
26 Novembre 2020
Le compagnie aeree figurano tra le aziende che hanno maggiormente subìto la crisi economica generata dalla pandemia. Il motivo è semplicissimo: vietato viaggiare, gli aerei restano a terra. La situazione è leggermente migliorata nel tempo, ma prima che si tornino a registrare i numeri pre-virus serviranno anni, come confermato dalla IATA - International Air Transport Association.
British Airways parla di 22 milioni di euro di perdite. Al giorno. E a inizio crisi sanitaria Lufthansa aveva chiesto a gran voce l'intervento dello Stato per poter continuare a (soprav)vivere. Anche per la compagnia aerea tedesca si parla di passeggeri pressoché azzerati. Allora come si fa ad andare avanti? Quali sono le strategie da porre in essere per continuare a garantire un futuro non solo all'azienda, ma anche ai dipendenti e ai passeggeri? C'è chi si è sbizzarrito, basandosi sul fatto che l'emergenza a volte stimola la fantasia.
Singapore Airlines, ad esempio, ha trasformato due Airbus A380 parcheggiati all'aeroporto di Changi in altrettanti ristoranti, offrendo ai clienti pasti diversi a seconda della classe prenotata - proprio come in volo. Si va dai 50 dollari in Economy agli oltre 600 in suite. L'esperimento è riuscito, con tutti i posti messi a disposizione prenotati da tempo. C'è voglia di salire sull'aereo, anche se fermo immobile in pista. Se invece volare è la priorità, si può optare per Qantas e per i suoi voli (di 7 ore) verso il nulla. In pratica, si decolla, si fa un giro sorvolando la Barriera Corallina e si torna indietro.
Ed ora arriva la proposta di American Airlines, che da compagnia aerea si trasforma in una... enoteca. L'iniziativa/servizio si chiama Flagship Cellars, e consente di ricevere i migliori vini direttamente a casa - niente consumo in aereo, questa volta, ma comodamente nel salotto della propria abitazione. E si tratta davvero di vini selezionati ed accuratamente valutati da un sommelier, che potranno essere acquistati da chi dimostra di avere più di 21 anni.
Ovviamente non poteva mancare la liaison con il core business di AA: più compri, più accumuli miglia AAdvantage della compagnia (2 miglia per dollaro speso), e più in futuro - quando si potrà - volerai. Ordinare è facile, basta infatti fare la scelta su vinesse.com/flagshipcellars: può essere una sola bottiglia o una cassa mista e personalizzata, o anche una fornitura in abbonamento mensile con tre bottiglie a 99,99 dollari, spedizione inclusa.
In attesa di gustarci un buon bicchiere di vino seduti comodi in aereo guardando fuori dal finestrino le nuvole che ci scorrono sotto i piedi, accontentiamoci della consegna a domicilio offerta da American Airlines. Non sarà la stessa cosa, ma al giorno d'oggi non possiamo pretendere di più.
Commenti
Ma solo se sono tutti Boeing 737 Max.
:D
“Ce voglia di salire sull’aereo”
Ma anche no