Toyota: Akio Toyoda riconfermato alla presidenza
Gli azionisti di Toyota Motor hanno confermato ancora una volta Akio Toyoda alla guida della casa automobilistica nonostante alcune polemiche.

Gli azionisti Toyota hanno rieletto Akio Toyoda come presidente del colosso giapponese. La riconferma del nipote del fondatore del gruppo è avvenuta lo scorso giovedì ed era un passaggio ampiamente previsto nonostante negli ultimi tempi non siano mancate le critiche per alcune mosse messe in atto dal dirigente.
Toyoda, ex amministratore delegato di Toyota, è stato al centro di alcune discussioni riguardanti l’acquisizione per 33 miliardi di dollari di Toyota Industries da parte di Toyota Motor, ovvero la divisione automobilistica che nonostante il nome in comune è una società a sé.
TOYODA CONFERMATO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO
L’episodio non ha comunque impedito la sua conferma di Akio a capo dell’azienda fondata dal nonno Kiichiro Toyoda. A quanto si apprende, infatti, l’elezione di quest’anno non è stata osteggiata da nessuna delle società di consulenza in materia di deleghe, per le quali quindi non sussistevano rischi o problemi di governance.
Toyota non ha ancora reso pubblici i dati relativi all’elezione, per cui sarà necessario attendere i numeri ufficiali per conoscere la percentuale di votanti che ha optato per la via della continuità. Ricordiamo che lo scorso anno Toyoda fu confermato a capo del gruppo con il 72% dei consensi, una soglia che ad oggi è la più bassa mai registrata nella storia di Toyota.
Nei due anni precedenti il manager aveva raggiunto invece l’85% e il 96% dei consensi, ma quest’anno le cose potrebbero essere andate diversamente, almeno secondo alcune stime del quotidiano Nikkei che ipotizza una quota di voti a favore vicina al 96%.
LE POLEMICHE PER L’ACQUISIZIONE DI TOYOTA INDUSTRIES
Tornando alle polemiche dei giorni scorsi, al centro delle attenzioni di analisti e degli investitori è finita l’offerta di acquisto da parte di Toyota Motor per il produttore di carrelli elevatori Toyota Industries.
Nell’affare Toyoda investirà 1 miliardo di yen di capitali propri, mentre agli azionisti andranno 16.300 yen per azione: un prezzo considerato troppo basso da alcuni dei diretti interessati.