Auto 30 Giu
Mazda MX-30 torna sotto alla lente d'ingrandimento: dopo un test in una calda e assolata Roma a giugno, ecco la recensione d'inverno, fra nebbia a temperature che vanno da un massimo di 10° a minime di 0°. Come si sarà comportata l'auto in termini di consumi, autonomia e prestazioni in ricarica?
- CONSUMI IN INVERNO E AUTONOMIA
- CONNETTORI E RICARICA AC
- TEST RICARICA IONITY E DC A 50 KW
- CONSIDERAZIONI
- INCENTIVI
Per abitabilità, bagagliaio, dimensioni e dati tecnici, date un occhio alla nostra prova precedente:
La maggior parte dei chilometri percorsi durante questa seconda prova ha visto temperature inferiori a 11° e, per la metà del tempo, la temperatura è stata inferiore ai 7°. Come tutte le auto elettriche, anche Mazda MX-30 ha sofferto delle condizioni più rigide: il freddo è nemico dei consumi su tutte le auto, elettriche come termiche. Chiaramente le elettriche non possono tornare al pieno nei tempi di un rifornimento di benzina...
La prova si è svolta tra Milano e dintorni con un consumo medio tra i 18,6 e i 20,1 kWh/100 km. Il contesto è quello urbano/extra-urbano con tangenziali e pochissima autostrada, l'auto è sempre stata utilizzata con il climatizzatore attivo per riscaldare l'abitacolo e mantenerlo a 21° C.
- Consumo a 90 km/h in pianura (inverno): 19 kWh / 100 km
- Consumo a 120 km/h in pianura (inverno): 27, 4 kWh / 100 km
Chiaro che con dati del genere l'autonomia è ancora più risicata di quella rivelata nel caldo giugno romano: durante le settimane di prova non ho mai visto l'indicatore superare i 150 km di autonomia con carica al 100%.
Senza un garage dovrete mettere in conto un paio di punti percentuali persi solo per programmare il pre-riscaldamento dell'abitacolo dopo la gelata notturna e, come se non bastasse, Mazda stessa ci mette ansia con segnali particolarmente invasivi e reiterati:
Con batteria sotto al 30% e ben 50 chilometri di autonomia residua (tantissimi per chi è abituato a guidare elettrico), il segnale di carica bassa continuava a lampeggiare al centro della strumentazione e a tornare visibile ad ogni occasione.
Sfidando il computer di bordo della MX-30 elettrica, però, si scopre che in realtà l'autonomia (anche d'inverno) è di almeno 170 chilometri: la riserva "non utilizzabile" è notevole. Risulta maggiore l'ansia indotta dall'auto stessa che quella reale, specie considerando che in un raggio di 50 km è quasi impossibile non trovare una qualsiasi colonnina e che, anche giunti allo zero, c'è carica per continuare ancora un po'. Conservativa.
Tracciare il grafico della ricarica tramite colonnine in corrente alternata sarebbe inutile perché, avendo a disposizione una postazione AC dalla potenza sufficiente, MX-30 restituirà una linea molto appiattita intorno al suo massimo, circa 6,2 kW reali contro un dichiarato di 6,6 kW. Onesto, d'altronde non si tratta di potenze che possano mettere in crisi l'impianto di bordo e, anche a batteria quasi piena, la potenza media rilevata è di 5/5,5 kW.
Grande assente è il caricatore trifase che sarebbe stato il complemento perfetto per un'auto cittadina che, come vedremo, pecca proprio quando si utilizza il CCS Combo al posto della presa di Tipo 2 e si sceglie la corrente continua.
Ricaricare la Mazda MX-30 tramite colonnine IONITY è un inutile spreco di soldi, l'elettrica giapponese non riesce minimamente a sfruttare la potenza delle stazioni rapide in corrente continua.
Collegandola ad una stazione da 50 kW non si riesce a massimizzare la potenza erogata e il limite è ancora più tangibile d'inverno, dove la modalità che riscalda la batteria risulta lenta nel portare l'accumulatore alla temperatura ideale.
In questo caso il picco supera di poco i 35 kW; va detto, però, che potenze superiori a 30 kW vengono mantenute a lungo, questo consente di avere una curva abbastanza piatta che non decresce troppo bruscamente, sebbene la media sia comunque bassa per una ricarica in corrente continua.
Il test "ricarica DC 50 kW" è stato effettuato ad una colonnina AC/DC da 43/50 kW nominali che è stata precedentemente confermata come in grado di raggiungere almeno 42 kW di potenza tramite CCS Combo collegata ad altre auto elettriche.
All'inizio MX-30 spiazza: le forme da SUV potrebbero farci pensare che si tratti di un'auto per viaggiare, d'altronde con misure simili ci sono famiglie di tre/quattro persone che sono riuscite ad andarci in vacanza per una o due settimane.
Eppure la batteria di MX-30 non è assolutamente all'altezza, più un compitino che una prova di maturità visti i soli 150/170 chilometri reali d'inverno e 220 km estivi. Va letta come un'auto cittadina e modaiola che si mette quindi in competizione con:
- Mazda MX-30: da 34.900€
- Mini Cooper SE: da 33.900€ (Video e recensione)
- Honda-e: da 35.900€ (Video e anteprima)
Nessuna di queste è campionessa di autonomia, pur essendo tutte in grado di restituire una buona efficienza se rapportate al segmento di appartenenza: il problema non sono i consumi ma i kWh disponibili.
Le tre elettriche si differenziano poi dalle altre in commercio per qualità e ricercatezza di interni e allestimenti, sacrificando appunto la batteria: è vero che a cifre simili avrete auto come e-208 e Kona Electric ma è anche vero che la dotazione di serie di quest'ultime non è paragonabile con quella di MX-30 e simili.
Scegliete: autonomia maggiore o dotazione di serie e qualità materiali? In realtà c'è un modo per avere la proverbiale moglie ubriaca con la botte piena e si chiama Range Extender: la prova invernale conferma quanto già pensavo a giugno: sarà quella la MX-30 da aspettare per avere un'auto unica, elettrica, premium, particolare e anche in grado di viaggiare.
Allo stato attuale, invece, MX-30 è una bellissima ma confusa auto elettrica. Confusa perché non sa neanche lei dove collocarsi: la batteria è da città ma l'auto ha la ricarica in corrente continua che si ferma a soli 35 kW. Tanto valeva eliminarla dalla scheda tecnica in favore di un caricatore AC trifase che sarebbe risultato molto più a fuoco: le colonnine da 22 kW in Italia sono tante e si trovano, indovinate un po', prevalentemente in città.
Ridurre di più di un terzo i tempi di ricarica nell'uso quotidiano o poter contare sul supporto alla corrente continua per quell'unica volta all'anno in cui la utilizzeremo in viaggio? Considerata la capacità della batteria sarebbe stata forse più utile la seconda opzione...
Mazda MX-30 rientrerebbe nel programma di incentivi per ISEE inferiori a 30.000 euro dedicato ad auto elettriche con un prezzo massimo di 36.600 euro. In alternativa resta valido l'incentivo con Ecobonus e rottamazione, fino a 10.000 euro di sconto che porterebbero il prezzo di partenza a 24.900 euro con il vantaggio di poter decurtare la cifra da qualsiasi allestimento.
CONFIGURATORE MAZDA MX-30
Con il tetto massimo imposto dall'incentivo ISEE, ancora da confermare con decreto attuativo che arriverà a febbraio probabilmente, solo MX-30 EXECUTIVE potrebbe godere dello sconto del 40%. Il prezzo scenderebbe quindi a 20.940€... ma è un allestimento realistico? In questo caso sì perché ha già i cerchi in lega da 18", antifurto e keyless, cruise control adattivo, frenata automatica d'emergenza, sensori di parcheggio davanti e dietro, fari automatici, mantenimento carreggiata, retrocamera, navigatore con Apple CarPlay e Android Auto (non wireless), monitoraggio angoli ciechi e retrovisore elettrocromatico.
Un allestimento base ricco e molto completo che perde punti solo nella combinazione tra diurne alogene e fari LED (le diurne a LED con matrice adattiva sono di serie da EXCEED).
Commenti
Per me avrebbe senso solo in estate anche perchè ricarico gratis. Peraltro è il momento quando mi serve meno e quando serve meno all'ambiente visto che di km ne faccio proprio pochini in estate. Potrei valutare una plug in se avessi il fotovoltaico sul tetto anche in cittá.
dall'1% al 98% in 45 minuti con Ionity
percorrenza ideale 148 km a 105 km/h (57,3%)
Mazda MX-30, da Predoi/BZ a Marsala/TP, partito / arrivato con l'80% d batteria, 1862 km percorsi in 25 ore abbondanti + 21 ore e mezzo scarse per ricaricare 25 volte, consumo medio 282 Wh/km - 3.55 km/kWh - media temperatura esterna 0 gradi
Mazda MX-30, da Roma a PA, partito / arrivato con l'80% d batteria, 979 km percorsi in 14 ore e mezzo abbondanti + 12 ore abbondanti per ricaricare 13 volte, consumo medio 279 Wh/km - 3.58 km/kWh - media temperatura esterna 0 gradi
Mazda MX-30, da TO a RC, partito / arrivato con l'80% d batteria, 1461 km percorsi in 16 ore e mezzo abbondanti + 14 ore abbondanti per ricaricare 20 volte, consumo medio 299 Wh/km - 3.35 km/kWh - media temperatura esterna 0 gradi
se avesse avuto ANCHE la ricarica DC, sarebbe stato best buy, peccato
se usi l'app NextCharge, scommettiamo che t visualizza colonnine molto + vicine d 200 km?
Nessuno di loro è imbranato e hanno fatto tante prove. Anche in quella andata bene si nota chiaramente che l'auto rimbalza senza controllo.
Nella vita reale abbiamo a disposizione un solo tentativo e nessuno di noi è un pilota professionista.
Quei test sono fatti da diversi piloti e se capita uno imbranato ecco che l'auto diventa una ciofeca. Cerca e vedrai che auto blasonate fanno pure peggio. Se la prova la faccio io e hamilton lui riesce meglio anche con il calesse.
Qualcuno sa dirmi se x gli incentivi riferiti agli ISEE fino a 30k€ ci sia o meno il vincolo del bonus casa 110%?
mediamente stai sui 20-22
io abito in collina, paese di 12.000 abitanti quindi non una metropoli... in un raggio di 5 km da casa mia ho 4 distributori di metano di cui uno aperto h24
Ok quindi è proprio mal ottimizzata la Mazda :), comunque invece sulle utilitarie come stiamo messi, che so una Zoe o roba del genere in quelle condizioni quanto consuma?
mx-30
4.40x1.8x1.55 metri
1645kg
27,4kwh/100km
model x (trazione integrale)
5x2x1.68 metri
2550kg
24.8kwh/100km
model 3 performance (trazione integrale)
4.7x1.85x1.45 metri
1860kg
21.8kwh/100km
Non commento l'autonomia che è stata commentata a sufficienza e invece chiedo una info, ma i 27, 4 kWh / 100 km di consumo in pianura a 120 kmh sono "normali" per un'auto elettrica? quanto consuma una Tesla a parità di condizioni, chiedo per capire perchè altrimenti d'inverno anche con una batteria da 85 kWh l'autonomia sarà ben poca....
150Km di autonomia per me sono un furto.
In un mondo che vuole diventare elettrico al 100% non si può avere un'autonomia così limitata.
Certo, c'è chi gira solo in città e sicuramente le colonnine aumenteranno. E' anche vero che cambieranno le abitudini di rifornimento, che non si farà solo quando in riserva ma probabilmente ad ogni occasione valida (ovvero qualsiasi sosta di più di 5/10 minuti vicino ad una colonnina).
Però è anche vero che le citycar termiche attuali ne fanno quasi 500 di autonomia (magari anche di più?). Io non dico che queste auto debbano avere l'autonomia di una Tesla Model S...ma ugualmente 150Km mi sembrano inutili. Il minimo dovrebbe essere tra i 250 ed i 300Km a mio modo di vedere le cose.
Fino ad all'ora l'Europa non può ambire alla vendita esclusiva di auto Elettriche.
Che è un doc lo riconosco, sono anche incastratissimo con le statistiche inutili
di fatto però il metano nella mia zona non esiste mentre per le elettriche si può fare rifornimento anche da casa ma con tempi lunghi... il futuro delle (oltre al calo dei prezzi) si giocherà sulle stazioni di ricarica rapida perché le batterie non potranno fare miracoli
ma infatti, da quello che dice fa 20km al giorno di media. Bella grazia che non ha un diesel recente con mille filtri, altrimenti li avrebbe già intasati più volte.
Sei perfetto per l'elettrica allora.
Tutto sto casino per fermarsi e fare il pieno in 5 minuti senza pensare?bah.
(battuta a chi di solito dice così, non riferita a te direttamente).
Ho uno storico excel di tutti i rifornimenti calcolati da pieno a pieno con litri, data, prezzo, km percorsi, e tipologia di percorso (questo circa) degli ultimi 150 mila km (prima non avevo questo DOC). Se vuoi te lo mando in privato e mi dici che ne pensi.
Tutti in una volta? Tutti i giorni?
E l'Italia è il paese in europa con più stazioni di Metano eh.
Va detto che la base della colonnina già ce l'hai: la corrente credo ti arriva a casa no?
Ne devono fare di strada 'ste elettriche lato autonomia (questa in particolare è pessima). Ho una Punto gasolio aspirata del 2000 e con 45 litri di pieno faccio sempre oltre 800km.
immagina tornare a casa a mezzanotte e doversi fermare per una ricarica oppure tra 3 anni quando l'accumulatore avrà perso il 10/15% della sua capacità...
magari dentro ha un forno elettrico per la pizza XD
Per il costo
può anche darsi, resta il fatto che se mi restano 50 km di autonomia e devo ricaricare in emergenza, devo poi restarmene 2 h buttato lì ad aspettare.
Un colpo al cuore è stato quando la Mazda
verso la fine del 2020 ha ritirato la Cx 30 diesel con il motore 1.8 dalle concessionarie, uno dei migliori motori diesel della mazda mai realizzato,subito coppia in basso, un cambio manuale spettacolare, uno sterzo molto diretto ed una guidabilità unica, ho avuto la possibilità di guidarla lo scorso anno, e come mi diceva un Amico appena sali su una Mazda non vuoi scendere più! Senzazione unica! Avevano realizzato un capolavoro di Auto. Maledette elettriche.
spero che questo non sia il futuro anche perché è quasi certo che nelle zone di collina e montagna le colonnine saranno scarse ... un po' come è successo per il metano mai arrivato da noi (con i distributori di GPL con il contagocce)
Se non hai il garage con un impianto elettrico adeguato (come tanti) non ha senso né il plugin né l'elettrico, a meno che non vuoi trasformare la tua vita in un incubo.
Per chi non ha il garage ci sono le ibride normali (senza plugin) che infatti sono la stragrande maggioranza dei modelli in commercio.
Bha, praticamente escluse tesla e le coreane qualsiasi altra auto ev ha dei consumi imbarazzanti rispetto alle dimensioni.
un'altra bufala......e la mandria cresce
Sarò io strano, ma pensare a sto suv come a un auto cittadina perché l’autonomia è scarsa mi fa un po’ ridere.
Era sottointeso che parlando di un'auto cittadina il commento si riferisse ai dintorni della città dove uno vive: visto che non è un'auto che utilizzo per fare Torino-Reggio o Roma-Palermo non mi aspetto neanche lontanamente di finire in un deserto...
Non tieni conto che le automobili per il 97% del loro tempo sono ferme parcheggiate, quindi a parte casi particolari il problema della ricarica non si pone...
Auto nata già vecchia. Batteria ed autonomia ridicola
Per me quest'auto è un fail totale. Non mi capacito di come Mazda sia riuscita a concepire una cosa del genere. Le uniche cose che riesco a salvare sono il muso (sempre bellino, griglia incastonata, taglio dei fari cattivo al punto giusto) e gli interni (qualità di materiali, il comodissimo rotore che tutti gli altri hanno abbandonato, ecc).
Però tutto il resto è un no. Soprattutto l'autonomia. I giapponesi possono dire quello che vogliono, farmi le mille solfe sul rapporto peso/autonomia/gestione/c4zz1 e mazzi detti alla presentazione un anno fa, ma l'hanno fatta fuori dal vaso. Vuoi farmi un'auto da città, con una relativa autonomia adatta a quel target? Mi fai una utilitaria, non un crossover/suv. E per questo motivo non concordo assolutamente con Luigi nel confronto con competitor come 500, Mini, Honda. Almeno loro hanno senso di esistere come auto da città, sono tutte abbondantemente sotto i 4 metri, 20cm minimo. Il confronto giusto è la Kona elettrica se vogliamo rimanere sui crossover, categoria alla quale appartiene questa mx30. Tra l'altro più piccola, ma con batteria maggiore (39kwh o addirittura 64kwh), autonomia migliore e soprattutto consumi migliori.
Mi spiace, ma non ci siamo. Qua siamo a livelli imbarazzanti. Va a completare il trio delle meraviglie con EQC e E-Tron che con 90/100k fanno 320km. Questa ovviamente costa meno, ma fra un po' ha meno autonomia di un'auto termica in riserva (ovviamente iperbole).
Si potevano risparmiare anche la CX-3, che ha fatto un test dell'alce ignobile.
Stanno scaricando i loro di bilancio sulla qualità dei prodotti, ma in questo modo peggioreranno le cose. Sarebbe meglio che facessero meno modelli ma fatti bene.
Elettrico senza un luogo privato o sul posto di lavoro dove ricaricare allo stato attuale non hanno senso, in caso contrario invece ha molto senso...l'ibrido plug-in lo vedo poco sensato perchè si porta dietro il peso di entrambe le teconologie, termico ed elettrico, costa e hai sempre tutte le spese di gestione e bollo del motore termico. Meglio un buon diesel a questo punto...
E' che ormai se vuoi una benzina, ti becchi quasi per forza la mild hybrid. Poi ci sono gli incentivi magari..
Se la lasciavano concept facevano più bella figura
E questa sarebbe la concorrenza che dovrebbe dare problemi a Tesla lol?
Auto molto bella, peccato per l'autonomia ridicola. Da prendere solo in versione plug in
150 km è praticamente la riserva della mia auto.
Da quando Alfa Romeo ha smesso di fare macchine nuove non sanno più da chi copiare la linea...:)
Fintanto che le ricariche non dureranno 10 minuti per almeno 300 km di autonomia l'ibrido plugin rimane la sola soluzione sensata per moltissimi tra cui io. Peraltro devi avere la possibilitá di ricaricare alla sera cosa che per me non è vera durante 8 dei 12 mesi all'anno in quanto per 8 mesi abito in cittá e non ho un garage. Certamente 8/10 kwh con ricarica super rapida da 350 kwh si potrebbero avere in pochi minuti ma le plug in non hanno caricatori veloci perchè i costruttori le pensano per la ricarica in garage alla sera. Peccato che moltissimi il garage non ce l'hanno.
Durante i restanti 4 mesi non solo potrei ricaricare ma lo farei anche gratis avendo 20 kwp installati sul tetto e 48 kwh di accumulo...peraltro essendo 4 mesi estivi sarebbe perfetto.
In definitiva per ora escludo l'elettrico e valuto il plugin ma ovviamente per me sarebbe utile davvero un mese su tre.....se costasse uguale al benzina avrebbe senso altrimenti quelli sono pure i 4 mesi che viaggio meno.....casa/mare/casa lo faccio a fette visto che abito a 200 metri dallo stabilimento.
"specie considerando che in un raggio di 50 km è quasi impossibile non
trovare una qualsiasi colonnina". siete pazzi? vi posso portare in posti dove non si trovano colonnine nel raggio di 200 km.
secondo le loro ricerche un'auto con batteria più grande globalmente nel suo ciclo di vita utile emetterebbe più inquinanti di una termica, l'hanno fatta così per questo. facevano prima a non farla.