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Tesla Model 3, dopo 410 mila km rimane il 90% di batteria. Il degrado non è più un problema

Anche dopo diversi anni e distanze percorse molto elevate, il degrado della batteria non è un problema e lo dimostra anche questa Model 3

Tesla Model 3, dopo 410 mila km rimane il 90% di batteria. Il degrado non è più un problema
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 ago 2025

Quando si discute di auto elettriche, il tema della durata della batteria viene sempre fuori. Purtroppo, ancora oggi troppi pensano che gli accumulatori delle moderne BEV dopo pochi anni perdano molta della loro capacità, pregiudicando in maniera importante l’autonomia delle vetture. In realtà, sappiamo che non è così. L’evoluzione tecnica delle batterie ha permesso di realizzare accumulatori dalla durata sempre maggiore, con degradi minimi. Nel tempo arrivano sempre di più testimonianze di possessori di auto elettriche che a distanza di anni e diverse decine di migliaia di km percorsi, hanno vetture le cui batterie mostrano ancora un ottimo stato di salute. Questo è il caso, per esempio, di una Tesla Model 3 RWD che dopo oltre 400 mila km percorsi, la sua batteria mostrava ancora un SOH (State of Health) di circa il 90%.

IL DEGRADO DELLA BATTERIA NON É PIÙ UN PROBLEMA

Siamo in Australia e questa Tesla Model 3 è stata acquistata nel 2021 per effettuare i servizi ridesharing di Uber. Il modello in questione, ricordiamo, dispone di una batteria LFP da circa 60 kWh. A seguito di un problema di vibrazioni, la berlina elettrica è stata portata presso un centro di assistenza EV Workz, specializzato in veicoli elettrici. Oltre a rivolvere il problema, è stato rilevato lo stato di salute della batteria dato che l’auto aveva percorso esattamente 410 mila km. Il risultato? Un valore di SOH compreso tra l’88 e il 90%. Insomma, dopo 4 anni e una così lunga percorrenza, l’accumulatore ha perso solamente circa il 10-12% della capacità.


Il caso di questa Tesla è diventato rapidamente virale ma mostra solamente che oggi le batterie sono fatte per durare, soprattutto se trattate bene. I dati rilevati sulla batteria attraverso il BMS hanno permesso anche di scoprire com’è stata ricaricata nel corso del tempo. A quanto pare, la ricarica in corrente continua è stata utilizzata nel 29% dei rifornimenti di energia (15.556 kWh). In corrente alternata, invece, il 71% delle ricariche pari a 38.012 kWh.
 
Secondo il proprietario di EV Workz, Edi Gutmanis, che si occupa anche di convertire vecchie auto in veicoli elettrici, il risultato alla fine non è poi così sorprendente dato che oggi le batterie sono fatte per durare e ci si può aspettare una longevità simile. Il degrado degli accumulatori oggi non è più un problema e quanto scoperto su questa Model 3 in Australia va solo ad ampliare le testimonianze dei possessori di auto elettriche le cui batterie sono ancora in ottimo stato dopo diversi anni e lunghe percorrenze.

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