
18 Agosto 2023
31 Luglio 2023 351
La crescita del settore delle auto elettriche e non solo, sta rendendo sempre più importante la creazione di una catena di fornitura stabile delle materie prime. Come abbiamo visto, diverse case automobilistiche stanno investendo nel settore minerario. Anche l'Unione Europea si sta finalmente muovendo in tal senso.
Infatti, a marzo, la Commissione Europea aveva presentato il Critical Raw Materials Act, una serie di misure per garantire un approvvigionamento sicuro, diversificato e sostenibile delle materie prime critiche. Dal punto di vista politico, un pacchetto di misure pensato per aiutare l'Unione Europea a ridurre la dipendenza dai Paesi esterni ed, in particolare, dalla Cina.
Il Critical Raw Materials Act è andato pure ad aggiornare la lista delle materie prime definite come critiche, quelle di maggiore "importanza economica" e caratterizzate da un "alto rischio di fornitura". Di queste, 16 sono ritenute come "strategiche" per la loro rilevanza nella transizione ecologica e digitale, destinate all'aerospazio e alla difesa, alla produzione di batterie elettriche e pannelli solari.
In Italia sono presenti 16 delle 34 materie prime critiche. Per questo, il Governo vuole puntare a riaprire le miniere come più volte affermato nelle ultime settimane dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il problema è che le materie prime si trovano in miniere abbandonate da 30 anni. Per questo, al ministero è già attivo un gruppo di lavoro coordinato dall’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) per riaprire le attività minerarie in Italia.
Proprio l'ISPRA ha fatto il punto della situazione durante un'audizione al Senato. Secondo quanto è emerso, in Italia attualmente non è attiva nessuna estrazione di minerali metalliferi. Sono attive, per esempio, due miniere di fluorite, una a Pianciano, in provincia di Roma, e una a Silius, nel Sud Sardegna. Inoltre, sono in funzione 20 miniere di feldspato tra Piemonte, Toscana, Lazio, Calabria e Sardegna.
In passato erano attive miniere in cui si estraeva Cobalto che veniva utilizzato come colorante nella produzione di ceramica. Oggi, invece, il Cobalto è fondamentale per la produzione delle batterie delle auto elettriche.
Sempre guardando alle materie prime per le batterie, in Piemonte, sono a un livello preliminare le ricerche per il Cobalto. Stesso discorso anche per il litio presente in alcune salamoie geotermiche ne Lazio. Complessivamente, sono circa 3.000 i siti minerari in Italia. Tuttavia, quelli attivi sono molto pochi. Insomma, si tratta di un'attività residuale.
L'obiettivo del Governo è quello di invertire questa tendenza per rilanciare il settore minerario per "arrivare a un’estrazione sostenibile in Italia e un recupero di materie prime da siti abbandonati e rifiuti minerari". Per il ministro Urso, bisogna scongiurare la dipendenza dall’estero, soprattutto da Paesi distanti e instabili.
Un lavoro che, comunque, non sarà semplice. Infatti, prima di poter far ripartire le estrazioni in Italia, sarà necessario effettuare una serie di passaggi tra cui un aggiornamento della Carta mineraria d’Italia e del relativo database e una valutazione qualitativa dei rifiuti estrattivi, per poi arrivare ad una proposta normativa sulla loro gestione. Solo in questo modo sarà possibile definire una chiara strategia mineraria italiana, indicando quali saranno le aree aperte ad una ricerca mineraria e quali no.
Ovviamente, questo progetto è strettamente legato all'approvazione definitiva del Critical Raw Materials Act dell'Unione Europea. Il percorso legislativo dovrebbe, comunque, concludersi entro la fine dell'anno. A quel punto, il Governo italiano dovrebbe aver effettuato tutti i passi necessari per rilanciare il settore minerario come ha spiegato di recente il ministro Urso:
Verosimilmente il percorso legislativo si concluderà entro quest’anno, con l’approvazione da parte del Trilogo. Noi intanto avremo compiuto un nostro percorso di riforma, per consentire a chi vuole operare in Italia di farlo in un contesto di certezza. Per questo, insieme al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, stiamo già aggiornando le mappe minerarie del Paese.
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Commenti
Mica è vero: a Norimberga non era sbagliato. E quelli di Ultima Generazione, per dire, condividono più di una passione con certi gerarchi. Il dissenso è il sale della nostra democrazia e va tutelato, i reati no. La distinzione è essenziale.
Altrimenti, pur essendo in buona fede, si può finire di cadere nelle mani del dittatore di turno. Magari uno che usa l'energia come arma, per poi diffondere le sue stravaganti idee sulla depravazione dell'occidente. Sarebbe paradossale. Qual è infatti l'effetto dell'azione di questi idioti? Quello di portare l'acqua al mulino delle dittature, quelle vere...
se le riaprissero poi il debito italiano verrebbe quasi annullato e non avrebbero più motivo di mantenere tutte le tasse esistenti. Scherzi non gli passa per l'anticamera del cervello di dover togliere 0,01 cent dalle accise del carburante ad esempio
vorrei correggerti dicendo che dovrebbero andarci TUTTI i ministri non solo quelli di questo governo
Infatti per questo motivo in sti minieri ci lavoreranno al massimo le risorse importati paesi terzi, sempre funzionato così la nostra democrazia
Come se, nel caso specifico, fosse qualcosa di cui vantarsi.
vogliamo l'elettrico ovunque, ma no al nucleare, no alle trivelle, no all'eolico perché rovina il paesaggio, no al fotovoltaico nei campi perché rovina il paesaggio e sottrae spazio alle colture, no tap. Comprare in svizzera e francia energia prodotta dal nucleare invece si.
Non vogliamo essere dipendenti dalla cina sui minerali, però scavare non va bene.
Il problema è che volete la botte piena e la moglie ubriaca
Il futuro sono le trivelle elettriche alimentate da pannelli fotovoltaici
per me siete voi che semplicemente non capite un caz2o
guarda che l'italia estrae più della croazia...
Hanno mollato l'acqua marcia?
finalmente sapranno dove mandare chi delinque invece di tenerlo al caldo pagato da noi
mancano miniere al sud... nessuno ci pensa a questo sud?
Per me va bene. E ci mandassero i detenuti.
Evasione ed elusione fiscale ci sono di sicuro. Lavoro sottopagato e disoccupazione, assolutamente no.
Semmai il problema del Garda è che anche se di lavoro ce n'è finché se ne vuole, e tutto in regola nel rispetto del CCNL, gli affitti sono carissimi, il costo della vita pure, e questo rende l'offerta lavorativa meno interessante.
quindi da te non c'è il lavoro sottopagato, non c'è la disoccupazione non c'è evasione fiscale
OK FINIAMOLA QUI
con gente così parlare è perdita di tempo
Io nei miei immobili pago 30 euro ora, con fattura, da imprese edili che si avvalgono solo di personale in regola, con piano di sicurezza depositato prima di inizio lavori, come attestato dai controlli che vengono fatti, qui sul Garda, di continuo.
Forse a te pagano anziché per quello che lavori, per quello che vali.
Ma è un altro tipo di problema.
Viviamo in una democrazia ricordati
è l'ipocrisia degli pseudo green nostrani, che son contenti finchè e tutto lindo e pinto sotto al naso e del resto chissene frega
o le estrai o le compri, e se le compri comunque le estrae qualcun'altro che probabilmente si fa meno scrupoli sull'impatto ambientale di quanti ce ne faremmo noi estraendo in prima persona.
Ho tentato di mantenere il discorso più semplice e lineare possibile, ti ho spiegato perché siamo intervenuti nonostante l'Ucraina non sia in UE o in Nato, ora sposti il discorso sulle cause accusandomi di non guardarle quando neanche tu ne hai parlato, giustamente, c'entrano poco con come e se avremmo dovuto reagire all'invasione russa.
Si può parlare anche delle cause ma posso anticiparti che c'è un problema di fondo, se ti ho capito bene sei una di quelle persone che pensa che paesi come la Russia abbiano diritto a una sfera di influenza e che bisogna riservargliela, cosa che a me non va giù e ci fossilizzeremmo per questo motivo. Quindi preferisco affrontare la faccenda più pragmaticamente, quello che proponi tu mi sembra essere che dovremmo sbattercene e basta, anche questa una soluzione pragmatica ma che come ti dicevo secondo me è disumana, è fortemente contro i nostri interessi e crea un precedente pericoloso.
Per la seconda parte sulla Wagner... mi sembra un po' debole come controesempio... Se la Wagner entra in Polonia viene schiacciata e basta, tu dici che se la Wagner entrasse in Polonia potremmo andare a bombardare la Russia perché sono russi? Mah forse sì... Non lo so... Però discorso che non c'entra nulla secondo me, gli ucraini non stanno invadendo la Russia.
concordo su tutto, tanto è inutile sperare che chi ha fatto un reato molto grave possa cambiare e non commetterlo più, cambieranno 1 su 10 forse
io vivo a Verona e lavoro proprio nell'edilizia e conosco molto bene i salari che pagano
i 30 € li prendi in un giorno, lavorando 12 ore e in nero..... altrochè all'ora
probabilmente te sei uno di quei imprenditori
ma prima o poi voi la pagherete
Non so perché mettiamo che il governo attuale sia interessato a cambiare l'art. costituzionale. Dovrebbe votare tutto il parlamento, quindi sono comprensi anche i partiti di minoranza. Considerando che in Italia i voti sono piuttosto frammentati, credo sia molto difficile ottenere l'approvazione. L'oppoasizione inizierebbe subito a tirare in ballo il fascismo e la dittatura. Comunque è chiaro che non vogliono perché per i governi non sono interessati alla tutela dei cittadini. Anzi, con questo sistema ci sguazzano un sacco di professioni: avvocati, magistrati, burocrati, psicologi, medici, criminologi, ecc. Certo che allo Stato costa tantissimo tenere in carcere i criminali e infatti hanno pensato bene ad incentivare sconti di pena, domiciliari, uscite speciali per far lavorare lavorare i carcerati, incentivando le aziende che gli assumono (quindi meno lavoro per i cittadini liberi). Personalmente se potessi decidere io metterei i criminali, che hanno commesso reati minori, a fare la differenziata al posto dei cittadini e i peggiori ai lavori forzati, se non in Italia in qualche miniera estera a vita. Però non decido io e quindi l'italiano rimane poco tutelato.
Io preferirei non farlo in nessun paese
E siccome i cinesi sono su un altro pianeta, facciamo estrarre lì
Io non so tu da che parte degradata d'italia viva, ma fare la badante significa assistere gente non autosufficiente, festivi e notti comprese, ed avere rudimenti di primo soccorso.
E fare gli edili significa lavorare sotto il sole, la pioggia o al gelo sui ponteggi, o con un martello demolitore in mano, o sui tetti a rifare le guaine con il lanciafiamme.
Altro che fare i commessi o i magazzinieri...
A Brescia la gente viene pagata eccome, il prezzo medio di un carpentiere è di 30 euro l'ora (e non se ne trovano) il nero non esiste o quasi.
Per non parlare di fabbri o idraulici o falegnami o giardinieri, parlando di artigiani, che qui seguono il listino di Cartier.
Ed evidentemente non ti sei letto l'articolo di Le Monde.
Perchè se il 20% degli abitanti di Brescia è immigrato, perfettamente integrato e contribuisce al PIL provinciale che è tra i più alti d'Italia, è solo perchè la disoccupazione REALE non esiste, come non esiste il lavoro sottopagato.
Tutto il resto è propaganda per boccaloni.
Tu sei rimasto agli effetti tralasciando tout court le cause di quello che è successo. Non sei minimamente in grado purtroppo di fare un discorso ampio, dacchè vedi solo parti di un discorso più generale e su quelle trai conclusioni.....totalmente sbagliate. Poi insulti anche quindi sei solo tempo perso, e ti blocco pure perchè sei vuoto a perdere:)))
Ma che vuoi smontare, va là!
il dollaro valuta di riserva post-1971 si teneva in piedi finché la valuta non veniva usata come arma economica. Tanti paesi non occidentali stanno creando accordi commerciali con valute locali saltando il dollaro, questo causerà una domanda minore di dollari, a sua volta la stampa causerà inflazione che non si scaricherà più sul mondo ma sull'economia americana che vedrà come effetto finale la perdita di valore e quindi di ricchezza con l'insostenibilità di mantenere deficit commerciali alimentati dalla stampa come ora.
Se l'economia americana è forte quanto dici allora si terrebbe in piedi anche senza il privilegio del dollaro come valuta di riserva... invece non si tiene in piedi così... per questo motivo stanno spremendo noi colonie in Europa per dare un calcio al barattolo.
Ma io sono assolutamente contro una democrazia basata sul suffragio universale, pensavo fosse evidente...
Per quel che mi riguarda, il diritto di voto servirebbe guadagnarselo.
Nei miei sogni, si voterà anche da casa, con l'identità digitale, e prima di esprimere la preferenza dovrai rispondere a una decina di domande, comprese alcune di diritto costituzionale, che attesti che l'elettore sia consapevole di come funziona lo stato italiano, e che abbia quella cultura generale sufficiente per capire le domande e rispondere, senza rientrare tra gli analfabeti funzionali che stanno trascinando l'Italia nel baratro.
A quel punto potremmo finalmente sostituire la desueta ed utopistica democrazia, dalla quale prima Aristotele (il padre della politica) e poi Polibio già ci misero in guardia sapendo che la democrazia sarebbe finita cosi, in una oclocrazia.
E la sostituiremo con una moderna epistocrazia, dove vota solo chi effettivamente merita, ed ha anche le competenze per indirizzare il Paese.
Gli altri, o studiano e votano, o accettano di essere guidati da un governo eletto dai competenti.
Tra YouTubers e influencers le braccia non mancherebbero
Ma il dollaro è valuta di riserva proprio perché l'economia americana è di gran lunga la più forte, quindi come fai a pensare che possa cessare dii essere valuta di riserva? Cesserà di essere valuta di riserva solo quando l'economia americana non sarà più la più forte, non confondere la causa con l'effetto!
un'economia che si tiene in piedi e si garantisce benessere perché la sua valuta è di riserva come la chiami? Suvvia siamo seri. Finito questo privilegio finirà la pacchia.
I cinesi devono necessariamente ridurre gli acquisti di bond americani dato che le loro esportazioni verso gli USA sono in calo, più in generale tu sottovaluti la potenza dell'economia americana che non è una economia parassitaria di tipo coloniale anche se indubbiamente trae vantaggio dalla sua posizione di forza sui mercati mondiali, non dimenticare che tutte le big tech sono americane, tutti i principali brevetti sono americani, la capacità di innovare delle università americane è insuperabile perché attraggono le migliori menti da tutto il mondo, in particolare dalla Cina!
il banco salta perché il sud del mondo, i cinesi e i brics e coloro che hanno fatto domanda o vogliono entrare stanno dedollarizzando. I cinesi non stanno ricomprando il debito USA anzi stanno via via scendendo di esposizione. Non basteranno le colonie USA in Europa, Giappone, Corea del Sud e Australia per bilanciare la perdita di valore del dollaro di valuta di riserva anche perché per fare da stampella le colonie si stanno impoverendo rapidamente rendendo il comportamento da colonia sempre meno economicamente e socialmente sostenibile. Ne vedremo delle belle.
Il banco non salta perché né USA né Giappone hanno interesse a farlo saltare, infatti se i giapponesi non acquistassero i bond americani lo yen si rafforzerebbe e i giapponesi vedrebbero calare le loro esportazioni, e viceversa se gli americani non vendessero all'estero i bond il dollaro si indebolirebbe e l'economia americana rallenterebbe.
chi lavora nell'edilizia sono le stesse persone che lavorano anche come magazzinieri
conosco personalmente, non ti preoccupare
chi fa badante, fa anche la commessa, competenze i titoli di studio sono gli stessi
x quel che riguarda i tuoi amici di Brescia , l'unico motivo che non trovano lavoro e che non vogliono pagare la gente
MELONI ha ingannato il proprio elettorato e poi ha difeso gli interessi di CONFINDUSTRIA, che non vuole pagare la gente , o la vuole pagare meno possibile. Ma prima o poi la paga. Lei e anche la Confindustria e chi promuove la loro becera e miserabile propaganda
fantastico...ricapitolando ...macchine elettriche parcheggiate sotto casa e poi trivelle a gasolio per scassare il sottosuolo. :)
E per le case chiuse, niente?
la parola KPI è usata nel senso che si vorrà valutare il rapporto costi benefici dell'estrazione di un dato materiale della specifica miniera. Comunque sei molto maleducato ed arrogante, un'altro con la verità in tasca.
Gli USA hanno un deficit commerciale persistente (teoricamente) sostenibile perché grazie al dollaro valuta di riserva (chissà ancora per quanto) possono stampare senza sosta (anche se ultimamente le aste stanno andando malino!) e senza inflazione che anzi essa viene esportata all'estero. Appena la dedollarizzazione sarà a buon punto non potranno più permettersi né 850 miliardi di dollari alla difesa né deficit commerciali persistenti perché il valore dal dollaro crollerà.
Un debito pubblico finanziato dall'estero non è sostenibile, alla prima crisi salta il banco, al contrario dei giapponesi che lo hanno praticamente tutto sotto il loro controllo.
Mi pare che sei tu a non avere le basi di macroeconomia facendo confusione tra deficit della bilancia commerciale e deficit del bilancio statale, gli USA hanno da sempre un deficit della bilancia commerciale perché puntano sul grande mercato interno e non sulle esportazioni, nonostante il deficit della bilancia commerciale riescono a mantenere stabile il cambio del dollaro grazie alla vendita di titoli di stato ed altre obbligazioni ai risparmiatori giapponesi ed europei, il debito pubblico e privato degli americani viene quindi in buona parte finanziato da giapponesi ed europei, diametralmente opposta è la politica economica del Giappone, il Giappone punta sulle esportazioni quindi ha un forte surplus della bilancia commerciale, per evitare che lo yen si rafforzi acquista debito pubblico e privato americano così che la domanda di dollari controbilancia la domanda di yen e il cambio si mantiene stabile, il debito pubblico giapponese è stratosferico , questo è possibile perché viene quasi tutto acquistato dalla banca centrale giapponese, questo trucco consente di mantenere bassi i tassi di interesse nonostante l'alto debito pubblico, l'inflazione si mantiene però bassa perché il governo mantiene facilmente stabili salari e prezzi dato che anche la liquidità è stabile grazie al fatto che la liquidità immessa dalla banca centrale è compensata dall'esportazione dei capitali che finanziano l'economia americana!
Se ci vanno finalmente a lavorare i ministri di questo governo sono d'accordo.
Dal divano alla miniera?
Troppo bello per crederci.
quindi paradossalmente ha il merito di aver mentito in campagna elettorale? molto democratico devo dire.
Io non vivo in Italia , se vivessi e votassi in ITalia non voterei Meloni ma in tutto questo se un politoco viene eletto sulla base di una campagna elettorale, deve mantenere le promesse elettorali farle o almeno combattere allo stremo per provarci .
Sentire dire che sta facendo benino perche' ha ingannato dei bifolchi non si puo' sentire e credo non ti faccia nemmeno onore pensarlo .
La democrazia e' stata guadagnata con il sangue , il sistema oligarchico e' stato superato da un bel po' e presumibilmente nessuno si auspica venga ripristinato ,scendere dal piedistallo e pensare sempre di essere illuminati e benpensanti aiuterebbe a costruire un dialogo.
tutto chiaro , tutto vero , bisognerebbe anche farli lavorare pero' tutti questi che importi.
perche' se il tasso di conversione e' un lavoratore ogni 7 immigrati i problemi diventeranno ben presto maggiori dei presunti benefici .
dati oggettivi :
circa il 70% delle terre rare del mondo sono distribuite tra Cina (prima) , Vietnam e Brasile .
in CIna (vivo ad Hong Kong) nel mainland (entroterra) , lo stipendio medio e' di 250 USD/mese , immagina quanto possa guadagnare chi si trova in fondo alla piramide sociale come i minatori .
In Vietnam sicuramente lo stipendio e' inferiore , in Brasile non so.
La Cina non ha praticamente regole in ambito ambientale , qui nemmeno si fa la raccolta differenziata tanto per dirne una .
La produzione avviene principalmente in Oriente, pertanto estrarre in loco ha vantaggi in termini di stock e logistica (il mio settore) .
le societa' orientali che hanno sede a HK (quasi tutti i grandi gruppi) non pagano tasse, idem se si opera in determinate free zones o in settori strategici come appunto le materie prime.
Se vuoi continuo a sciorinarti altri dati oggettivi che propendono tutti verso la anti economicita' di estrarre materie prime in Italia , senza nemmeno tenere conto dell'altissima probabilita' che si creeranno dei comitati talmente rompi maroni che in pratica sara' impossibile operare , al netto dell'economicita' o meno .
detto questo , aspettiamo gli esiti di queste ESSENZIALI indagini preliminari , magari avremo sorprese enormi e scopriremo di essere seduti a nostra insaputa sopra un tesoro.
i pochi numeri oggettivi a disposizione ( urbanizzazione delle aree, estensione stimata delle aree di interesse , vincoli ambientali di legge , costo del lavoro , tassazione ) ci fanno tutti desumere che il prodotto finito sara' piu' costoso e quindi meno appetibile dal mercato , non ci vogliono KPI specifici per usare il cervello .
PS: tra l'altro la parola KPI e' utilizzata a sproposito visto che non si sta calcolando nessuna prestazione .
Qui non stiamo parlando di magazzinieri e commesse.
Qui stiamo parlando di mungere vacche e spalare letame alle cinque del mattino, raccogliere l'immondizia dal tramonto all'alba, di fare il turno di notte nelle acciaierie, di asfaltare strade sotto il sole e la pioggia.
Qui stiamo parlando di badanti che assistano anziani incontinenti con l'Alzheimer.
Questi sono i lavori che nessun italiano vuole fare, e se ne conosci mille che vogliono fare questi lavori, e farli davvero, non tre mesi intanto che non trovano altro, mandali pure a Brescia, che in un quarto d'ora te li colloco tutti.
E tutti in regola, con contratto collettivo nazionale. Perché credi che la Meloni abbia fatto questa scelta? Perché una mattina si è svegliata comunista ed inclusiva, o perché tutto il settore gli ha detto quanto fossero necessari?
Lo sai che col Covid, con le frontiere chiuse anche nella UE, abbiamo rischiato i raccolti ortofrutticoli in nord italia, perché la manodopera dell'est europa rischiava di non poteva arrivare?
Smettila di vivere nella becera propaganda, e vieni a vedere chi è che lavora davvero in quei settori...
Eliminare è una parola enorme del cui valore(negativo) forse non ti rendi conto. Il giustizialismo è sempre sbagliato