Costi nascosti nelle tariffe aeree: l'UE vuole più trasparenza sui bagagli a mano
Tutto è nato dalla petizione di un cittadino tedesco.
Confrontare tariffe aeree diverse a parità di condizioni per scoprire quale di queste sia effettivamente la più economica è pressoché impossibile (nonostante Google). Basta fare un rapido test online consultando due o più siti di compagnie aeree: troppo diverse le tariffe e le politiche (leggasi: le dimensioni) sui bagagli a mano, stesso discorso vale per la prenotazione dei posti. L'utente viene poi a conoscere l'effettivo ammontare di queste tariffe extra una volta completato il processo di inserimento dati di tutti i passeggeri. Insomma, una procedura non limpida che impedisce a chi vuole confrontare i prezzi dei voli di avere un quadro esaustivo e completo sulla spesa da sostenere.
A tal riguardo è stata votata ieri al Parlamento Europeo una risoluzione sugli standard per i bagagli a mano (un "elemento indispensabile", come vengono definiti in una sentenza della Corte di giustizia europea) con cui i deputati chiedono norme comunitarie uniformi in materia di dimensioni e di prezzi. Si tratta di un testo non legislativo in cui viene rimarcato il malcontento dei cittadini in merito all'interpretazione delle norme sul bagaglio a mano: i costi nascosti generano confusione, nonché difficoltà di confronto tra le offerte delle diverse compagnie aeree.
LA PETIZIONE
Tutto nasce dalla petizione di un cittadino tedesco che nel 2020 ha inviato al Parlamento di Strasburgo un documento in cui chiede
il completamento della normativa dell'UE sui diritti dei passeggeri del trasporto aereo con norme comuni che definiscano dimensioni standard uniche per i bagagli a mano.
Le compagnie aeree europee prevedono infatti franchigie diverse (anche per i bagagli in stiva), applicando "regole proprie" su dimensioni e prezzi.
Il firmatario ritiene che tali regole differenti determinino costi nascosti nel caso in cui una persona debba cambiare compagnia aerea per ragioni impreviste o di natura pratica. […] Il firmatario chiede che la regolamentazione dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo obblighi tutte le compagnie aeree ad adottare dimensioni standard uniformi per quanto riguarda i bagagli a mano.
LA RISPOSTA DELLA COMMISSIONE
A marzo di quest'anno la Commissione Europea ha affermato che la questione è oggetto di esame "in vista della possibile revisione del regolamento CE n. 1008/2008 sui servizi aerei". Le nuove misure che saranno adottate dovranno comunque tenere conto della "libertà commerciale delle compagnie aeree, che in un contesto concorrenziale ha consentito di ridurre i prezzi e aumentare l'offerta di viaggio per i passeggeri". E conclude:
É importante che i consumatori siano in grado di compiere scelte pienamente informate in merito a ciò che è incluso nei loro biglietti.
LA RISOLUZIONE
I deputati ora chiedono di aggiornare la legislazione comunitaria sui diritti dei passeggeri aerei e di applicare la sentenza della Corte di giustizia secondo cui le compagnie aeree "non dovrebbero poter addebitare un supplemento per il bagaglio a mano, a condizione che tali bagagli posseggano determinati requisiti relativi in particolare al loro peso".
Obiettivi:
- garantire i diritti dei passeggeri fornendo loro informazioni più complete e dettagliate
- armonizzare le condizioni all'interno di un mercato liberalizzato
I deputati sono intenzionati anche a discutere la questione delle tariffe per l'assegnazione dei posti all'interno del velivolo.