Mercedes-Benz Vans: una scultura per anticipare il futuro Sprinter
Per anticipare il nuovo furgone, Mercedes ha presentato “The Boulder”, una scultura in stile pietra lunga 6,5 metri
In vista dei 130 anni del suo primo veicolo dedicato al trasporto di merci, Mercedes-Benz Vans mette a confronto passato e futuro. E per anticipare il nuovo Sprinter, Mercedes-Benz ha presentato “The Boulder”, una scultura in stile pietra lunga 6,5 metri, alta 2,75 metri e larga 2,5 metri che anticipa (in parte) il futuro large van di Stoccarda.
Lo stile del futuro Mercedes Sprinter
Ricavata da un unico blocco, la scultura mostra le linee della calandra anteriore e altri piccoli dettagli del futuro Sprinter, nonché le sue dimensioni. Lo abbiamo anche visto dal vivo, ma dato che uscirà sul mercato tra oltre un anno non abbiamo potuto fare alcuna foto del veicolo. Posso solo dire che non ha un aspetto futuristico, anzi: ho notato alcuni elementi anni ’80, e alcuni dettagli mi hanno riportato alla mente le vetture di Bruno Sacco, come la 190 e la E 200.
Il design del futuro Sprinter, in ogni caso, punta a rispondere alle svariate necessità dei clienti di un veicolo commerciale. Thomas Klein, capo di Mercedes-Benz Vans, ha dichiarato: “Da quasi 130 anni mettiamo la nostra esperienza al servizio dei clienti commerciali. Il loro vantaggio resta la nostra priorità, ieri come oggi.”
Andreas Zygan, responsabile sviluppo, ha dichiarato: “La prossima generazione di van punterà su motorizzazioni innovative, connettività e servizi digitali avanzati. Funzionalità e bisogni dei clienti guideranno lo sviluppo. Con il Mercedes-Benz Operating System pensato per uso commerciale, il van verrà ridefinito nel segmento.”
Lo stile, quando si parla di veicoli commerciali, non è tutto: sotto il cofano ci si aspettano motori elettrici e anche Diesel, indispensabili per coprire lunghi tragitti in modo efficiente e senza preoccuparsi dell’autonomia. E poi tutti servizi digitali del caso, altrettanto indispensabili per la gestione efficiente delle flotte.
Nuova architettura
La nuova architettura permette una gamma ancora più efficiente e versatile di quella attuale. Le future generazioni saranno modulari, con diverse motorizzazioni, lunghezze, passi e pesi. Come oggi, lo Sprinter sarà sfruttabile per diverse esigenze: consegne, veicoli refrigerati, officine mobili, ambulanze, trasporto persone e camper. Passando alla tecnologia, il futuro Sprinter sfrutterà il Mercedes-Benz Operating System (MB.OS) con architettura chip-to-cloud. Saranno aggiornabili over-the-air per anni, con software e sistemi di assistenza sempre aggiornati, proprio come uno smartphone. Le applicazioni per la gestione delle flotte e la navigazione saranno integrate direttamente nel veicolo.
Il primo Sprinter è stato lanciato nel 1995: si trattava del primo large van della Stella, che andava a colmare un vuoto tra i piccoli va e i truck. È stato prodotto in oltre 5 milioni di esemplari in vari allestimenti, usati in settori diversi: dalle consegne ai servizi, per continuare con le ambulanze, il trasporto passeggeri, i cantieri e i camper.
Il primo van della Stella del 1896
Il primo veicolo commerciale firmato Mercedes-Benz fu ideato da Carl Benz nel 1896 e prevedeva due versioni: il Benz delivery van, basato sul Benz Victoria, e il Benz combi, derivato dal Benz Velociped. Il combi aveva un corpo removibile e poteva diventare un’auto passeggeri in pochi passaggi. Entrambi montavano motori posteriori monocilindrici, con potenze da 2,75 a 6 CV, velocità massime tra i 15 e i 20 km/h e potevano trasportare carichi fino a 300 kg.
Il primo esemplare fu consegnato al Du Bon Marché di Parigi a 4.500 marchi (che potrebbero equivalere, secondo una stima molto approssimativa, a circa 30 mila euro di oggi). Oggi il Benz combi del 1899 restaurato fa parte della collezione Mercedes-Benz Classic e sarà protagonista dei 130 anni del van della Stella. Con 3 CV di potenza e una capacità di 100 kg, anticipava la flessibilità dei van moderni.