
20 Maggio 2020
24 Ottobre 2019 166
Aggiornamento 24/10
Mazda MX-30 Launch Edition ha un prezzo di partenza di 34.900 euro (colorazione metallizzata Ceramic), al lordo degli incentivi nazionali (4.000 euro, 6.000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 1, 2, 3 o 4).
Il pre-ordine sul sito ufficiale richiede un deposito di 1.000 euro. Tutti coloro che effettueranno un ordine entro il 31 marzo 2020 riceveranno gratuitamente una wallbox da 7,4kW in corrente alternata monofase. Tale soluzione consente di ricaricare la batteria dell'auto dal 20 all'80% in 4,5 ore.
Le prenotazioni potranno essere convertite in ordini dal 1 aprile al 1 luglio 2020, mentre le consegne partiranno da agosto.
Articolo originale - 23/10
Mazda MX-30 debutta al Salone di Tokyo scegliendo un nome particolare che unisce la sigla della roadster con la desinenza dell'ultimo SUV, CX-30. L'auto elettrica seconda Mazda non poteva essere come tutte le altre, vista l'inclinazione del produttore a distinguersi nel panorama automotive anche con scelte particolari come lo Skyactiv X di cui abbiamo approfondito qui la tecnica.
Debutta così un crossover che promette 200 chilometri di autonomia (dato WLTP) e che sfoggia soluzioni tecniche tra cui la batteria integrata nella scocca per contribuire alla rigidità del telaio, agendo attivamente sulla dinamica di guida.
La batteria di Mazda MX-30 è coperta da una garanzia di 8 anni o 160.000 km. Il tempo di ricarica di Mazda CX-30 va dai 40 minuti con la carica rapida a 14,3 ore con la presa casalinga
Disponibile in prenotazione e prevista per l'arrivo in Europa nell'autunno del 2020, Mazda MX-30 parte da un semplice concetto: il piacere di guida, lo stesso proposto su modelli come MX-5 e adattato poi al mondo SUV e hatchback con Mazda CX-30 (la nostra anteprima) e Mazda 3 (prova su strada), deve essere centrale. Ecco che nasce quindi un'auto che ricalca le sensazioni a cui siamo abituati, sia nella risposta di acceleratore e freno, sia in quella del telaio.
Mazda MX-30 è un SUV compatto da 4.395 mm lunghezza x 1.795 mm larghezza e 1.570 mm altezza, con un passo di 2.655 mm e cinque posti omologati. Ancora da svelare peso e capacità di carico del bagagliaio.
Un pieno di Mazda MX-30, con la ricarica da casa ipotizzata a 0,25 centesimi al kWh, costa poco meno di 9€. Sfruttando le colonnine rapide in corrente continua, la ricarica completa costa circa 18€ alla tariffa attuale di EnelX (0,50 centesimi di euro al kWh).
Piuttosto che puntare sulla coppia istantanea e spesso bruciante dell'elettrico, un sincrono in corrente alternata, MX-30 sceglie invece di ridurre il trauma nel passaggio dai motori a combustione a quelli a batterie, così da promettere prestazioni in un pacchetto dinamico a cui tutti sono abituati, erogazione inclusa.
Il comparto elettrico propone raffreddamento a liquido per l'intero impianto che lavora a 355 V, caricatore AC da 6,6 kW tramite connettore Tipo 2 (guida ai connettori e alla ricarica) e supporto alla ricarica DC con CCS Combo fino a 50 kW (40 minuti). La batteria è una ioni di litio con celle prismatiche da 35,5 kWh. Anche il sound è declinato in salsa Mazda e sfrutta un sistema elettronico sincronizzato per frequenza e pressione con la coppia del motore elettrico, rendendo - questa la promessa - più percettibile la variazione di velocità del veicolo.
A corredo ci sono poi l'app per connettersi all'auto e tutte le ultime tecnologie, come il G-Vectoring Control Plus adattato in chiave elettrica e le ultime novità in tema di infotainment, oltre ad un telaio in linea con la filosofia Skyactiv che monta sospensioni MacPherson più barra di torsione, cerchi da 18".
Al momento sono queste le caratteristiche di Mazda MX-30, modello per il quale i prezzi non sono ancora stati annunciati, in attesa di scoprire se ci saranno aggiornamenti nel corso del Salone. Mazda MX-30 può essere prenotata online previo deposito di 1.000€, cifra che potrà essere poi rimborsata.
Come ormai usanza diffusa, la versione di lancio sarà la prima a debuttare ed oggetto dei preordini, includendo di serie sedili regolabili elettricamente, cerchi da 18", fari a matrice di LED adattivi (LED anche al posteriore), vetri oscurati, i-Activesense per ADAS e guida semi-autonoma (qui il nostro speciale) e pacchetto estetico per gli interni. Di serie sarà fornito anche un wallbox per chi completerà l'acquisto in seguito alla prenotazione.
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Commenti
con la mia 500x per fare 200 km spendo € 13
Condiviso appieno
Prendi una multipla che ha finestrini belli ampi
Vero, ho collegato 8 € a 100 km invece son 200km.
Io 800km a gasolio non li faccio con 64 euro, figurati con 32...
E io ti ho risposto con dati ben precisi portati da te (numero di box, che non ho verificato ma mi di cui mi sono fidato) e accessibili da internet (numero di veicoli motorizzati a Milano) che sconfessano il tuo 80% portandolo a circa 40-45% per il caso specifico di questa città. Tu dici che io la butto in caciara, se fossi solo un po' più propenso allo scambio di idee capiresti che stai parlando con qualcuno che magari non la vede esattamente come te ma di sicuro non ti sta parlando a vanvera, né tantomeno ti manca di rispetto.
'mazza che permalosino Tony :D ti posso dire che nel momento in cui scrivo "Giusto per chi pensa che l'elettrico sia a costo zero..." si sottintenda l'ignoranza di chi la pensa così. Perchè è perfettamente chiaro per chi ignorante non è che non potrà mai essere così, a meno di condizioni particolari. Quindi, se vogliamo, la tua risposta al mio primo commento era abbastanza a vanvera, o provocatoria forse, se già avevi capito a che categoria mi riferissi. Perchè il mio primo commento non dovrebbe aver senso? Non esistono gli ignoranti? Vai da qualunque persona non particolarmente appassionata di auto, anzi per cui l'auto è solo un fastidioso mezzo di trasporto per muoversi nel traffico, chiedigli quanto costa fare 100 km e vedi in quanti ti risponderanno una cifra vicina ai 9-10 euro.
Ho formulato un'ipotesi (plausibile) su dei dati citati dal Catasto riguardo i box e sulle previsioni di Terna, PoliMi e del precedente Governo nel Piano nazionale energia clima riguardo la diffusione della mobilità elettrica in Italia. Ben diverso dal farlo senza alcun dato a supporto ma mi pare evidente che senza onestà intellettuale di fondo e con la sola intenzione di buttarla in caciara non abbia alcun senso discutere.
Salùt.
Bisogna vedere chi compra e quale versione,in Italia non lo metterei la mano sul fuoco.Ma in autostrada vai avanti npn indietro;)
Si, ho semplificato nel dire che non siano elettrificati, intendevo dire che non hanno il contatore personale ma è elettricità pagata nelle spese condominiali.
"allora almeno l'80% sarà immatricolato da quei 20 milioni di italiani che hanno un box" mi fa un po' sorridere che prima dici che preferisci affidarti a dati statistici che a opinioni basate sul nulla per poi sparare un dato basato sul nulla :D A parte questo, poniamo che il tuo dato sia veritiero (e lo ritengo tale, suppergiù), prima hai parlato di 360000 box a Milano, dove ci sono circa 800.000 fra auto e motocicli, significa che - assumendo che tutti i box abbiano uno spazio adeguato a mantenere all'interno l'auto, pur sapendo benissimo che spesso condomini vecchi hanno box adeguati alla 500 del 1957 piuttosto che allo Stelvio del 2019, e che tutti questi box possano avere un contatore ciascuno - rimangono circa 450.000 veicoli fuori dai box. Questi come fanno? Probabilmente il comune di Milano sa benissimo di questa situazione, motivo per cui con i nuovi incentivi sta comunque valorizzando anche i benzina euro 6 fra i veicoli degni di bonus.
Giusto perchè quello che risponde a vanvera sarei io, ricapitoliamo:
H - 18€ per 200 km è praticamente ciò che spendo io in benzina. Giusto per chi pensa che l'elettrico sia a costo zero...
T - Chi pensa "che l'elettrico sia a costo zero"?
H - "gente comune" non particolarmente appassionata di auto.
T - Più che "gente comune" ti riferisci a degli ignoranti
H - La gente comune E' ignorante.
Dovresti riuscire a capire da solo che se alla mia domanda avessi risposto subito scrivendomi "lo pensano gli ignoranti". Allora il tuo primo commento non avrebbe avuto molto senso come il resto della discussione.
La gente comune E' ignorante. Non sono quelli che tirano in ballo le navi da crociera, sono semplicemente coloro ai quali delle auto gliene frega un'emerita sega, per cui "assorbono" solo ciò che vogliono in maniera del tutto parziale e personale. In effetti è un discorso che si può estendere a qualsiasi campo.
Più che "gente comune" ti riferisci a degli ignoranti (tipo quelli che quando si discute d'inquinamento e blocchi del traffico, tirano in ballo le navi da crociera) perchè nessuna persona normale può pensare "che l'elettrico sia a costo zero" casomai c'è chi pensa (non del tutto erroneamente) che sia ad emissioni zero.
Hoyz, meglio affidarsi ai dati statistici che a delle opinioni basate sul nulla.
- "Tanti a Milano hanno il box... non elettrificati"
Hai una fonte per questa affermazione? Perchè io abito in un condominio di 60 anni fa e ho la luce, come tutti quelli che conosco, quindi magari quei "tanti" sono l'eccezione.
Comunque, nessuno sta dicendo di usare a scrocco l'energia condominiale per ricaricare l'auto ma di farne esplicita richiesta, contabilizzando il consumo con un contascatti elettrico. Oppure nel caso i condomini non volessero, nessuno (per legge) può impedire di tirare (a proprie spese - con lo sconto del 50% grazie all'incentivo statale -) una linea dal proprio contatore, al garage. Lo scrivo perchè è la soluzione di cui ho letto sui forum (nel caso, come il mio, in cui il contatore è a livello del box)
Non tutte le auto a metano sono bifuel alcune sono monovalenti ma ciò non toglie che (avendola avuta con la doppia alimentazione) abbia poco senso comprarsela se uno dei pochi distributori è a 10 km di distanza. Ma il senso per cui li ho paragonati mi sembrava abbastanza chiaro: è ovvio che se le previsioni sono 7 milioni di BEV nel 2030, allora almeno l'80% sarà immatricolato da quei 20 milioni di italiani che hanno un box. Perchè dubito che chi non sappia dove ricaricare o lo possa fare solo ad una colonnina superfast si compri un auto elettrica. Era per questo che paradossalmente (nell'altro commento) ho paragonato la colonnina a 0,50 euro/kWh al costo della benzina autostradale
Mi sa che l'avevamo già affrontato sto discorso. Comunque:
"- Se passo da 3kw a 6 kw
La spesa iniziale per aumento potenza passa a circa € 225,00, poi l’incidenza annua in bolletta è di circa 71€. nche in questo caso pagherò il kWh sempre allo stesso prezzo."
https://taglialabolletta.it/quanto-costa-passare-da-3-a-45-o-6-kw-di-potenza/
Oppure Arera:
https://www.arera.it/allegati/consumatori/17potenzacont.pdf
p.s.
Tra l'altro il costo una tantum, l'eventuale wall box e il rifacimento della linea elettrica, beneficia della detrazione al 50% (non in 10 anni ma subito)
Oppure avrai sbagliato tu a leggere.
- Tesla Model 3 Standard Range
Real Range
City - Mild Weather * 460 km
Highway - Mild Weather * 290 km
Combined - Mild Weather * 360 km
https://ev-database.org/car/1060/Tesla-Model-3-Standard-Range
- Nissan Leaf e+
Real Range
City - Mild Weather 485 km
Highway - Mild Weather 300 km
Combined - Mild Weather 375 km
https://ev-database.org/car/1144/Nissan-Leaf-eplus
Etc.
Avranno tutti sbagliato quando nei consumi dichiarati per l'urbano si vede il valore di gran lunga più basso rispetto all'extra urbano.
Sulle Mazda non sono optional, anzi
Il problema ( come sempre ) e che in Italia i prezzi sono elevati, se chiedi un aumento della linea elettrica quanto ti viene a costare? Noi da questo punto di vista, con la misera 3kWh stiamo messi peggio di tanti altri paesi
Tony, come al solito ti affidi ai dati statistici, che dicono molto ma non tutto. Tanti a Milano hanno il box all'interno di condomini di 30 o 40 anni fa, non elettrificati e, se elettrificati, con corrente a dispendio dell'intero condominio, per cui già mi immagino le riunioni di condominio :) Conosco di situazioni in cui sono partite minacce di denuncia per l'usufrutto della corrente condominiale solo per aver costruito un passante elettrico per box (quei binari sui cui permetti l'inserimento della macchina nel box nel caso hai il box molto stretto).
Inoltre il discorso del metano non lo trovo inerente: chi va a metano ha anche l'alternativa della benzina per quei casi in cui per qualunque motivo non ha accesso al gas.
Oh, basta parlare con "gente comune" non particolarmente appassionata di auto.
Non è esattamente la stessa cosa: il pieno in autostrada si può tranquillamente evitare, chi invece non ha il box e non può andare ogni due o tre giorni a scroccare energia gratuita in qualche ipermercato non può non attaccarsi alle colonnine Enel. E nelle grandi città in tanti non hanno il box. Peraltro fra autostrada e i migliori distributori non ci si avvicina minimamente al 100% di differenza di prezzo.
Per esempio a Parma presso la Barilla ma immagino che nel prossimo futuro ci saranno sempre più aziende che offriranno la ricarica, se le vendite di BEV aumenteranno e, come accade all'estero, riceveranno crediti statali offrendo nel contempo un benefits ai dipendenti ad un costo contenuto
https://www.dday.it/redazione/22705/barilla-realizza-la-piu-grande-stazione-italiana-di-ricarica-per-auto-elettriche
No, ovviamente non per ciascun dipendente. Mica tutti i dipendenti hanno l'auto elettrica lol.
Ad Oracle ne avevamo mi pare cinque, facevano a turni e si facevano lavoro-casa gratis (e c'erano anche incentivi dell'azienda per comprare un'auto elettrica).
Ma doveeee doveeeeee? e poi ne hanno una per ciascun dipendente??? Daiiiiii
Si appunto. La gente a volte si fa dei viaggi da paura ahahah
Più metano che gpl con una cilindrata discreta. Comunque a maggior ragione preferirei metano/gpl. Usabilità superiore.
Vero ma la velocità è nemica dell'autonomia, in più nel ciclo urbano le frenate e i rallentamenti permettono di recuperare molta energia.
Ci sono luoghi di lavoro che hanno le colonnine di ricarica per i dipendenti. Gratis.
ma le prestazioni??????' Pazzesco ormai nemmeno le menzionano più
Perchè dici ciò? Il peso che deve muovere da 0 è sicuramente uno sforzo maggiore che tenerlo in movimento.
lo dico da sempre e con 200km di autonomia sto barattolo rialzato va bene solo se usato da citycar, te lo ricarichi tutte le sere dopo quei 50km giornalieri.
beh 9€ x 200km è circa quello che spenderesti con Metano/GPL.
Non tutti hanno un box ma molti ce l'hanno, tieni conto che in Lombardia (secondo ANFIA) nel 2018 circolavano circa 2 mila auto elettriche e nella sola Milano ci sono accatastati 360 mila box, in Italia sono più di 20 milioni. Quindi è normale che i primi a comprare un BEV siano coloro che hanno la possibilità di ricaricare facilmente, esattamente come faceva chi sceglie e sceglieva di prendersi un'auto a metano.
Chi pensa "che l'elettrico sia a costo zero"?
(anche se in effetti molti ricaricano nelle colonnine gratuite)
In città saranno pure più di 200 km
del feedback tattile non è scritto da nessuna parte quindi può esserci come no
Come ho già detto,
Per aumentare autonomia potrebbero ridurre prestazioni sportive e velocità Max.
Altrimenti è un tombino elettrico suv da 200km e 35k
Beh, per chi non ha un box direi di sì. E nelle grandi città non tutti hanno un box.
Nessun problema, ognuno ha le sue priorità. Io non ho un asciugatrice ma la lavatrice la faccio il fine settimana o alle volte anche la sera ma un ciclo dura circa un'ora, un'ora e mezza come quello della lavastoviglie, però è ovvio che se percorri più di 50 km allora avrai bisogno di un aumento di potenza altrimenti quei 8,8 kWh li ricarichi in circa 3 ore con un 3kW
Ho una tariffa bioraria ma non ho un auto elettrica però la lavatrice la faccio il fine settimana e la lavastoviglie va per circa un'ora, un'ora e mezza. Se percorri 50 km/giorno quei 17 kWh li ricarichi in circa 5 ore con un 3kW se invece ne percorri di più allora vorrà dire che se si vuole un auto elettrica bisognerà fare un aumento di potenza.
ma che è oro? 18 euro per una ricarica?
che senso ha a sto punto? pure da casa me lo immaginavo inferiore il dato....con 9 euro di corrente 200 km sono davvero pochi.
Kona 450 km wltp.
ecco una cosa sensata detta da qualcuno in merito all'elettrico
200 km sono WLTP e non NEDC dunque raggiungibili.
Le elettriche sono da ricaricare a casa, con la ricarica veloce non risparmi una sega rispetto a un diesel e la paghi almeno 10mila€ in più quindi non rientri mai della cifra spesa.
Oltre al wallbox gratis aggiungerei anche range extender e occhiali per non vedenti inclusi nel prezzo.
Quello è un limite della persona, non dell'auto.
200 km saranno poi sicuramente meno visto che non si va mai ad andatura costante, soprattutto in città.