
25 Maggio 2022
Ford ha deciso di separare le attività legate alle auto elettriche da quelle tradizionali. Come sappiamo, la casa dell'ovale blu ha fatto confluire le attività legate alla mobilità elettrica e allo sviluppo del software all'interno di una nuova entità chiamata Ford Model e. Le attività tradizionali, invece, saranno gestite da Ford Blue. Anche Renault starebbe valutando di seguire una strada simile.
L'idea che sta alla base di questa strategia è quella di rendere le divisioni che gestiscono le attività delle auto elettriche più "agili" e in grado di attirare maggiori investitori. Ci sono altri costruttori, però, che hanno fatto sapere che non intendono percorrere questa strada. Si pensi, per esempio, a Stellantis, Volkswagen e Mercedes.
Stellantis, per esempio, non prevede particolari cambiamenti alla sua struttura aziendale. Anzi, non vede particolari vantaggi nel seguire l'esempio di Ford. Su questo tema, Richard Palmer, CFO di Stellantis, ha dichiarato:
Onestamente non vedo enormi vantaggi nel farlo. Dobbiamo gestire l'azienda e le risorse che abbiamo durante questa transizione. Ci sono vantaggi nell'avere un flusso di cassa proveniente dal business dei modelli a combustione interna per sostenere gli investimenti tecnologici che dobbiamo effettuare.
Una posizione simile è stata espressa anche da Herber Diess, CEO del gruppo Volkswagen.
Pensiamo che sfruttare al meglio le risorse che arrivano dai modelli endotermici per essere veloci e competitivi nel mondo elettrico sia il modo migliore per andare avanti per noi.
Harald Wilhelm, CFO Mercedes, ha raccontato invece di come ci sia stato un ampio dibattito interno su come trasformare la Mercedes in futuro. Tuttavia, su un punto c'era l'unanimità e cioè che non intendono separare le attività dei modelli endotermici. Wilhelm ha affermato che le competenze coinvolte nella costruzione e vendita di auto a combustione interna ed elettriche sono interdipendenti, definendo una separazione come "devastante" per queste sinergie.
Posizioni, dunque, molto chiare ma ben diverse da quelle di Jim Farley, CEO di Ford, che ha sottolineato come gestire un'attività legata ai modelli endotermici e una legata ai modelli elettrici non sia la stessa cosa. Nel corso del tempo vedremo chi ha ragione e se altre case automobilistiche seguiranno l'esempio della casa dell'ovale blu.
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Commenti
Nel futuro avremo tutti bisogno di un auto da due tonnellate lunga cinque metri che fa 300km con una carica!
Quindi se compro un'auto a benzina usano i profitti per finanziare lo sviluppo delle lavatrici.
Mi sembra un ottimo motivo per non comprare più neanche auto a benzina da VAG e Stellantis
beh si magari ora si ma più avanti chissà...