Opel Kadett City compie 50 anni: la compatta che ha fatto scuola
50 anni dalla nascita della Opel Kadett City: il mito della compatta che ha formato generazioni
Cinquant’anni fa Opel lanciava una versione destinata a lasciare il segno nella sua gamma compatta: la Kadett City. Presentata nel 1975, due anni dopo l’esordio della terza generazione Kadett (la “C”), la City introdusse una nuova concezione di berlina compatta, agile, versatile e pensata per un pubblico giovane e dinamico. Era lunga appena 3,90 metri, ma offriva un’inedita capacità di carico grazie all’ampio portellone posteriore e a una configurazione intelligente degli spazi.
PIU’ GIOVANILE
Il progetto nacque da un’idea chiara: unire estetica sportiva e praticità quotidiana. Il cofano con la classica piega Opel, il frontale affilato con spoiler integrato e il tetto raccordato al portellone creavano una silhouette distintiva. Ma oltre all’immagine, la City si distingueva per soluzioni funzionali come il lunotto ampio, che migliorava la visibilità, e il portellone con apertura assistita da molle a gas, una novità per l’epoca. Lo schienale del divano posteriore era ribaltabile, e ciò permetteva di quasi raddoppiare lo spazio utile nel vano bagagli.
La Kadett C, da cui derivava, aveva debuttato nel 1973 con trazione posteriore e un nuovo avantreno a doppi bracci oscillanti. La gamma spaziava dalla coupé sportiva alla familiare, passando per versioni a due o quattro porte. La City ne riprendeva la base tecnica, con alcune modifiche mirate: il retrotreno era condiviso con la Kadett Caravan, mentre l’avantreno fu adattato per gestire meglio il nuovo equilibrio dei pesi.
ANCHE AUTOMATICA
L’offerta motoristica includeva propulsori a quattro cilindri da 1,0 e 1,2 litri con potenze comprese tra 40 e 60 CV. Per l’epoca, non mancava nemmeno la possibilità del cambio automatico. Nel 1977 arrivò il più prestazionale 1.6 S da 75 CV, capace di spingere la Kadett City a 157 km/h e di farle toccare i 100 km/h in 13 secondi.
Quando nel 1979 cessò la produzione della Kadett C, la City fu l’ultima compatta Opel a trazione posteriore. Il testimone passò alla Kadett D, che inaugurò l’era della trazione anteriore. Oggi è la Opel Astra a raccogliere quell’eredità. Prodotta a Rüsselsheim, l’attuale generazione propone una varietà di motorizzazioni che spazia dal termico tradizionale all’elettrico, passando per l’ibrido plug-in e il mild hybrid a 48 volt. Non mancano tecnologie di ultima generazione come i fari Intelli-Lux Pixel a matrice di LED. Un’offerta che riflette la filosofia Opel: coniugare praticità, efficienza e gusto per il design, come accadde 50 anni fa con la Kadett City.