BMW X6 M: con Manhart tanto carbonio e 720 CV
BMW X6 M spinta da Manhart a 720 CV: widebody in carbonio, cerchi da 22” e prestazioni da supercar in un SUV radicale e spettacolare.
Manhart torna a far parlare di sé con un nuovo progetto che punta dritto all’estremo. Si chiama MHX6 700 WB ed è una reinterpretazione radicale della BMW X6 M Competition (lo aveva già fatto qualche anno fa). Dopo la M5 “ipervitaminizzata” vista un paio di mesi fa, il preparatore tedesco mette nuovamente mano al maxi-SUV coupé bavarese trasformandolo in un mezzo che definire fuori scala è quasi riduttivo.
Potenza oltre il previsto
Il nome suggerisce già qualcosa, ma in questo caso trae in inganno: il “700” non indica la potenza, perché la X6 M rivista da Manhart arriva a 720 CV. La coppia raggiunge 900 Nm, cioè 150 Nm in più dello standard, mentre la potenza cresce di 104 CV. La ricetta dietro questo incremento passa per una rimappatura della centralina o per la MHtronik Powerbox sviluppata internamente.
Manhart non ha fornito dati ufficiali sulle prestazioni, ma con questo surplus di energia è realistico immaginare uno 0-60 mph (0-97 km/h) in circa 3,5 secondi. Per dare un riferimento, la X6 M di serie si ferma a 3,7 secondi, già mezzo secondo più rapida della M60i, il modello che fa da ponte tra la gamma alta e le versioni meno potenti.
L’elaborazione non si ferma al motore. Il tuner ha installato un impianto di scarico in acciaio inox con valvole di controllo e terminali in carbonio o ceramica, oltre a un assetto rivisto: a scelta tra molle regolabili KW o molle ribassate H&R (-30 mm). Per chi lo desidera, è possibile richiedere anche una personalizzazione dell’impianto frenante.
Estetica WideBody e dettagli in carbonio
L’aspetto è aggressivo quanto i numeri. La MHX6 700 WB monta cerchi Manhart Concave One da 22 pollici, larghi 10,5″ davanti e 11,5″ dietro, con pneumatici 295/30 e 315/30 rispettivamente. La carrozzeria è un festival del carbonio forgiato: cofano, spoiler anteriore, passaruota, griglia, minigonne, diffusore, lame posteriori, appendice del paraurti, calotte degli specchietti e altri elementi vengono sostituiti da componenti più leggeri e vistosi. A completare tutto c’è una livrea dedicata che enfatizza ulteriormente l’aspetto widebody (da cui la sigla “WB”).
Anche l’interno segue la stessa filosofia: abbondano parti in carbonio forgiato sui rivestimenti dei sedili, sui fianchetti, sulle palette del cambio e sulle razze del volante. Chiude il pacchetto un set di tappetini Manhart.
Secondo il preparatore, la MHX6 700 WB sarebbe addirittura “l’auto perfetta per la stagione invernale”. Una dichiarazione che lascia spazio a qualche sorriso, considerando che esistono mezzi certamente più affini a gelo, ghiaccio e neve rispetto a una X6 M Competition trasformata in un’arma da pista. Ma come esercizio di stile, e di pura esagerazione ingegneristica, questa Manhart colpisce decisamente nel segno.
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