Renault pronta a dire addio alla Twingo
La Renault Twingo non arriverà alla quarta generazione; il marchio francese intende abbandonare il segmento A, troppo costoso produrre citycar in grado di rispettare i limiti sulle emissioni.

Renault ha deciso di dire addio alla Twingo che non arriverà alla quarta generazione. Non si tratta di un'indiscrezione perché a riferirlo è stato direttamente il nuovo CEO Luca De Meo nel corso di un'intervista con la stampa francese.
È un peccato rinunciare a questo tipo di veicoli, ma le piccole auto a combustione scompariranno a causa delle regole europee.
Il riferimento è ovviamente alle sempre più stringenti regole sulle emissioni. Il settore delle citycar non è mai stato particolarmente remunerativo per i costruttori e aggiornare questi modelli per renderli compatibili con i nuovi standard è poco conveniente dal punto di vista economico. La notizia, proprio per questo, alla fine non stupisce troppo. Stesso destino è toccato, per esempio, alle Citroen C1 e Peugeot 108.
Con questa decisione, Renault abbandonerà il segmento A. A spingere in questa direzione anche la fine della partnership con Daimler. L'attuale Twingo, infatti, è stata sviluppata congiuntamente con il Gruppo tedesco e condivide molti elementi con le Smart Fortwo e Forfour. Ma Daimler ha preferito poi collaborare con il Gruppo cinese Geely per Smart e come ha sottolineato De Meo, non sono in grado di fare un'auto simile da soli.
Senza una condivisione dei costi, sviluppare in maniera indipendente queste auto oggi non conviene. Ovviamente, la Twingo, di cui da poco è arrivata pure una versione 100% elettrica (Qui la nostra prova), non sparirà subito. Concluderà il suo attuale ciclo produttivo e poi sarà mandata in pensione.
In ogni caso, il marchio francese non intende abbandonare del tutto il settore delle piccole auto da città come dimostra il prototipo della Renault 5 elettrica che è stato mostrato di recente e che potrebbe raccogliere l'eredità della Twingo, soprattutto se la versione di serie della concept car sarà proposta ad un prezzo concorrenziale. E prima di lei arriverà la Dacia Spring, un mezzo elettrico per la città che nelle intenzioni sarà proposto ad un prezzo molto competitivo. Non rimane, dunque, che attendere ulteriori novità da parte del marchio francese.
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