NIO intensifica la strategia di lancio prodotti per il 2025
A partire da aprile 2025, Nio introdurrà nuovi modelli o aggiornamenti ogni trimestre, coinvolgendo i suoi tre marchi principali: Nio, Onvo e Firefly.
NIO, azienda leader nel settore dei veicoli elettrici, ha annunciato una strategia ambiziosa per il 2025: a partire dal secondo trimestre, l'azienda prevede di lanciare nuovi modelli o restyling ogni trimestre fino alla fine dell'anno. Questa iniziativa coinvolgerà tutti e tre i marchi dell'azienda: Nio, Onvo e Firefly. Il fondatore, presidente e CEO William Li ha condiviso questi piani durante una diretta video sulla piattaforma Douyin.
I modelli di punta di Nio, tra cui ET5, ET5 Touring, ES6 ed EC6, subiranno restyling che apporteranno modifiche sia estetiche che funzionali. Una delle principali novità sarà l'adozione di schermi centrali orizzontali, in sostituzione degli attuali verticali, per migliorare l'esperienza utente. Inoltre, questi veicoli saranno equipaggiati con il chip di guida autonoma proprietario di Nio, denominato Shenji.
NON SOLO NIO
Oltre al marchio principale, Nio sta ampliando la sua offerta con i marchi Onvo e Firefly. Onvo, lanciato nel maggio 2024, si rivolge a una clientela più ampia con modelli più accessibili, come l'SUV L60, disponibile a partire da 219.900 yuan. L'obiettivo è raggiungere 20.000 consegne mensili per Onvo entro marzo 2025.
Firefly, presentato nel dicembre 2024, mira a competere con veicoli come la Smart di Mercedes e la Mini di BMW. Con un prezzo iniziale di 148.800 yuan, Firefly offre caratteristiche come un raggio di sterzata di 4,7 metri e tecnologia di parcheggio autonomo. Le prevendite sono già iniziate, con il lancio ufficiale previsto per aprile 2025.
Nonostante la crescita del 30-40% negli ultimi tre anni, Li ha espresso l'intenzione di migliorare l'efficienza e il controllo dei costi per accelerare ulteriormente la crescita, riconoscendo che l'azienda è in ritardo di due anni rispetto agli obiettivi prefissati. Nio punta a raddoppiare le vendite nel 2025 e a raggiungere il pareggio operativo entro il 2026.
Inoltre, l'azienda sta affrontando le sfide derivanti dalle recenti restrizioni statunitensi sulle esportazioni di semiconduttori, esplorando alternative domestiche per i chip ad alta potenza di calcolo e cercando sostituti per numerosi chip esteri a basso costo.