
31 Ottobre 2022
03 Ottobre 2022 7
Nel diluvio di Buriram, in MotoGP si è imposto Oliveira su KTM, pilota che sul bagnato sa fare la differenza. Chi può davvero sorridere è, però, Bagnaia, che con il terzo posto arriva a due soli punti da Quartararo che non è riuscito ad andare oltre la diciassettesima posizione. Vista la progressione del pilota italiano e vista la superiorità della Ducati, nel prossimo GP potrebbe arrivare il sorpasso in classifica mondiale.
L'unico pilota che ha provato a reggere il ritmo del pilota KTM è stato Jack Miller. Alla fine, però, il passo di Oliveira sul bagnato era troppo veloce. Così, l'australiano della Ducati ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Molto bene anche Johann Zarco, quarto con la sua Ducati e soprattutto Marc Marquez che con la sua Honda ha chiuso in quinta posizione. Sulla distanza è venuto fuori pure Bastianini che ha concluso il GP in sesta posizione. Grazie a questo risultato, il pilota italiano accorcia a 39 punti il distacco in classifica mondiale dal pilota francese della Yamaha.
Solo undicesimo Espargarò con la sua Aprilia. Nonostante il risultato non certamente brillante, il pilota spagnolo si trova, adesso, a soli 20 punti dalla vetta mondiale. Insomma, al termine di questo gran premio di MotoGP, il mondiale piloti è più aperto che mai con Bagnaia e la Ducati favoriti visto quanto fatto nelle ultime gare.
Prossimo appuntamento il 17 ottobre in Australia. Dopo, si correrà in Malesia ed, infine, a Valencia.
La pioggia condiziona pure GP di Singapore che si è chiuso in maniera clamorosa con l'incertezza su chi aveva effettivamente vinto la gara. Perché? Al traguardo, Sergio Perez aveva preceduto le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il problema è che il pilota della Red Bull era sotto investigazione per non aver mantenuto per due volte una distanza minima della safety car. I commissari di gara, però, non erano riusciti a prendere una decisione prima della fine della gara. Sul traguardo, Perez era arrivato con 7,5 secondi di vantaggio sul secondo. Il regolamento, però, prevede una penalità di 5 o di 10 secondi. Dunque, in caso di penalità, la vittoria non era scontata.
Alla fine, la penalità è arrivata ma di soli 5 secondi. Dunque, solo dopo la decisione della direzione di gara, Perez ha potuto festeggiare una vittoria comunque meritata visto che ha condotto una gara strepitosa. Il messicano della Red Bull, dopo una partenza velocissima, era riuscito già dalla prima curva a prendere il comando della gara.
Charles Leclerc ha provato a tenere il ritmo del pilota della Red Bull ma alla fine ha dovuto tirare i remi in barca perché i rischi erano troppi. Sainz, invece, non ha mai avuto un passo adeguato a provare a stare con i primi due. Ha comunque difeso nei migliore dei modi il gradino più basso del podio. Insomma, la Ferrari non riesce a tornare a vincere, nonostante su questa pista, Leclerc abbia comunque ottenuto la pole. Quarte e quinte le due McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo. Sesto posto per Lance Stroll. E Verstappen? Per l'olandese una gara sfortunata e con qualche errore di troppo. Per lui solo un settimo posto finale. Il 9 ottobre si corre in Giappone.
Commenti
Ma chi piange?
Non hai capito quello che è successo ed il motivo e te l'ho spiegato.
Mi dispiace che invece che cogliere elementi di cui o non eri a conoscenza o hai volutamente ignorato per lanciare il tuo "j'accuse" verso la Ferrari, vai ad accusarmi di cose che non ho minimamente fatto.
Non ho commentato nè la sanzione, np la gara, nè sai cosa penso o per chi tifo: da che pulpito ti permetti di dire delle cose del genere?
Se non sei in grado di fare un discorso tra adulti e se non sei in grado di sostenere le tue idee con i fatti (non hai contestato nulla di quanto ho riportato, per forza, è tutto riscontrabile) mi dispiace per te.
In Ferrari non si speravano o invocavano sanzioni, dovresti smetterla di dire falsità!
Durante la gara dal muretto hanno comunicato al pilota questa possibilità che è stata indicata dalla FIA stessa quando ha detto a tutti noi che Perez sarebbe stato indagato dopo la gara.
E ti ripeto: a Perez è stata data una reprimenda per la prima infrazione ed è stata comminata una penalità di 5 secondi per la seconda infrazione.
Ma potresti sempre contraddirmi postanto informazioni dove la Ferrari "piangendo" si sia lamentata della sanzione di Perez ed abbia invocato qualcosa di più, magari durante la corsa, o abbia valutato un ricorso...
Frasi come "In una gara di auto, bisogna superare se non si é in testa. Se non sei in grado di farlo, la colpa é tua." lasciano il tempo che trovano: vince solo un pilota ogni GP: quindi ci sono sempre oltre 20 piloti e 10 scuderie che devono fare un mea culpa? Devono vergognarsi? Dovrebbero ritirarsi?
Chi usa queste frasi di sportivo ha poco o nulla e non considera neppure il contesto.
Ribadisco il punto iniziale: il box Ferrari ha commeso molti errori quest'anno che andavano condannati.
Condannare quando di errori non ce ne sono è da fanatici non da sportivi.
La penalità ad Aleix Espargarò mi lascia perplesso.
Ancora... Piangi e continui a piangere, come in Ferrari. Ma chissene frega della penalità... Con o senza penalità, Perez ha umiliato il primo pilota della Ferrari. Avrebbe potuto vincere Leclerc? Forse, ma senza dignità. Inutile piangere e sperare in penalità di altri. In una gara di auto, bisogna superare se non si é in testa. Se non sei in grado di farlo, la colpa é tua. E' quello che sto dicendo.
Se in Ferrari si spera in sanzioni post-gara, sono messi davvero male!
Perez ha compiuto l'infrazione 2 volte.
La FIA per la prima ha accolto in parte la sua giustificazione (pista bagnata) per la seconda volta invece e in considerazione che il box fosse stato avvisato, ha deciso di applicare una sanzione.
Quindi avendo fatto 2 volte la stessa infrazione, e considerandola di lieve entità, ci sta come lettura usare un condizionale indicando che potrebbero dargli 2 penalità.
Mi pare che hai ascoltato solo a pezzi.
A 1 minuto dal termine: "(Se abbiamo fortuna) a Perez potrebbero dare 2 penalità da 5 secondi"
Dare contro al muretto Ferrari quest'anno in diverse circostanze ci stava pure.
Ma cavolo se hai seguito il GP il muretto Ferrari, saputo del fatto che Perez era sotto investigazione alla fine della gara, ha chiesto a Leclerc di cercare di contenere il distacco in 5 secondi.
Da dove salta fuori l'idea che "in Ferrari speravano almeno in una punizione più severa..." a me risulta assai assurdo, specie se, come mi pare di capire, hai seguito il GP.
In Ferrari speravano almeno in una punizione più severa... A cosa sarebbe servito? Perez era primo perché li stava umiliando. Avrà sbagliato a lasciare la distanza dietro la safety car, ma non ha avuto vantaggi rispetto a Leclerc. Quindi la vittoria ci sta tutta. Se in casa Ferrari devono sperare in vittorie regalate e non conquistate, vuol dire che non hanno capito come si gareggia.