Cerca

Luca De Meo: "con la Cina la partita sarà dura"

Per il CEO del Gruppo Renault serve una strategia europea

Luca De Meo: "con la Cina la partita sarà dura"
Vai ai commenti 184
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 ago 2023

Luca De Meo, CEO del Gruppo Renault e presidente di ACEA, ha approfittato di un incontro con la stampa a Locorotondo, in Puglia, per tornare a parlare del futuro della mobilità e dell'avanzata della Cina nel settore automotive.

Partendo proprio dai cinesi, il manager italiano evidenzia come la Cina sia avanti nel settore delle auto elettriche in quanto possiede tutte quelle materie prime che sono essenziali per queste vetture.

La Cina è avanti a tutti nel mondo sulle auto elettriche perché possiede i materiali necessari alla costruzione delle batterie. Litio, cobalto, terre rare: l’Europa ne controlla il 2% a livello mondiale, con prospettive di arrivare al 5% entro il prossimo decennio. Ma non di più, perché tutto il resto è in mano a aziende cinesi, che ne controllano prezzi e distribuzione.

Per De Meo, a pesare è pure la questione della regole. In Cina, infatti, il mercato del lavoro è meno costoso e si produce energia bruciando il carbone. In Europa, invece, ci sono precise regole sull'inquinamento.

In Cina, oltre a usufruire di un mercato del lavoro meno costoso, si produce energia bruciando carbone sostanzialmente senza limiti all’inquinamento. In Europa invece abbiamo norme molto più stringenti riguardo all’eco sostenibilità. Senza dimenticare che l’industria cinese investe circa 100 miliardi all’anno sulla mobilità elettrica, una cifra monstre che l’Europa non può permettersi.

Quindi, per il numero uno del Gruppo Renault la competizione tra Cina e Europa risulta essere sfalsata.

E’ come se in una partita di calcio si giocasse in 15 contro 11. Ciò nonostante Renault, come gli altri competitor europei, è in campo e non si tira indietro. Non è un caso che nel vecchio continente ci siano aziende automotive vecchie di oltre cent’anni, che sono sopravvissute a guerre, epidemie e altre calamità. Riusciremo a sopravvivere anche a questo.

SERVE UNA STRATEGIA INDUSTRIALE

Dunque, per poter competere secondo il numero uno del Gruppo Renault, serve una chiara strategia europea.

A Bruxelles manca una strategia industriale, c’è un gruppo di estremisti dell’elettrico che non si rende conto, o forse non vuole, di quanto il domani sia complesso. Si ostinano a vedere la foto del futuro, mentre dovrebbero guardare il video: ovvero il percorso delle nuove tecnologie negli anni a venire.

Inoltre, secondo De Meo, ad ACEA è mancato il coraggio di spiegare che oltre all'elettrico ci sono altre soluzioni come gli e-fuel che potrebbero essere già utilizzate.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento