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La Toyota Corolla a idrogeno torna in pista

La vettura è dotata di un powertrain alimentato da idrogeno liquido anziché gassoso

La Toyota Corolla a idrogeno torna in pista
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 30 mag 2023

Toyota, come sappiamo, crede molto nella tecnologia dell'idrogeno per il settore automotive. Non parliamo solamente del Fuel Cell ma pure dell'utilizzo dell'idrogeno al posto della benzina per alimentare i motori endotermici tradizionali. Da un po' di tempo, la casa automobilistica giapponese sta testando in pista alcuni prototipi di auto alimentate ad idrogeno all'interno di alcune serie giapponesi. Del resto, il motorsport è un "laboratorio" ideale dove poter sperimentare e mettere alla frusta nuove soluzioni tecniche.

Su questo progetto di sviluppo della tecnologia ad idrogeno, la casa automobilistica giapponese ha fatto sapere di aver riportato in pista la sua Corolla H2 Concept che ha partecipato alla 24 Ore di Fuji, appuntamento della serie Super Taikyu. Particolarità, Toyota ha evidenziato che la sua vettura è dotata di un powertrain alimentato da idrogeno liquido anziché gassoso.

I piani originali prevedevano il debutto della Corolla alimentata ad idrogeno liquido a marzo. Tuttavia, durante alcuni test c'era stata una perdita di idrogeno da un condotto presente nel vano motore. A causa di questo problema, c'era stato un principio d'incendio.


Toyota ha dunque lavorato per riprogettare le tubazioni dell'idrogeno per impedire che questo problema si potesse riproporre. Contestualmente, la casa automobilistica ha continuato anche lo sviluppo della vettura riuscendo a ridurre il peso di circa 50 kg. Come risultato di questo lavoro, la Corolla è riuscita ad ottenere tempi inferiori rispetto a quelli del precedente concept alimentato da idrogeno gassoso.

Grazie all'utilizzo dell'idrogeno liquido, Toyota fa dunque un ulteriore passo avanti nello sviluppo di questo tipo di propulsione. La casa automobilistica non ha fornito particolari dettagli tecnici, tuttavia racconta che l'utilizzo dell'idrogeno liquido permette di rendere molto più veloci e semplici i pieni di carburante. Inoltre, si può fare a meno di tutte quelle ingombranti apparecchiature necessarie per gestire l'idrogeno gassoso.

L'idrogeno liquido consente, dunque, diversi vantaggi tra cui anche un miglioramento dell'autonomia. Tuttavia, evidenzia Toyota, ci sono pure alcune sfide da superare. Infatti, l'idrogeno liquido deve essere mantenuto a temperature di meno 253 gradi. Questa necessità richiede lo sviluppo di pompe per il rifornimento che possano funzionare a tali temperature o la realizzazione di serbatoi speciali che contrastino la tendenza all’evaporazione.

Toyota continuerà, comunque, a concentrarsi sullo sviluppo di motori alimentati sia da idrogeno gassoso e sia liquido.

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