Sulle Tesla in arrivo le videochiamate di Zoom
Così da rendere produttivi i tempi morti.
La promessa fatta più volte e a più riprese sulla guida autonoma è che un giorno le auto ci porteranno a destinazione come farebbe uno chauffeur, e durante lo spostamento da A a B noi potremo dedicarci a qualsiasi altra cosa, dai giochi allo streaming passando per il lavoro. Tesla e Zoom faranno presto un altro passo avanti in questa direzione. Un uomo della piattaforma per le videochiamate durante l'evento Zoomtopia di ieri ha detto:
Posso confermare che l'integrazione di Zoom su Tesla sarà presto disponibile su tutti i nuovi modelli Tesla.
Tesla è molto avanti sull'implementazione della guida totalmente autonoma, ma è molto indietro rispetto alle promesse fatte in passato. Per cui la novità in arrivo non potrà essere utilizzata, presumiamo, in movimento, ma tornerà comunque utile in alcuni frangenti.
Nonostante i Supercharger di Tesla ricarichino le vetture rapidamente, di tempi morti, fermi, collegati ad un cavo, chi possiede un'elettrica, specie sui lunghi trasferimenti, deve metterne in preventivo parecchi, ed è il frangente in cui la novità annunciata da Zoom può essere spesa, così da rendere produttivi i momenti in cui l'auto si rifocilla di energia.
La novità sarà disponibile sulle vetture "recenti" perché Tesla ha introdotto la telecamera rivolta verso la poltrona del conducente con la Model 3, poi è stata estesa al resto della gamma. Il "cervello" dell'auto la utilizza per assicurarsi che il conducente rimanga concentrato sulla guida mentre Autopilot e la guida autonoma beta controllano la vettura, adesso Tesla avrebbe concesso a Zoom l'accesso alle riprese dello strumento così da utilizzarla per le videochiamate.
Chissà se ci sarà sulla "mini" Tesla in sviluppo. Di certo c'è sulla Model Y, che a settembre si è rivelata l'elettrica più apprezzata d'Europa.