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Nissan e Sonatus investono sullo sviluppo di veicoli tramite strumenti basati sull’intelligenza artificiale

Leaf e Juke saranno i primi modelli a essere sviluppati con questo nuovo approccio tecnologico..

Nissan e Sonatus investono sullo sviluppo di veicoli tramite strumenti basati sull’intelligenza artificiale
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 10 dic 2025

L’intelligenza artificiale è una realtà con la quale siamo abituati (quasi) a convivere ogni giorno, ma molte delle sue potenzialità sono ancora inedite. Da questo punto di vista non mancano le aziende che investono in questa tecnologia per sfruttarne le potenzialità. L’ultimo esempio (dopo l’annuncio di Volkswagen e AWS) è quello di Nissan che, grazie a una nuova collaborazione con Sonatus (azienda statunitense specializzata nello sviluppo di software per veicoli) ha deciso di adottare strumenti AI per velocizzare lo sviluppo dei veicoli, ridurre i tempi di analisi e limitare la dipendenza dai test su strada, mantenendo alti gli standard qualitativi. L’annuncio arriva dal Nissan Technical Centre Europe (NTCE) di Cranfield, nel Regno Unito, dove sono in corso i primi test su strumenti di intelligenza artificiale destinati a rivoluzionare le fasi di collaudo dei futuri modelli a marchio Nissan.

Come l’AI può migliorare lo sviluppo delle auto

Al centro di questo sistema ci sono Collector AI e Sonatus AI Technician, due strumenti avanzati capaci di raccogliere e analizzare in tempo reale i dati provenienti dai veicoli. Questi sistemi elaborano informazioni generate da sensori, centraline elettroniche e strumenti di diagnostica, individuando in automatico eventuali irregolarità, anomalie o inefficienze operative. I dati vengono poi confrontati con quelli storici, permettendo agli ingegneri di prendere decisioni più rapide e mirate. Secondo i primi test, questa tecnologia è in grado di ridurre i tempi di indagine da due settimane a soli due giorni, con un impatto enorme sulla rapidità dell’intero processo di sviluppo.

La nuova iniziativa si inserisce all’interno del piano Re:Nissan, il progetto strategico lanciato dalla casa giapponese per rilanciare le proprie attività attraverso una maggiore efficienza, l’adozione di tecnologie all’avanguardia e una più stretta collaborazione con partner internazionali. L’intelligenza artificiale rappresenta quindi un tassello fondamentale per rafforzare la competitività di Nissan in un mercato in continua trasformazione.

L’adozione degli strumenti AI da parte di Nissan

I nuovi strumenti saranno integrati nei programmi di test dei prossimi modelli Nissan, a partire dalla Juke 100% elettrica e dalla futura generazione della Nissan Leaf. Si tratta di modelli chiave nella strategia di elettrificazione del marchio, che proprio attraverso l’adozione di tecnologie intelligenti punta a migliorare la qualità dei propri prodotti e ad accelerarne il debutto sul mercato.

David Moss, Vicepresidente senior per la Ricerca e Sviluppo di Nissan AMIEO, ha sottolineato come questa collaborazione con Sonatus confermi l’impegno del marchio verso l’innovazione. Il mix tra competenze ingegneristiche interne e strumenti digitali evoluti consentirà a Nissan di lanciare nuovi prodotti in tempi più rapidi, senza rinunciare alla qualità.

Anche Sonatus ha espresso entusiasmo per l’accordo con Alexandre Corjon, vicepresidente senior e technical fellow dell’azienda, che ha parlato di una visione condivisa verso un futuro in cui l’intelligenza artificiale sarà parte integrante dei processi di sviluppo automobilistico.

La collaborazione tra Nissan e Sonatus sarà presentata anche al CES 2026, il grande evento dedicato all’innovazione tecnologica che si terrà a Las Vegas dal 6 al 9 gennaio. In quell’occasione, saranno proposte dimostrazioni dal vivo delle nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.

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