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La nuova Ferrari della polizia di Dubai è una Mansory Purosangue Pugnator

La polizia di Dubai aggiunge alla flotta una Ferrari Purosangue firmata Mansory: 755 cavalli, design estremo e lusso senza compromessi.

La nuova Ferrari della polizia di Dubai è una Mansory Purosangue Pugnator
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Riccardo Mantica
Riccardo Mantica
Pubblicato il 15 dic 2025

Quando si parla della polizia di Dubai, l’idea di “discrezione” difficilmente viene in mente. Da anni il corpo di polizia dell’emirato utilizza la propria flotta come una vera e propria vetrina globale: supercar, hypercar e perfino motociclette volanti a quattro rotori fanno parte di un parco mezzi che sembra più un salone dell’auto che un garage istituzionale.

L’ultima aggiunta segue perfettamente questa filosofia. È una Ferrari, ma non una Ferrari qualunque: si tratta di una Ferrari Purosangue Pugnator  realizzata da Mansory, una versione che incarna alla perfezione l’eccesso e il lusso di una delle città più opulente del mondo.

Un’auto estrema per una città senza mezze misure

Mansory è il tuner a cui ci si rivolge quando l’obiettivo non è semplicemente distinguersi, ma superare ogni limite possibile. L’azienda tedesca è famosa per trasformare auto già esclusive in oggetti volutamente esagerati, e la Pugnator basata sulla Ferrari Purosangue è uno degli esempi più emblematici di questa filosofia. A Dubai, un’auto del genere non stona: al contrario, sembra perfettamente nel suo habitat naturale.

Il progetto stravolge l’elegante design originale firmato da Flavio Manzoni. Il nuovo paraurti anteriore è carico di appendici aerodinamiche, a tal punto da ricordare, per complessità, quello di una monoposto di Formula 1. I passaruota allargati in fibra di carbonio, il cofano ridisegnato con numerose prese d’aria e l’enorme ala montata sopra il portellone posteriore contribuiscono a rendere l’insieme ancora più aggressivo. Sul retro, la trasformazione si completa con un diffusore che utilizza talmente tanta fibra di carbonio da essere ironicamente paragonato a quella impiegata su un Boeing 787.

Come spesso accade con le creazioni Mansory, le modifiche non si fermano all’estetica. Anche il motore riceve attenzioni specifiche: il V12 aspirato da 6,5 litri viene ritarato per passare da 715 a 755 cavalli, offrendo un incremento di potenza coerente con l’immagine estrema del veicolo.

Una livrea sorprendentemente sobria

Di solito Mansory abbina i suoi body kit a colori sgargianti e combinazioni cromatiche molto vistose. Per la versione destinata alla polizia di Dubai, invece, la scelta è ricaduta sulla livrea ufficiale standard, con carrozzeria bianca e dettagli verdi.

Il risultato è quasi paradossale. Nonostante l’aerodinamica aggressiva e le proporzioni imponenti, questa configurazione rende la Pugnator sorprendentemente “sobria”. Non urla come la sirena che monta a bordo; anzi, riesce quasi a mimetizzarsi nel contesto urbano. Un dettaglio che dice molto sul livello di lusso e potenza a cui Dubai è abituata.

Va anche sottolineato che si tratta della versione Pugnator standard, non della più estrema Pugnator Tricolore. Quest’ultima è dotata di tre gigantesche ali posteriori e di uno scarico quadruplo integrato nel paraurti posteriore, una soluzione giudicata decisamente troppo rumorosa e appariscente per un veicolo di servizio.

Un altro capitolo della collaborazione

La presentazione ufficiale del SUV è avvenuta questa settimana a Dubai, in occasione della 1000 Miglia Experience UAE 2025, un evento itinerante della durata di una settimana che ha attraversato Dubai, Abu Dhabi e l’Oman.

Con questa nuova Ferrari, la polizia di Dubai consolida un rapporto ormai stretto con Mansory. Si tratta infatti della terza collaborazione: all’inizio dell’anno un Rolls-Royce Cullinan elaborato da Mansory è entrato a far parte della flotta, mentre un Mercedes-AMG G63 Mansory era già in servizio da tempo.

È una partnership piuttosto insolita. Difficile immaginare, ad esempio, un tuner come Hennessey collaborare con i Texas Rangers per realizzare un SUV speciale con l’obiettivo di aumentare le vendite al pubblico. Eppure, l’idea di un “Texas Ranger Tahoe” suona comunque affascinante.

Reazioni e curiosità inevitabili

L’arrivo di un veicolo del genere solleva anche una domanda curiosa, Come reagisce il pubblico? C’è forse una sorta di competizione non ufficiale per vedere chi riesce a farsi fermare o multare per primo da una Ferrari Mansory della polizia? Considerando il numero di proprietari di supercar presenti a Dubai, e il tempo libero di cui alcuni dispongono, è un’ipotesi tutt’altro che improbabile.

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