
20 Aprile 2021
19 Marzo 2020 220
Che il settore dell'aeronautica fosse in seria difficoltà lo sapevamo già (v. esempio Flybe), tutte le compagnie aeree del mondo hanno già ridotto drasticamente la loro operatività e stanno adesso affrontando diversamente il difficile tema del personale. Con il prolungarsi della pandemia e delle ristrettezze negli spostamenti, il destino di queste aziende resta in bilico e a dirlo non è certo l'ultima arrivata.
Lufthansa non ha usato giri di parole e ha dichiarato che l'intera industria potrebbe non sopravvivere senza gli aiuti di Stato, anche perché nessuno può prevedere al momento quali saranno le reali tempistiche di questa emergenza. Il CEO del gruppo tedesco è stato molto chiaro affermando che "la diffusione del coronavirus ha posto l'intera economia mondiale e la nostra azienda in uno stato di emergenza senza precedenti" - e, ha continuato - "Allo stato attuale nessuno può prevedere le conseguenze".
Attualmente circa il 95 percento degli aerei Lufthansa è bloccato a terra, le cifre parlano addirittura di 700 velivoli su 763 complessivi. Ma il gruppo tedesco ha ancora l'arduo compito di riportare in patria circa venti mila connazionali sparsi per il globo con un ponte aereo e 140 voli speciali operati anche tramite le altre compagnie del gruppo Eurowings, SWISS, Austrian Airlines, Brussels Airlines ed Edelweiss. L'intera flotta cargo resterà operativa e verrà ulteriormente potenziata utilizzando alcuni velivoli solitamente adibiti alle rotte commerciali.
In questi giorni turbolenti il Governo italiano ha dovuto affrontare la patata bollente di Alitalia e optato per la nazionalizzazione, decisione scritta nero su bianco nell'ultimo decreto "cura Italia" pubblicato in Gazzetta Ufficiale e già operativo da martedì 17 marzo. Nel testo si legge che "in considerazione della situazione determinata sulle attività di Alitalia, è autorizzata la costituzione di una nuova società interamente controllata dal ministero dell’Economia ovvero da una società a prevalente partecipazione pubblica".
Il Governo ha messo a disposizione di Alitalia e delle altre compagnie aeree con licenza italiana 500 milioni di euro, seppur non sia chiara la spartizione di questi fondi e manchino ancora molti dettagli. Non è chiaro anche quali siano gli asset che entreranno a far parte delle Newco, si parla del solo comparto "aviation" o dell'intero pacchetto, dubbi restano anche sul personale. Certo è che il commissario di Alitalia, Giuseppe Leogrande, ha chiesto ai sindacati di mettere in Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS) 3.960 dipendenti degli 11.600 complessivi.
La situazione del settore è drammatica in ogni continente: Delta (statunitense) ha annunciato di lasciare a terra la metà della sua flotta e tagliare il 70% dei posti a sedere con 10.000 lavoratori in congedo volontario, ancora più drastica Qantas (australiana) che ha annunciato lo stop di tutti i voli internazionali e licenziato gran parte dei suoi 30.000 dipendenti.
In Europa sono molto in affanno anche le compagnie low-cost, con il CEO di Easyjet, Johan Lundgren, che ha confermato il cancellamento di 14 mila dei loro voli solo questo mese e la possibilità di lasciare a terra l'intera flotta se la situazione dovesse persistere. Tramite Twitter arriva poi il messaggio di Ryanair che ha annunciato un taglio dell'80% dei voli dal 18 al 24 marzo, con inevitabile chiusura della quasi totalità delle tratte dalla mezzanotte del 24 marzo in poi. Resteranno attivi, forse, solo alcuni collegamenti considerati essenziali tra Regno Unito e Irlanda.
Air Dolomiti ha già a terra tutti i velivoli ed effettuato ieri 18 marzo l'ultimo volo, oggi è invece il turno di Austrian Airlines che chiuderà temporaneamente (si spera) i battenti fino al 28 marzo. Stop ai voli commerciali anche per Brussels Airlines a partire da sabato 21 marzo fino al 19 aprile, resterà invece semi operativa Swiss con tre voli settimanali verso Newark (New York).
Nei giorni scorsi aveva preso posizione anche il gruppo Air France-KLM che ha previsto un taglio del 90% dei voli per i prossimi 2 mesi, lasciando certamente a terra i velivoli più grandi e dispendiosi come gli Airbus A380 e Boeing 747. British Airways si prepara invece a licenziamenti di massa, come ha dichiarato nei giorni scorsi l'ad Alex Cruz con l'obiettivo di sopravvivere all'emergenza Coronavirus.
La lista potrebbe continuare fino all'infinito, con la chiusura di molte frontiere e misure anti contagio che si fanno sempre più drastiche gli spostamenti aerei saranno ridotti al minimo, ma quanto potranno resistere le compagnie? Una cosa è certa, non appena finirà questo incubo troveremo un mondo molto diverso da come lo abbiamo lasciato.
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Commenti
Moriremo comunque prima di 1000 anni, che ti fai a fare il sangue amaro?
Che ti devo dire, speriamo di no. Easyjet è un ottima compagnia
Ci lavoro... Qualcosa ne saprò, non credi?
Norwegian ha già problemi da prima del virus. È perennemente in perdita.
RAI
Solo che a te non cala la vista, ma i neuroni.
Che *non dovrebbe esserci* spazio per tutti.
E' per il vostro bene, sono severo perchè vi voglio bene e non vorrei che vi estinguete in meno di 1000 anni.
Ma se continuate a ignorare la biologia e i suoi tempi finirete molto, molto male.
Mi pare improbabile, stiamo parlando di Easyjet, Norwegian e Ryanair, le 3 più grandi lowcost del mondo. Mica di Air Tonga.
Purtroppo le cose non vanno bene. L'aviazione ha spese stellari. Tenere gli aerei a terra costa, gli stipendi del personale navigante sono alti... easyJet ha 112 giorni di autonomia se non si trova qualche soluzione salta come salta Norwegian.
EasyJet che fallisce non si può sentire, dai. Fai il serio.
Offendi i pazzi, paragonandoli a quell'essere immondo
Hai capito il contrario
Probabilmente nn paghi le tasse
dipende dai punti di vista, ovviamente in un blog e con 3 commenti nessuno si può capire perfettamente o conoscere approfonditamente ma io rispetto chi guida auto inquinanti ma raccoglie magari la plastica per terra, chi mangia carne ma non usa amazon anche per le graffette, chi compra da negozi locali ma viaggia spesso in aereo, e potrei andare avanti per ora... il punto è nessuno è perfetto ma se si comincia da piccoli gesti è già qualcosa e soprattutto dal non giudicare ;)
Che pena.
Tranquillo che questo dispositivo pc rimane 20 ore spento al giorno.
Bhe aspetta, ovvio che sono maschilista. Sono maschio etero. Cioè voglio dire, non sarei normale se non lo fossi.
Siete una società di sfigati chiusi in mezzo ad etichette folli e morali fuori da ogni logica.
Quindi si, voglio avere attorno a me belle donne, non carciofi.
Mio nonno di 80 anni parla ancora di lire tuo coetaneo immagino
Manovra assurda. Alitalia dovrebbe schiattare !!!! Subito !!!
Quanti miliardi di euro buttati nel cesso !! Che schifoooo!!!!
Mi raccomando finanzieri di mer...a, poi rompete il caxxo a chi non fa lo scontrino da 2 euro.
Pazzesco. I super TRE CESSI ITALIANI SENZA FONDO: ALITALIA, ANAS, SIAE.
DISGRAZIATI.
Vabbè che discorso pressapochista
Appunto ti sei risposto da solo anni 50/60 ... Ora trovami qualcosa negli ultimi 20 anni .... Capisci che la politica non più gli Attributi per fare niente di ciò è una causa persa OGGI
La gente dimentica in fretta ... Troppo in fretta ... C'è gente che andrebbe in vacanza anche in questo momento figuriamoci quando ripartirà tutto
Enel, Eni, Fincantieri, INPS
La massa non può rinunciare e tornare indietro magari di 40 o 50 anni. Alcuni singoli o piccoli gruppi, sì (magari anche guafagnandoci come condizioni di vita).
O meglio, la massa la fai tornare a 40 o 50 anni prima come sile di vita, ma dopo una pesante guerra civile (o comunque con la forza).
I partiti ???? I risultati che tutti i giorni vediamo con i nostri occhi testimoniano le opere fallimentari dello stato ... E la lista è lunga ... La volgiamo fare insieme ?? Magari con le cose che funzionano bene a fianco ???? Ci sarebbe da ridere
Sì ok belle parole ... Si è mai visto un caso del genere ???
Ma io vivo benissimo. Ma se devo andare dall'altra parte del globo non mi posso permettere di metterci due mesi.
Ma fossi anche gay cosa c'entra? lo stesso discorso vale per "bei ragazzi".
Ma sei sc3mo?
In ogni caso non sono gay, il problema è che non sono un maschilista/sessista come te. it's simple.
Son stato due volte in Giappone per 14gg e un mese fa son stato in Korea sempre per 14gg perchè ho una società con altre due persone e non c4go i soldi, quindi 2 settimane sono un periodo giusto per non spendere una follia e rendere il viaggio non una spesa inutile. Contemporaneamente non assentarmi troppo dal lavoro visto che come ti ho detto, e te lo posso assicurare essendoci stato poche ore fa, non c4go soldi.
Lo so, ma la spagnola si diffuse soprattutto grazie alla guerra in atto
Ma stare zitti ed evitare di dire caxxate è diventato troppo mainstream?
No vabbè ma tu sei completamente pazzo
un impero, che occupava le terre allora conosciute(cosa non del tutto vera, perché sapevano che c'erano altre terre verso est). Ma le invasioni erano dovute a migrazioni
In tal caso sei la prova che nel mondo c'è spazio per tutti.
Sicuramente, con tutte le donne che mi guardano sto a pensare ai siti porno. Si si, credici. Anche in questa fase di quarantenache non ho possibilità di uscire e vedere e conoscere ragazze, il mio numero di masturbazioni si ferma a 1 alla settimana. non di più non di meno.
Già, ma il problema è che la gente è fissata. E per guadagnare tempo, non vive.
Dipende da come reagiscono le persone. Se non potete rinunciare ad alcune cose che la globalizzazione vi ha viziato allora si potrebbero esserci ripercussioni.
Ma sai quanto cambierebbe la via a molte persone normali? Niente, anzi migliorerebbe tantissimo.
Avere belle persone e belle donne attorno è una minchiata.
Ok, sei gay.
Ciao, torna a dormire e a pensare ai Queen.
non è che finisce ma di certo senza aerei è ben ridimensionato
No, perchè non ci entrerei mai in un settore aereo.
Preferisco pulire le strade che è 100 volte più utile, e ponderare soluzioni per migliorare la vita delle persone con la natura.
Ok, sei un idiota. Confermato. Ma lo sapevo già.
Mh immagino che chi decide di fare viaggio così lontani lo faccia per andarci a stare mesi e mesi o a viverci.
Quindi dove sta il problema?
O sei uno di quei somari che ho conosciuto che mi fa:
"Oh io sono stato in Giappone, mi ha cambiato la vita"
Io: Ah si? E quanto ci sei rimasto?
lui: "5 giorni, poi ho ripreso l'aereo e sono tornato qui".
Wow, immagino le grandissime verità che ha scoperto in 5 giorni.
Inoltre ha inquinato mezzo mondo per stare 5 giorni da Firenze a Tokyo che sono due città praticamente uguali. Una ha più abitanti e architettura diversa ma è bmbardata di flash e luci artificiali inquinanti e di pessimo gusto, l'altra è al contrario molto più bella.
Comunque ha inqunato mezzo mondo per andare in quel posto e tornare così, come se niente fosse.
Voi siete malati, malati forti che non vi rendete conto di quanto sono alti i costi di questi spostamenti INUTILI che fate.
Mica finirà se non ci sono aerei. Anzi, sarà una meta ancora più ambita per il pacchetto "nature" che possiamo offrire se sistemiamo il paese dal punto di vista ambientale.
Guarda per esempio la Costa Rica è avanti anni luce rispetto a noi in ambiente.
E l'impero romano che cos'era? Una migrazione o piuttosto una globalizzazione?
Già come il tuo super può tranquillamente attuare una serie di licenziamenti per giustificato motivo oggettivo e lasciarti a casa a partire da Giugno.
Preparati perché il decreto fino a tale mese ti copre.