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Nuova Jeep Compass, la prova della versione mild-hybrid | Video

Abbiamo provato il nuovo SUV di Jeep con la motorizzazione Mild Hybrid da 145 CV

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Michele Neri
Michele Neri
Pubblicato il 24 nov 2025

La Compass è la Jeep più venduta nel mondo. Il nuovo modello è di cruciale importanza per il marchio americano, e cambia da cima a fondo. È cresciuta nelle dimensioni, nella qualità percepita, e passa nell’era dell’elettrificazione senza perdere ciò che la rende una Jeep: stile a stelle e strisce, tanto comfort e capacità in off-road (ma solo per l’elettrica da 375 CV 4×4).

DESIGN E INTERNI

A vederla dal vivo si capisce subito che la Compass è cambiata parecchio. La griglia a sette feritoie non poteva mancare, ma il frontale è più moderno, le linee sono più tese e i passaruota sporgenti le danno un’aria ancora più muscolosa.

Le protezioni in plastica sui passaruota conferiscono carattere e sono utili anche per proteggere la carrozzeria nella giungla urbana. Le dimensioni crescono: la nuova Jeep Compass misura 4,55 metri di lunghezza, quasi 16 centimetri in più di prima, e il passo generoso si traduce in più spazio per chi siede dietro.

Anche l’abitacolo è stato rivoluzionato. La plancia è dominata da un grande schermo da 16 pollici sviluppato in orizzontale affiancato da un quadro strumenti digitale da 10 pollici, ma per fortuna restano i cari e vecchi comandi fisici per la climatizzazione, più intuitivi e immediati mentre si guida. Lo spazio aumenta: il bagagliaio arriva a quota 550 litri e i vani portaoggetti anteriori offrono 34 litri complessivi. Grande passo in avanti anche in termini di tecnologia, tra fari full LED Matrix e GLI aggiornamenti da remoto over the air.

 MOTORE E PRESTAZIONI

La nuova gamma della Jeep Compass è tutta elettrificata, ma solo la versione elettrica più potente ha la trazione 4×4: le due versioni ibride, mil-hybrid e plug-in hybrid, sono a trazione anteriore.
Alla base della gamma troviamo la Compass 1.2 3 cilindri turbobenzina mild-hybrid 48V da 145 CV, di cui 136 del termico. La potenza di picco del motore elettrico, integrato nel cambio automatico doppia frizione a 6 marce, raggiunge i 28 CV, ed è alimentato da una batteria da 0,9 kWh posta sotto il sedile del conducente. La Compass ibrida plug-in, con batteria ricaricabile e autonomia di 80 km in modalità EV, eroga 195 CV di potenza ed è la versione perfetta per le flotte aziendali. Questa versione abbina un motore 1.6 4 cilindri turbobenzina da 150 CV a un motore elettrico da 125 CV integrato nel nuovo cambio automatico doppia frizione a 7 marce.  La batteria da 21 kWh consente un’autonomia in elettrico di 80 km.

La grande novità è la versione 100% elettrica disponibile in tre varianti. Si parte da 213 CV a trazione anteriore, con batteria da 74 kWh e un’autonomia di 500 km, nel mezzo c’è la versione da 231 CV a trazione anteriore e 650 km di autonomia, e la più potente eroga 375 CV 4×4 con autonomia di 600 km. Il caricatore di serie è da 11 kW e optional è disponibile da 22 kW. Le ricariche veloci arrivano fino a 160 kW e portano la batteria dal 20 all’80% in mezz’ora.

LA PROVA SU STRADA DELLA COMPASS MILD-HYBRID

La Jeep Compass mild-hybrid è la versione più interessante per i clienti privati: è la meno costosa, con prezzi sotto i 40 mila euro, e non richiede ricariche alla spina.
La prima cosa che si apprezza della Compass è la l’abitacolo, confortevole e ben rifinito, seppure con parti più economiche dove non cade l’occhio. È un’auto silenziosa e piacevole in città, con l’elettrico che dà una mano in partenza e riesce a spostare l’auto alle basse velocità, nelle manovre o quando ci si ritrova a passo d’uomo nel traffico.

Sulle strade extraurbane si comporta bene, seppure non spicchi per la vivacità del motore. La cubatura ridotta sulla carta potrebbe far temere prestazioni deludenti, nella realtà il 3 cilindri è adeguato alla stazza della vettura e offre prestazioni discrete, confermate anche dai numeri: 188 km/h di velocità massima e 0-100 km/h in 10,3 secondi. Peccato che non ci sia una versione diesel per chi percorre molti chilometri, specie in autostrada. Il consumo di questa versione 1.2 turbobenzina 48 Volt è di 17,24 km/l (nel ciclo misto WLTP), che per un SUV di questa stazza non è affatto male.

L’assenza della trazione 4×4 sulle versioni ibride potrebbe far storcere il naso agli amanti della trazione integrale, ma la Compass viene scelta soprattutto come auto da famiglia, e l’efficienza è stata messa in primo piano. La versione elettrica 4×4 da 375 CV, infatti, è l’unica 4×4, e promette grandi performance in off-road con angoli d’attacco, dosso e uscita di rispettivamente 27, 16 e 31 gradi (contro i 20, 15 e 26 gradi delle le varianti a trazione anteriore). La capacità di guado è di 47 centimetri.

I PREZZI

La nuova Jeep Compass mild-hybrid costa 39.900 euro, e raggiunge i 41.900 euro nell’allestimento First Edition. La versione elettrica First Edition da 213 CV, invece, costa 49.900 euro.

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