Cerca

Porsche, Lutz Meschke: l'UE potrebbe rinviare lo stop alle endotermiche del 2035

I consumatori sono stati scoraggiati dalla mancanza di reti di ricarica affidabili, dai prezzi elevati e dalla riduzione degli incentivi

Porsche, Lutz Meschke: l'UE potrebbe rinviare lo stop alle endotermiche del 2035
Vai ai commenti 270
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 27 gen 2024

L'Unione Europea ha pianificato di mettere la parola fine alla vendita delle nuove auto endotermiche nel 2035. Si tratta di un tema molto dibattuto sia dalle case automobilistiche e sia dal mondo politico di cui abbiamo parlato molte volte. C'è chi è a favore e c'è chi vorrebbe arrivare a modificare questa scadenza.

Per esempio, c'è chi spera che con le prossime elezioni politiche dell'Unione Europea qualcosa possa cambiare per arrivare, magari, addirittura a scongiurare la fine dei motori a benzina. Mondo politico a parte, sul tema dell'addio alle endotermiche è intervenuto Lutz Meschke, cioè il responsabile finanziario di Porsche, a margine della presentazione della nuova Macan elettrica. Secondo Meschke, l'Unione Europea potrebbe arrivare a posticipare la scadenza del 2035.

Ci sono molte discussioni in questo momento sulla fine del motore a combustione. Penso che potrebbe essere ritardata.

Perché questa affermazione? Il motivo riguarderebbe prevalentemente la domanda delle auto elettriche in Europa inferiore alle attese. Situazione che dipenderebbe da più fattori: una rete di ricarica ancora non affidabile e capillare, i prezzi delle auto elettriche ancora troppo alti e il taglio degli incentivi in alcuni Paesi tra cui la Germania.

Meschke aggiunge che il problema del taglio degli incentivi penalizza soprattutto il segmento delle auto di massa, non certo quello delle vetture premium. Fondamentale, comunque, sarà verificare la curva d'adozione dei modelli BEV nel corso dei prossimi anni. Se ci si troverà ancora con l'attuale situazione, gli incentivi potrebbero tornare.

Dobbiamo vedere quanto sarà ripida la curva di accelerazione nei prossimi anni. Se ci troviamo in una situazione come quella attuale, con una certa riluttanza ad acquistare auto elettriche in Europa, allora forse gli incentivi torneranno.

Va detto che già alcune case automobilistiche si stanno muovendo per cercare di risolvere queste problematiche, investendo direttamente nell'infrastruttura di ricarica o pianificando di lanciare sul mercato modelli compatti da proporre ad un prezzo maggiormente accessibile.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento