Suzuki, debutta la nuova V-Strom 800 SE. Prezzo
Il nuovo modello è stato pensato prevalentemente per un utilizzo stradale

Con EICMA 2023 oramai alle porte, Suzuki ha annunciato il lancio della nuova V-Strom 800 SE (Street Explorer). Dopo 20 anni dal debutto della prima V-Strom, il costruttore giapponese ha dunque deciso di ampliare la gamma di questo modello con una nuova versione dall'indole più stradale. Troviamo, infatti, cerchi da 19 e 17 pollici, quote ciclistiche specifiche e una posizione di guida ottimizzata per ottenere un migliore equilibrio tra comfort, piacere di guida e praticità. Nuova Suzuki V-Strom 800 SE è proposta ad un prezzo di 10.700 euro nei colori Verde Lisbona, Blu Montreal e Nero Dubai.
MOTORE BICILINDRICO
Dal punto di vista delle meccanica, nuova Suzuki V-Strom 800 SE può contare su di un motore bicilindrico parallelo da 776 cc che dispone del sistema brevettato Suzuki Cross Balancer, molto efficace nel ridurre le vibrazioni.
Complessivamente, a disposizione ci sono 84,3 CV e 78 Nm. Per questa sua nuova moto, Suzuki dichiara un consumo di 22,7 km/l. Grazie ad un serbatoio da 20 litri, l'autonomia supera i 450 km. La dotazione tecnica prevede anche un cambio a sei marce e una frizione assistita antisaltellamento. Le emissioni sono pari a 104 g/km di CO2 (WMTC). Il peso è di 223 kg.
CICLISTICA ED ELETTRONICA
Come accennato all'inizio, la moto dispone di una ruota anteriore da 19 pollici e di una posteriore da 17 pollici, entrambe dotate di pneumatici tubeless progettati appositamente da Dunlop, nelle misure 110/80R19 e 150/70R17. La dotazione tecnica prevede una forcella a steli rovesciati Hitachi ASTEMO (Showa) SFF-BP regolabile nel precarico molla e con un’escursione di 150 mm, la stessa che ha anche la ruota posteriore. Questa è sorretta da un forcellone in alluminio, che lavora in abbinamento a un monoammortizzatore Hitachi ASTEMO regolabile anche nel freno idraulico in estensione, oltre che nel precarico molla.
Nuova Suzuki V-Strom 800 SE ha la seduta alta 825 mm, una misura che permette a tutti di poggiare bene i piedi a terra e di mantenere una corretta angolazione delle ginocchia anche nei lunghi trasferimenti autostradali. La posizione di guida, infatti, è ottimizzata in ottica di guida stradale.
Il manubrio in alluminio a sezione variabile offre un’impugnatura stretta per un migliore comfort. Anche le pedane sono posizionate per ottenere una postura rilassata e attiva al tempo stesso assicurando un controllo ottimale della moto con il minimo impegno fisico. Nuovo è anche il parabrezza alto che è stato affinato nella galleria del vento per deviare i flussi d’aria lontano dal busto del pilota.
Per quanto riguarda l'elettronica, il pilota avrà a disposizione tre modalità di guida, l’acceleratore ride-by-wire, il sistema “Cambiarapido” – Bi-directional Quick Shift System e i dispositivi Suzuki Easy Start System – Low RPM Assist. Troviamo anche il Suzuki Traction Control System. Questo permette al pilota di scegliere tra tre livelli di intervento o, volendo, di disattivare il sistema. Ovviamente, presente anche l'ABS che offre due logiche di funzionamento selezionabili. La moto offre pure una strumentazione con un display multifunzione TFT LCD a colori da 5 pollici.