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Guida autonoma: Stellantis mostra le nuove tecnologie su e-2008 e Levante

Stellantis presenta a Bruxelles, all'evento Hi-Drive, le più avanzate tecnologie di guida autonoma con due veicoli dimostrativi

Guida autonoma: Stellantis mostra le nuove tecnologie su e-2008 e Levante
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 5 dic 2025

Stellantis sta investendo molto anche nelle tecnologie legate allo sviluppo della guida autonoma. Su cosa sta lavorando la casa automobilistica? Durante l’evento Hi-Drive di Bruxelles il Gruppo ha presentato le più recenti tecnologie di guida automatizzata con l’obiettivo di dimostrare come i sistemi di nuova generazione possano gestire traffico complesso e condizioni di guida reali. Cos’è H-Drive? Si tratta del progetto di punta europeo dedicato all’evoluzione dell’automazione dei veicoli e all’abilitazione di livelli più avanzati di guida automatizzata in contesti diversificati. Ecco come lo descrive Anne Laliron, SVP Technology Research di Stellantis.

Hi-Drive è un esempio concreto di innovazione aperta, che ci offre l’opportunità di sviluppare e testare tecnologie di guida automatizzata insieme ai principali partner europei. Lavorando insieme possiamo offrire soluzioni pratiche e affidabili che rendano la mobilità quotidiana più sicura e semplice per tutti.

L’INNOVAZIONE DI STELLANTIS PER LA GUIDA AUTONOMA

Dunque, cosa ha portato Stellantis all’Hi-Drive di Bruxelles? Innanzitutto una Peugeot e-2008 dotata di un modulo sensori sul tetto con otto LiDAR, nove telecamere, quattro radar e connettività V2X a corto raggio e cellulare. Questo veicolo è stato sviluppato per raccoglie dati ambientali a 360 gradi per validare le funzioni automatizzate in scenari urbani ad alta densità. Il Gruppo ha poi portato una speciale Maserati Levante che dimostra la comunicazione V2X e la mappatura ad alta definizione per supportare avvisi di pericolo in tempo reale e il riconoscimento dinamico della segnaletica, garantendo una guida più sicura e informata.

Per le vetture dotate di avanzati sistemi di assistenza alla guida o della vera guida autonoma è necessaria una connettività avanzata. Stellantis sta dunque testando comunicazioni a corto raggio e 5G per lo scambio di informazioni su traffico e strade con altri veicoli e infrastrutture digitali, elementi chiave per la guida automatizzata di nuova generazione. Il tutto rientra nel continuo lavoro di sviluppo che sta portando avanti Stellantis per far evolvere i sistemi ADAS delle sue vetture. Già oggi, sulle sue auto offre sistemi di assistenza alla guida di Livello 2+. L’azienda sta inoltre sviluppando veicoli autonomi di Livello 4 senza conducente per servizi robotaxi attraverso due collaborazioni parallele: una con NVIDIA, Uber e Foxconn, e l’altra con Pony.ai.

Entrambe le collaborazioni si basano sulle piattaforme Stellantis AV-Ready, progettate per la massima flessibilità e adattabilità a molteplici casi d’uso, sia su veicoli passeggeri e sia su quelli commerciali.

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