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I dazi di Trump colpiscono duramente Toyota: utili in calo e taglio alle stime

I dazi americani pesano come macigni sui conti della casa automobilistica giapponese; bene le vendite

I dazi di Trump colpiscono duramente Toyota: utili in calo e taglio alle stime
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 ago 2025

I dazi voluti da Donald Trump pesano come macigni sul maggiore produttore di auto. I dati economici di Toyota del trimestre aprile-giugno 2025 sono molto chiari. L’azienda giapponese ha registrato un utile netto in calo del 36,9% a quota 841 miliardi di yen che al cambio sono circa 4,88 miliardi di euro. Ma c’è di più perché è stato stimato che le nuove tariffe doganali volute fortemente dal presidente americano peseranno sull’intero esercizio fiscale fino a 1.400 miliardi di yen che sono circa 8,2 miliardi di euro. Numeri alla mano e visto quando hanno dichiarato gli altri costruttori giapponesi, Toyota è la casa automobilistica del Giappone più esposta ai dazi americani. Al problema dei dazi si aggiungono poi alcuni ulteriori fattori negativi tra cui l’aumento dei costi della materie prime. Per tale motivo, Toyota è stata costretta a rivedere al ribasso le stime annuali.

I DAZI SONO UN PROBLEMA

Insomma, i dazi di Trump hanno inflitto un duro colpo ai bilanci della casa automobilistica giapponese. Tornando ai numeri della trimestrale, l’utile operativo trimestrale è sceso dell’11% a 1.170 miliardi di yen che sono più o meno 6,8 miliardi di euro. Bene invece il fatturato pari a 12.253 miliardi di yen, circa 71 miliardi di euro al cambio, con un incremento del 3,5%. Solo nel trimestre, l’impatto negativo dei dazi è stato pari a 450 miliardi di yen che circa 2,6 miliardi di euro. Ad ulteriori dimostrazione di come stiano pesando le nuove tariffe doganali, i risultati della divisione americana, molto importante per Toyota. Infatti, è stata registrata una perdita operativa pari a 63,6 miliardi di yen (più o meni 370 milioni di euro), rispetto a un utile di oltre 100 miliardi di yen  (circa 583 milioni di euro) nello stesso periodo dell’anno scorso.


Dunque, previsioni dell’intero esercizio economico riviste al ribasso e nello specifico, l’azienda giapponese ora si attende un utile netto annuale di 2.660 miliardi di yen che sono circa 15,5 miliardi di euro, pari ad un ribasso del 44% rispetto all’anno precedente. La previsione per l’utile operativo è scesa da 3.800 miliardi a 3.200 miliardi di yen (da 22 miliardi a 19,4 miliardi di euro). Si tratta di una revisione al ribasso del 16%.

BENE LE VENDITE

Nonostante i dazi stiano pesando sui conti, le vendite sono invece positive nel primo semestre 2025, con 5,5 milioni di veicoli venduti, pari ad un aumento del 7.4%. A permettere questa crescita, i buoni risultati dei modelli ibridi in Usa, Giappone e Cina. L’obiettivo per l’anno è di chiudere a 11,2 milioni di vetture. Si continuerà ad investire e l’azienda giapponese ha fatto sapere che realizzerà un nuovo impianto produttivo in Giappone, nella prefettura di Aichi.

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