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Toyota presenta Kinto, un nuovo marchio per i servizi di mobilità

Toyota ha presentato Kinto, un marchio che in Europa identificherà nuovi servizi per la mobilità come il car sharing, il car pooling o il noleggio a lungo termine.

Toyota presenta Kinto, un nuovo marchio per i servizi di mobilità
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 16 gen 2020

Toyota ha annunciato il lancio a livello europeo del nuovo marchio Kinto che identificherà una nuova offerta di servizi per la mobilità.

L'obiettivo finale della casa giapponese è quindi quello di ampliare la sua offerta di servizi per la mobilità che si affiancheranno alla fornitura di veicoli e servizi dedicati a privati e flotte.

Sarà perseguita una strategia che si poggia su 4 pilastri. Innanzitutto, il nuovo marchio servirà per raggiungere nuove categorie di utenti della mobilità. In secondo luogo, si punterà alla penetrazione nel mercato del noleggio a lungo termine attraverso un'offerta all inclusive rivolta sia a privati che a figure professionali.

In terzo luogo, si punterà all'utilizzo della connettività dei veicoli per lanciare e sviluppare servizi come il car sharing o il car pooling.

Infine, con l'arrivo della guida autonoma si testeranno servizi di "Mobilità come Servizio" sfruttando, per esempio, il concept e-Palette che permetterà, in futuro, di automatizzare i trasporti nelle città.

Il marchio Kinto sarà quindi utilizzato per identificare nuove ed innovative soluzioni di mobilità.

Il nome scelto deriva dalla parola giapponese Kintoun o Nuvola volante e fa riferimento alla nuvola che trasporta un famoso personaggio dei cartoni animati cioè Goku di Dragon Ball.

Toyota lancerà diversi servizi legati al marchio Kinto in Europa. I primi servizi che arriveranno in alcuni Paesi sono Kinto One, un'offerta di noleggio a lungo termine; Kinto Share, un servizio di car sharing con veicoli ibridi; Kinto Join, un servizio di car pooling aziendale; Kinto Flexo, un servizio di noleggio su abbonamento.

In Italia è già presente Kinto One per clienti business come aziende, piccole e medie imprese, professionisti e clienti privati.

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