Mercedes lascia la Russia e cede le sue attività ad Avtodom

Anche Mercedes ha detto addio alla Russia seguendo la strada intrapresa anche da altre case automobilistiche come Renault e Nissan. Il marchio tedesco cederà tutte le sue attività industriali e finanziarie. Secondo quanto comunicato, Mercedes si sarebbe accordata con la catena di concessionarie Avtodom che andrà a rilevare tutte le sue attività.

Successivamente alla firma sull'accordo di cessione, Avtodom ha affermato che selezionerà un partner per continuare a gestire gli impianti di produzione nella zona industriale di Esipovo a nord-ovest di Mosca, dove Mercedes ha uno stabilimento.

Le priorità principali dell'accordo sono rispettare gli obblighi nei confronti dei clienti dalla Russia sia in termini di servizi post-vendita e servizi finanziari, sia preservare i posti di lavoro dei dipendenti nelle divisioni russe dell'azienda.

POCHI DETTAGLI SULLA TRANSAZIONE

Mercedes non ha comunicato il valore economico della transazione. Inoltre, non è stato specificato se nell'accordo è stata inserita una clausola per un futuro riacquisto, come fatto da Renault e Nissan quando avevano ceduto a loro volta le attività in Russia. Tuttavia, secondo il quotidiano russo Vedomosti, è possibile che i tedeschi siano riusciti ad includere una clausola simile.

Un portavoce della Mercedes ha affermato che la partecipazione del 15% della società nel produttore di camion russo Kamaz non sarà influenzata da questa operazione e dovrebbe essere trasferita a Daimler Truck entro la fine del 2022 come previsto.

L'elenco delle case automobilistiche ad uscire del tutto dal mercato russo potrebbe presto allungarsi. Per esempio, Kia ha dichiarato questa settimana che sta valutando la chiusura del suo stabilimento a San Pietroburgo. Anche Mazda sta valutando un'uscita definitiva. Invece, il Gruppo Volkswagen è alla ricerca di un investitore per rilevare lo stabilimento di Kaluga, dove la produzione è stata interrotta subito dopo l'inizio della guerra in Ucraina.