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Opel Experimental, ecco il concept che anticipa il futuro del marchio

Il concept anticipa i contenuti che troveremo all'interno dei futuri modelli della casa automobilistica

Opel Experimental, ecco il concept che anticipa il futuro del marchio
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 9 ago 2023

Opel Experimental è una concept car che anticipa lo stile e le soluzioni tecniche che troveremo all'interno dei futuri modelli della casa automobilistica del Gruppo Stellantis. Il debutto pubblico di questo prototipo è previsto a settembre, all'interno del Salone di Monaco 2023. Trattandosi di un concept pensato per mostrare il futuro del marchio, non anticipa alcuno specifico modello di serie.

IL NUOVO LOOK

Il concept introduce una nuova interpretazione della filosofia stilistica Bold and Pure. Si tratta di un crossover elettrico di segmento C caratterizzato da un attento studio dell'aerodinamica. Opel Experimental porta al debutto il nuovo Opel Vizor 4D, evoluzione dell'attuale Opel Vizor. Il frontale, dunque, si caratterizza per una nuova interpretazione del classico fascione nero che troviamo sugli attuali modelli del marchio, con elementi verticali al suo interno. Presenti anche fari a LED sottili a sviluppo orizzontale e, centralmente, il nuovo logo Opel illuminato. Dietro al frontale sono nascosti anche tutti i sensori dedicati ai sistemi ADAS.

Sempre con l'obiettivo di ottimizzare l'aerodinamica, non sono presenti i classici specchietti retrovisori. Al loro posto troviamo delle telecamere a 180 gradi integrate nei montanti. Al posteriore, invece, spiccano gruppi ottici sottili a sviluppo orizzontale e la terza luce di stop verticale che attraversa il portellone. Il concept può contare pure su flap anteriori e posteriori attivi, che si estendono o si ritraggono a seconda delle condizioni di guida. Opel Experimental adotta anche cerchi Ronal dotati di un design aerodinamico. Gli pneumatici sono, invece, della Goodyear.

Per quanto riguarda gli interni, Opel fa sapere che si caratterizzano per offrire spazio da auto di segmento D. Il design è minimalista secondo la filosofia Space Detox. Il volante sfrutta la tecnologia steer-by-wire e può ripiegarsi quando il conducente attiva le funzionalità di guida autonoma. I sedili sono progettati per offrire il massimo comfort e sono rivestiti con tessuti sostenibili. Sul cruscotto non troviamo i classici display della strumentazione e dell'infotainment. Per il concept, la casa automobilistica ha introdotto il Tech Bridge. In sostanza, il conducente visualizza tutte le informazioni attraverso un sistema che sfrutta la realtà aumentata e che può essere gestito attraverso i comandi vocali.

Il Pure Pad trasparente si trova davanti al bracciolo anteriore. Può essere configurato in base alle preferenze personali del conducente, consentendo così l'accesso immediato ai comandi più frequentemente utilizzati. Per quanto riguarda le specifiche del powertrain, Opel non ha detto nulla. Dunque, non sono stati condivisi dettagli su motori, batteria a autonomia.

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