Manovra 2022, le novità per il mondo tech e motori in pillole
Tornerà il bonus TV, ma niente incentivi auto: il governo si sta tuttavia attrezzando per digitalizzare la patente. Meglio di niente?
Nelle scorse ore è stata approvata in via definitiva la legge di bilancio, detta più comunemente "Manovra", 2022: alla Camera le votazioni sono state praticamente unanimi, con 355 sì e solo 45 no. Essendo la più importante misura economica dell'anno ha, comprensibilmente, molte implicazioni e diramazioni; in questo articolo ci occupiamo degli aspetti che ci interessano più da vicino, quindi in chiave "tech e dintorni".
- BONUS TV – saranno stanziati 68 milioni di euro per permettere di rottamare il proprio vecchio televisore in favore di uno nuovo, che supporti il nuovo standard di trasmissione. Ne avevamo già parlato qualche giorno fa, e tutto è stato confermato. Si potrà ricevere un buono pari al 20% del valore del nuovo televisore, ma con un tetto massimo di 100€. Prevista, in partnership con Poste Italiane, anche la consegna a casa dei decoder per gli anziani.
- SOSTEGNI ECONOMICI – saranno stanziati 150 milioni di euro per fornire ulteriori aiuti al settore dell'automobile e dello spettacolo, oltre che a quello del turismo, per far fronte alle difficoltà causate dalla pandemia di COVID-19.
- PATENTE DIGITALE – l'Italia è in prima linea verso una trasformazione che "agevolerà milioni di automobilisti e farà risparmiare a tutti milioni di euro", ha detto il deputato Massimiliano Capitanio. Non ci sono timeline precise ma l'obiettivo è fare in fretta ed essere tra i primi. L'app IO avrà un ruolo chiave in questo processo – si inizierà trasferendo lì i servizi già disponibili su iPatente, poi si passerà alla digitalizzazione vera e propria del documento.
- INCENTIVI ALLE IMPRESE PER INVESTIMENTI ECOLOGICI – la cosiddetta "Nuova Sabatini" sarà rifinanziata con un totale di 900 milioni di euro da qui al 2026, ma caleranno i tetti annuali e solo i rimborsi fino a 200.000 euro saranno erogati in un'unica soluzione. Le imprese potranno chiedere questo tipo di aiuti per migliorare la loro efficienza energetica, agevolare il riciclo di materie prime, ampliare l'uso di materiale riciclato e ripulire l'atmosfera dall'anidride carbonica.
- RIMANE IN VIGORE IL GOLDEN POWER – ovvero il fatto che il Governo abbia l'ultima parola su operazioni finanziarie macroscopiche (per esempio vendite, cessioni e acquisizioni) per aziende che operano in settori di importanza strategica, tra cui comunicazioni (quindi operatori telefonici) ed energia (oltre a difesa, sicurezza nazionale e trasporti).
- NIENTE INCENTIVI AUTO – non possiamo non citare il grande assente, anche se ormai era già praticamente certo. Maggiori dettagli nel nostro articolo dedicato.
- NIENTE RITORNO DEL CASHBACK – anche questo era ormai già certo, ma il testo definitivo esclude anche eventuali colpi di scena dell'ultimo momento.