Problemi motore 1.2 PureTech, la Francia sta indagando sull'affidabilità
Le indagini stanno facendo luce sui problemi del motore, che potrebbero portare all'imposizione di misure correttive al Gruppo Stellantis

Il motore PureTech ha portato diversi problemi a Stellantis. Ne abbiamo scritto diverse volte. La criticità maggiore ha riguardato il ben noto problema della cinghia di distribuzione in bagno d’olio che nell’ultima generazione di questo propulsore è stato risolto. Tuttavia non sono mancati altri piccoli problemini che hanno fatto discutere. Nel mezzo, diverse maxi campagne di richiamo, polemiche e class action. Lanciato da PSA nel 2012, oggi il PureTech è presente in moltissimi modelli del Gruppo Stellantis. Lo troviamo su city car come la Citroen C3 ma pure su grandi SUV come la Peugeot 3008. Viene proposto anche in versione Mild Hybrid in diversi livelli di potenza. Dalla Francia, arriva adesso una novità che potenzialmente potrebbe portare nuovi problemi a Stellantis.
SI INDAGA SUL PURETECH
Stando a quanto ripotano i colleghi francesi de L’Argus, il service de surveillance du marché des véhicules et des moteurs (SSMVM), sostanzialmente il Servizio di Sorveglianza del Mercato dei Veicoli e dei Motori affiliato al Ministero dei Trasporti, ha avviato un’indagine sul motore 1.2 PureTech. In buona sostanza, si vuole verificare che le azioni intraprese da Stellantis siano state adeguate ai rischi identificati. A quanto pare, questa iniziativa è partita già a giugno 2025 a seguito di 425 segnalazioni presentate da alcune associazioni che seguono il caso dei problemi del motore PureTech. Le indagini sono state affidate appunto alla SSMVM che è stata creata nel 2021 in seguito allo scandalo Dieselgate.
Inizialmente, questa organizzazione ha richiesto documenti e altri dati tecnici al produttore dei motori. Gli elementi forniti dal produttore hanno permesso di identificare due probabili cause dei malfunzionamenti riscontrati da questi motori. L’SSMVM sta ora conducendo test di laboratorio per confermare o smentire l’esistenza di difetti di progettazione identificati dall’analisi degli elementi tecnici trasmessi, in particolare per quanto riguarda il consumo eccessivo di olio motore.
Sarano analizzati anche i dati memorizzati sui veicoli che hanno subito guasti al motore, con la collaborazione di un’azienda specializzata e dell’associazione che riunisce i possessori di vetture colpiti dai problemi del PureTech. L’obiettivo è misurare il reale impatto del consumo eccessivo di olio sul funzionamento e sull’affidabilità del motore. Se necessario, l’SSMVM potrebbe richiedere a Stellantis l’implementazione di ulteriori misure correttive.
Insomma, il caso dei problemi del motore PureTech continua a far discutere. Non rimane che attendere la fine di questa indagine per scoprire cosa sarà deciso.
-
Fonte:
- Fonte