Auto 05 Mag
Renault, nel corso di un evento in cui ha ribadito la sua strategia per il futuro, ha mostrato una prima immagine della Megane E-Tech Electric, un nuovo crossover elettrico che dovrebbe essere svelato entro la fine dell'anno. Di questo modello, il costruttore aveva già svelato nell'ottobre del 2020 il concept che era stato chiamato Megane eVision. Il teaser permette di apprezzare una parte del posteriore della nuova autovettura a batteria. Inoltre, sono stati condivisi due ulteriori teaser che anticipano come sarà l'impostazione dell'abitacolo.
TANTA TECNOLOGIA
A partire proprio dal nuovo crossover elettrico, Renault modificherà il design degli interni che saranno molto più moderni e tecnologici. Le immagini teaser permettono di notare che l'abitacolo delle future auto francesi presenterà un ampio schermo verticale per l'infotainment che si raccorderà perfettamente ad un ampio pannello orizzontale della strumentazione digitale. La nuova Megane E-Tech Electric, dunque, potrà contare su di un'impostazione simile.
Il terzo teaser, come accennato all'inizio, consente di osservare una parte del posteriore dell'auto elettrica. Si notano il nuovo logo e la firma luminosa dei gruppi ottici. Linee che complessivamente non si discostano molto da quelle del concept. Per quanto riguarda le specifiche tecniche non si può fare altro che rifarsi a quanto comunicato al momento della presentazione del prototipo.
Il crossover elettrico poggerà sulla nuova piattaforma CMF-EV sviluppata dall'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Si tratta della stessa utilizzata dalla Nissan Ariya. Il powertrain è composto da un motore elettrico in grado di erogare 160 kW con una coppia di 300 Nm. Il tutto è alimentato da una batteria da 60 kWh che dovrebbe permettere un'autonomia sino a 450 km. Secondo Renault, l'accumulatore potrà ricaricare in corrente continua sino ad una potenza di 130 kW (in corrente alternata sino a 22 kW).
Sul fronte delle prestazioni, il costruttore ha affermato che i 100 km/h si raggiungeranno in meno di 8 secondi. Di recente, questa vettura era stata intercettata su strada, camuffata, durante alcuni test su strada. Non rimane, dunque, che attendere ulteriori notizie di questo modello che è fondamentale per la strategia di rilancio di Renault.
Commenti
ecco la morte della megane, da hatchback/station wagon all ennesimo suv, almeno avessero fatto la non crossover ma è solo suv ormai niente station, che schifezza
se non sanno neanche i cavalli della propria macchina è perchè non gli interessa il piacere di guida.
Bella. Mi piacerebbe. Ma no, ho una cosa meno sportiva ma che sta diventando sempre più rara sulle nostre strade: una vettura di buon gusto, una classica berlina 3 volumi. Dopo aver attentamente ponderato la scelta fra serie 3 e Giulia, dopo aver visto e toccato, alla fine ho optato per la Giulia, ed è stata una buona scelta. Non sono seduto basso come su una lotus, ma rispetto a tante auto in giro oggi sono quasi seduto a terra.
Lotus?
io sono single e ho una 595 Abarth, ma in famiglia ho anche una Renegade e non posso non lodarla in quanto a comodità ed esperienza di guida in generale.
Si be dipende, ma pare che ormai tutti abbiano una famiglia con due bambini e la necessità di portarsi dietro il mondo.
A me non serve e vedendo il numero di nascite che cala drasticamente negli anni mi chiedo a cosa serva tutto sto spazio ... per le valige di due persone e per fare la spesa?
Bo, però se vendono è perché la gente ormai cerca il salotto in macchina, non più l'esperienza di guida, basta vedere come ormai tutto è incentrato sull'infotainment piuttosto sulla macchina in se (molta gente a momenti non sa neanche quanti cv ha la propria macchina).
La carica in AC da 22kW rimane l'attrattiva più forte per le Renault...
Certo non devono rovinare troppo il design del concept, che piaceva un pó a tutti.
La presentazione, se preferisci.
Non capisco la funzionalità e il successo dei SUV ed affini. È come se comprandone uno il concessionario ti dicesse: questa è una segmento C (che sia Golf, Mègane, Focus, ecc) solo che in più ti porti a spasso sui sedili un ciccione di 120 kg e dietro al fascione posteriore hai attaccato un ombrellone aperto.
Però guidi più in alto di tutti, vuoi mettere?!
Io lascerei perdere le classificazioni, a maggior ragione crossover che non vuol dire nulla. Diciamo auto di moda e che sia finita. E
Il reveal, oddio
Bloccami per favore, non leggermi e non rispondermi più.
Grazie. Io faccio altrettanto.
Tranquillo, non ho un trabiccolo, proprio per niente. Ti rivelo un segreto: una vettura costosa può anche essere alta meno di 1 metro e 50.
ma ci fai o ci sei?
Se non ti puoi permettere un'auto seria gira con il tuo trabiccolo e non rompere chi vuole girare in un'auto decente. Essere pezzenti non legittima l'invidia.
Non vedo l'ora del reveal. Come rimpiazzo della Zoe mi garba tanto la Megane-E
Io ho una classica berlina 3 volumi, e mi piace quel tipo di auto. Oggi sono rimasti in pochi a farle purtroppo.
A me piace andare in giro con la mazza da baseball a spaccare le ossa alla gente. Perché rompermi le scatole?
il fatto è che bisognerebbe avere in box 4-5 auto diverse in base all'esigenza di quel momento. Quasi nessuno può farlo ed ecco che i suv/crossover hanno senso perchè indubbiamente vanno bene per il 90% delle persone
ma se piacciono perchè rompere???
Ormai piacciono i panettoni, purtroppo vedo che sono amati da tutti ... io per trovare una vera coupé usata (normale non sportiva), che non fosse una macchina ultra costosa, ho dovuto cercare col lanternino (alla fine ho preso la Megane 3)
Ma basta. Crossover, suv, furgoni in pratica, macchine alte, ruote enormi, cofani alti 1 metro e 20,mezzi da 2 tonnellate con come 255 con una superficie frontale da paura ed una aerodinamica da stivale. E pretendono di essere ecologici.
Ma smettetela e tornate a fare solo automobili serie, che quando sono nel traffico io con la mia macchina seduto bello basso, sono circondato da mezzi che a volte hanno i fari più in alto della mia testa. Che schifo il panorama automobilistico odierno e che schifo i moderni gusti degli automobilisti. Ben poco si salva della grande produzione.