede come il prossimo grande salto di qualità per le batterie. Secondo Volkswagen dovrebbe arrivare per la metà del decennio.
6 GIGAFACTORY IN EUROPA
Per sostenere i piani di crescita del Gruppo nel settore delle auto elettriche serve anche un'adeguata fornitura di celle. Per questo, Volkswagen insieme ai suoi partner punta a disporre di ben 6 Gigafactory in Europa entro il 2030. Complessivamente, la produzione arriverà ad un totale di 240 GWh all'anno. I primi due stabilimenti opereranno nella città svedese di Skellefteå e a Salzgitter (Germania). Nel sito svedese saranno realizzate le celle in collaborazione con Northvolt. La produzione inizierà nel 2023 e sarà progressivamente ampliata per arrivare ad una capacità di 40 GWh.
All'interno della struttura di Salzgitter la nuova cella unificata sarà costruita dal 2025. Inoltre si lavorerà per migliorare aspetti come design e chimica. Entrambe le fabbriche saranno alimentate da energia rinnovabile. Il Gruppo sta valutando ulteriori partner per i nuovi impianti.
CRESCE LA RETE DI RICARICA
Per poter sostenere la crescita delle auto elettriche serve anche una rete capillare per la ricarica rapida. Entro il 2025, il Gruppo punta a gestire circa 18 mila punti di rifornimento di energia in Europa. Questo sarà possibile grazie ad una serie di accordi strategici che si affiancano alle attività della joint venture IONITY. Insieme a BP Volkswagen vuole realizzare 8 mila punti di ricarica rapida in tutta Europa. Le colonnine da 150 kW saranno installate in 4 mila stazioni di servizio BP e ARAL, la maggior parte di queste in Germania e nel Regno Unito.
Con Iberdrola si mirerà a coprire le maggiori direttrici in Spagna. Per quanto riguarda l'Italia, in collaborazione con Enel, il Gruppo Volkswagen intende realizzare una rete di ricarica rapida sia lungo le autostrade sia nelle aree urbane (si pensi al nuovo Enel X Store di Roma).
Complessivamente, la casa automobilistica intende investire nel progetto di espansione della rete 400 milioni di euro entro il 2025. Inoltre, il Gruppo sta portando avanti progetti simili pure in America e in Cina. Electrify America sta pianificando circa 3.500 punti di ricarica rapida in Nord America entro la fine dell'anno. In Cina, Volkswagen punta a 17.000 punti entro il 2025 attraverso la joint venture CAMS. E si lavora anche al V2G che dal 2022 sarà supportato sui modelli nati sulla piattaforma MEB. Al riguardo, saranno in futuro proposti ai clienti pacchetti completi per poter sfruttare questa tecnologia.