Panasonic: nuovi dettagli sull'ampliamento della Gigafactory di Tesla del Nevada

08 Settembre 2020 18

Panasonic ha fornito qualche dettaglio in più sui piani di espansione della Gigafactory di Tesla in Nevada che confermano quanto era emerso di recente. All'interno della fabbrica sarà realizzata una nuova linea produttiva, la quattordicesima. Per questo, nei prossimi due mesi saranno effettuati alcuni lavori di adeguamento. All'inizio del prossimo anno, poi, saranno installate nuove apparecchiature. La produzione partirà poco dopo.

L'investimento complessivo si dovrebbe aggirare attorno ai 100 milioni di dollari e permetterà un incremento della capacità di produzione del 10%. Oggi, è di 35 GWh l'anno. Grazie al piano di espansione, saranno assunte altre 100 persone. Accanto a tutto questo, Panasonic ha già iniziato ad aggiornare le sue attuali apparecchiature per produrre nuove celle per le batterie delle auto elettriche che si caratterizzano per una presenza inferiore di cobalto.

Come già emerso da un po' di tempo, Panasonic prevede di migliorare nei prossimi anni la densità energetica delle batterie di un 20% attraverso piccoli step. Il primo aumento del 5% dovrebbe arrivare già entro la fine dell'anno. L'impegno dell'azienda giapponese di espandere le sue attività all'interno della Gigafactory del Nevada è arrivato a seguito di una nuova intesa con Tesla. Negli ultimi tempi, i rapporti con la società di Elon Musk non erano stati dei migliori, soprattutto da quando il costruttore di auto elettriche aveva fatto intendere che avrebbe realizzato in casa le celle per le batterie.


Tuttavia, la situazione è migliorata da quando Panasonic ha iniziato a generare utili grazie alla maggiore richiesta delle auto elettriche americane che ha reso necessario un incremento della fornitura di batterie. Le due parti hanno quindi alla fine trovato un nuovo accordo di collaborazione.

Sui progetti di Panasonic con Tesla è possibile che se ne saprà di più durante il Battery Day che la società americana ha organizzato per il 22 settembre.


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Commenti

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Marco Marcellino

se guardi la produzione giornaliera ti accorgi che le rinnovabili producono già un picco inutilizzato nelle ore diurne quindi c'è già una sovrapproduzione di energia. Quando fra 4-5 anni le batterie diventeranno a buon mercato ogni paese o città potrebbe avere il suo mega pacco batterie che consente soddisfare la richiesta sulle 24h... una cosa del genere è già stata fatta da tesla in australia. Considera anche che fra 5 anni ci saranno un gran numero di auto elettriche di prima generazione con quantità notevoli di celle ancora funzionanti da smaltire, ebbene anche quelle possono essere utilizzate per fare riserva, anche se non sono più buone per gli assorbilenti richiesti in un'auto. Riguardo al mio caso avendo un tetto di proprietà mettero i pannelli fotovoltaici, cosa che penso faranno tutti gli acquirenti di auto elettriche che potranno permetterselo, quindi la mobilità elettrica smuoverà molto le acqua anche nel campo della gestione/produzione elettrica cittadina-domestica

Venerabile Jorge

Molto bene. E come pensi di produrre l'enorme quantitativo di energia elettrica di cui ha bisogno il parco auto elettrico?

Grewal

per il segmento c ci sarà da aspettare almeno altri 10 anni, si inizierà probabilmente con il segmento e, convertendo le attuali auto di segmento e che non hanno varianti solo elettriche in elettriche pure, poi si passera al segmento d e c, questo perchè queste auto ormai hanno o stanno per avere quasi tutte una variante o un modello analogo elettrico, una volta finita la vita di questi modelli si potrà stravolgere la loro base tecnologica

Alessio Ferri

12 anni fa non è molto tempo fa. 100 anni fa sono molti anni fa

alessandro

Ma... sarà il vero elettrico quindi non so quanto sia vero. Sicuramente nel segmento c le metteranno

alessandro

Hai detto niente

alessandro

Appunto...

Alexv

Magari ne riparleremo quando ci faranno vedere queste batterie 8 volte più efficienti. Non che non mi fidi, ma di annunci sulle batterie ne abbiamo visti anche troppi.

Marco Marcellino

è incredibile come nel giro di un decennio stiamo riuscendo a fare a meno del petrolio... già oggi ci sono auto che fanno 500km con batterie da 60kWh ormai il problema è il peso e il costo, ridurre il peso vorrà dire anche aumentare ancora l'autonomia a parità di kWh e ormai anche il costo di produzione è a livelli ragionevoli, non appena inizierà la produzione il volumi anche delle altre case come la Opel, Volkwsagen, Hyundai, Ford, auto elettriche con autonomie importanti al prezzo di 20.000€ o meno sarà una realtà

Alessio Ferri

20% qua e 20% là, fai presto a fare x8, la matematica dice che bastano 12 volte.

Marco Micucci

Duracell

Vae Victis

Effettivamente i dettagli è meglio che li fornisca Panasonic, ovvero la detentrice dei brevetti e delle competenze tecniche.
Tesla si occupa di costruire una piscina sopra lo stabilimento, annunciare spit azionari, fare aumenti di capitale continui per coprire le perdite.

Grafosi?

Grewal

Vai sicuro che per un buon 10 anni le batterie allo stato solido resteranno per le auto più costose, le batterie al litio con l'aumentare della densità energetica diventeranno più economiche e permetteranno di avere auto più economiche e con maggiore autonomia rispetto ad oggi

alessandro

Come conciliare l'aumento ridicolo di un 20% dell'autonomia, tra l'altro spalmato su diversi anni, di un colosso industriale e altamente tecnologico come Panasonic e la dichiarazione di Toyota che fra pochi anni avrà batterie 8 volte più efficienti ... Qualcosa non mi torna.
Allora è una mega bufala quella di Toyota ... da un'azienda così non me lo aspetto.

Graffiti? ;)

Grafite? ;)

Grafene? ;)

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