
20 Gennaio 2023
British Airways e ZeroAvia lavoreranno ad un progetto che permetterà di capire come gli aerei Fuel Cell ad idrogeno possano svolgere un ruolo primario nel settore del trasporti in futuro. L'annuncio arriva nella settimana in cui la compagnia aerea ha deciso di ritirare il suo ultimo 747, quattro anni prima del previsto, per far posto a modelli più efficienti in termini di consumo di carburante. Il team che sarà costituito, lavorerà a distanza visto il periodo.
Il team valuterà tutte le possibilità che permetteranno di passare dall'utilizzo degli attuali carburanti a soluzioni Fuell Cell ad idrogeno da utilizzare in futuro sulle flotte di velivoli commerciali. ZeroAvia è nota per aver effettuato con successo un primo breve volo con un aereo passeggeri alimentato da celle a combustibile. Nel 2021, questa società punta a dimostrare la bontà della sua tecnologia utilizzandola su velivoli più grandi e compiendo viaggi di maggiore lunghezza.
Secondo la società, per il 2023 dovrebbero essere disponibili i primi voli commerciali su aerei passeggeri a 20 posti per viaggi sino a 500 miglia di distanza (800 Km). Entro il 2027, la tecnologia Fuell Cell dovrebbe poter essere utilizzata su velivoli da 100 posti per viaggi oltre le 500 miglia (oltre 800 Km). Ed entro il 2030 dovrebbe essere disponibile su aerei da oltre 100 posti per viaggi superiori alle 1.000 miglia (1.600 Km).
Questa collaborazione fa parte del programma di accelerazione Hangar 51 di IAG che punta a sviluppare soluzioni innovative finanziando le migliori tecnologie emergenti nel campo dell'aviazione. Sean Doyle, CEO di British Airways, ha dichiarato:
British Airways è impegnata per un futuro sostenibile e per raggiungere le emissioni zero di CO2 entro il 2050. Nel breve termine ciò significa migliorare la nostra efficienza operativa e introdurre progetti di riduzione delle emissioni, mentre nel medio-lungo termine stiamo investendo nello sviluppo di carburante sostenibile e stiamo cercando di capire come possiamo aiutare ad accelerare la crescita di nuove tecnologie, come gli aerei alimentati a idrogeno.
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Commenti
Hai risposto ad un commento di 6 mesi fa.
Comunque parlavo anche delle fuel cell.
Per le fuel cell c’è da considerare l’efficienza delle fuel cell moltiplicata con l’efficienza dell’elica, questo si può confrontare con l’efficienza di un turbofan.
In ogni caso non c’è spazio per imbarcare tutto quest’idrogeno in un grande aereo, tipo il 777.
Ma c’è un ostacolo ben più grande: l’idrogeno costa troppo.
Si parla di motori fuel cell. L'idrogeno non viene bruciato ma utilizzato per produrre energia elettrice. Una eventuale turbina sarebbe elettrica.
Sì, ma come dicevo un aereo del genere ha come unico scopo battere record di velocità.
Uno scramjet per funzionare deve essere portato in qualche modo ad almeno Mach 4 - 5 (4 - 5 volte la velocità del suono) e non è semplice.
Il motore che produce energia può essere messo in coda, spingendo aria nella zona dove si formerebbe la scia eliminandola/mitigandola e riducendo la resistenza della fusoliera, e la ridondanza intendo che mentre tutti gli aerei di linea ora hanno almeno due motori con questo sistema potrebbe risultare sconveniente mettere due generatori di gas per questioni di volumi e pesi, con il problema che se si rompe quello bye bye.
È difficile fare previsioni sul mercato perché dopo questa crisi dell’aviazione civile bisogna capire in che direzione si evolverà, e sono tutte speculazioni senza fondamento per ora
Ciao : )
Avevo letto di qualche studio di scramjet. Ma quindi sarebbe utilizzato come combustibile al posto del carburante classico e non come fuel cell?
Ciao : )
Ciao e grazie : )
Direi tutto chiaro a parte la questione del motore spingente parziale per ridurre la depressione di scia e per quanto riguarda il discorso della ridondanza (ti riferisci ai sistemi di sicurezza che non sono mai presenti come singoli?)
Ma secondo te quanti anni ci vorranno prima di avere modelli da trasporto con la stessa capienza degli attuali?
Un saluto : )
Io penso, ma magari mi sbaglio, che se è corretto ciò che dice R_mzz ovvero che il cherosene ha una densità energetica maggiore di 5,89 volte rispetto all'idrogeno, in caso di impatto non cambia molto essendo entrambe le sostanze facilmente infiammabili e parlando di quantità che hanno entrambe lo stesso potenziale energetico.
Magari sbagio, ma la tua paura è possibilmente causata da puro preconcetto per cui l'idrogeno esplode...
L'idrogeno potrebbe essere in un ramjet o scramjet.
A differenza del turbofan o turbogetto, qui non abbiamo una turbina, pertanto abbiamo meno problemi legati alla temperatura.
Il problema è che questi motori non funzionano sotto Mach 2.
Pertanto per volare un aereo con un ramjet deve essere portato alla giusta velocità da un altro aereo o avere un motore ibrido (SR71).
Senza una turbina l'avionica di bordo deve essere alimentata da una batteria.
Credo che l'unico scopo di un aereo del genere sia battere record di velocità.
Ciao : ) Come all'utente che ti ha risposto esprimo anche a te il ringraziamento per il messaggio, dal momento che spesso, in molte news, si scatena un putiferio, uno scontro tra fazioni e gli interventi davvero interessanti risultano pochi. Oltre alle fuel cell in che altro modo si potrebbe utilizzare l'idrogeno come combustibile? (che poi se non sbaglio l'idrogeno delle fuel cell non viene considerato un vero e proprio "combustibile" o sbaglio?)
Grazie : )
ciao e grazie per il commento, fa sempre piacere trovare persone più informate disposte a spiegare un concetto nuovo : )
potresti approfondire il discorso del tuo messaggio? Avevo letto per esempio che non ricordo se siemens o rolls royce avessero abbandonato lo sviluppo di un aereo ibrido.
Grazie e buona giornata : )
Sono d’accordo con te, e ti dirò di più, si parla tanto di blended wing e menate varie per aumentare il volume, ma personalmente sono scettico su costi di sviluppo, e manutenzione... solo progetti che escono dalle università senza studi sulla fattibilità economica della messa in produzione e ogni volta che ci si pensa fato vuole che si abbandoni... la verità è che un fuso è semplice da produrre, manutenere e anche smaltire! L’aviazione è lontana dal passaggio ad altri combustibili, paradossalmente rischia di fare il salto diretto all’elettrico puro passando per l’ibrido ma è ancora oltre l’orizzonte.
si se non riescono a disimpegnare è un grosso problema...
senza considerare possibili atti terroristici...
guarda che anche gli attuali aerei hanno valvole di scarico del carburante in caso di emergenza
Ma immagino anche io, però in caso di incidente vero e proprio, ve lo immaginate il botto che fa?
In confronto l'indicente più mortale della storia (alle Canarie) sarà un giro al parco giochi.
Diversi aerei civili (i più grandi) e militari hanno un sistema di scarico del cherosene in volo (fuel dumping)
https://uploads.disquscdn.c...
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Un aereo come il Boeing 777 attualmente è tecnicamente impossibile sia alimentarlo a batterie che ad idrogeno.
Il cherosene rispetto all’idrogeno compresso a 700 bar ha una densità energetica per volume 5,89 volte superiore.
Un 777-300 ad esempio ha una capacità di carico di 169 mila litri di cherosene. Per imbarcare la stessa quantità di energia con idrogeno a 700 bar servirebbero ben 995 mila litri.
Su un 777-300 non c’è questo spazio.
Devo ammettere però che a livello puramente teorico un turbogetto o un turbofan alimentato ad idrogeno potrebbe avere un efficienza superiore.
Inoltre grazie ad un impulso specifico a parità di Mach nettamente superiore si potrebbero stabilire nuovi record di velocità.
Purtroppo nella pratica non è ancora possibile costruire una turbina in grado di resistere alla temperatura di combustione dell’idrogeno (solo i ceramici hanno una sufficiente resistenza a queste temperature, ma non hanno una sufficiente resistenza a trazione per costruire interamente i rotori di una turbina).
È per questo motivo che tutti i prototipi utilizzano delle inefficienti fuel cell.
Discorso simile per un aereo da 100 posti.
Onestamente penso sia fattibile un 100 posti da 1600 km, ma dovrà competere con gli aerei tradizionali e non sarà facile.
ma no dai avranno una valvola di sfiato come le pentole a pressione! :)
seriamente, immagino e mi auguro, che ci abbiano e che ci stiano pensando!
Idrogeno pressurizzato in grosse bombole?
In caso di atterraggio di emergenza, non solo muori al 120%, ma ti porti dietro mezzo aeroporto. Nice