
06 Ottobre 2021
Al Salone di Monaco 2021, Hyundai ha annunciato il suo impegno a diventare carbon neutral entro il 2045. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, il costruttore seguirà una strategia che poggerà su tre pilastri: mobilità pulita, piattaforme di nuova generazione ed energia verde.
Il cambiamento climatico è una sfida innegabile che richiede la massima e urgente attenzione di tutti. Hyundai Motor si impegna a diventare carbon neutral nei suoi prodotti e nelle attività globali entro il 2045 e faremo investimenti in trasporti più puliti e soluzioni energetiche più ecologiche per raggiungere un futuro migliore e più sostenibile per tutti.
I visitatori che saranno presenti al Salone potranno ammirare tutti i veicoli elettrificati del costruttore tra cui la IONIQ 5 anche nella versione robotaxi realizzata con Motional. Inoltre, le persone potranno raggiungere le varie sedi della Fiera attraverso la Blu Lane utilizzando alcuni dei veicoli green dell'azienda tra cui l'auto Fuel Cell Nexo.
Ovviamente, per raggiungere l'obiettivo del 2045 sono previste delle tappe intermedie. Hyundai si è impegnata a ridurre le sue emissioni di carbonio del 75%, rispetto al 2019, entro il 2040. Andiamo più nel dettaglio. Per quanto riguarda il primo pilastro della sua strategia, una mobilità più pulita, il costruttore intende aumentare gradualmente la quota di vendita di veicoli a emissioni zero nei prossimi anni.
Entro il 2030, Hyundai punta a fare in modo che il 30% delle sue vendite globali di vetture sia legata a modelli ad emissioni zero (elettrici e Fuel Cell). Quota che salirà all'80% entro il 2040. Per arrivare a questi obiettivi, Hyundai intende offrire solo veicoli elettrici e Fuel Cell in Europa a partire dal 2035. Entro il 2040, cesserà gradualmente la vendita di tutti i mezzi che utilizzano combustibili fossili nei principali mercati, sostenendo così la transizione verso la mobilità pulita.
Il prossimo modello BEV di Hyundai sarà la IONIQ 6, che trae ispirazione dal concept Prophecy che è in mostra al Salone. Per quanto riguarda i veicoli Fuel Cell, il costruttore ha fatto sapere che nel 2023 arriverà una versione aggiornata della NEXO e nuovi MPV a idrogeno. Nel 2025, invece, debutterà un grande SUV a celle combustibile.
Per quanto riguarda, invece, il secondo pilastro della sua strategia, Hyundai fa sapere di aver effettuato diversi investimenti nel campo delle piattaforme per il trasporto di prossima generazione tra cui gli eVTOL e i veicoli autonomi. Non si può non ricordare, al riguardo, la già citata IONIQ 5 realizzata con Motional che fornirà un servizio di trasporto passeggeri grazie alla possibilità di disporre della guida autonoma di Livello 4. Sugli eVTOL si menziona il concept S-A1 presentato al CES 2020. Hyundai fa sapere che nel 2028 lancerà un nuovo modello completamente elettrico pensato per gli spostamenti urbani. Nel 2030, il costruttore conta di lanciare un servizio di trasporto per collegare le città adiacenti.
Infine, il terzo pilastro che riguarda l'energia verde. Hyundai vuole non solo utilizzare energia rinnovabile negli impianti di produzione ma anche effettuare investimenti a lungo termine su tecnologie come l'idrogeno verde, il Vehicle-to-grid (V2G) e i sistemi di accumulo basati su batterie delle auto a cui è stata data una "seconda vita".
Sull'idrogeno verde, il costruttore fa sapere di aver investito in diverse startup come H2Pro. Inoltre, conta di creare infrastrutture per l'idrogeno verde in alcuni Paesi dove è possibile disporre di abbondanti fonti di energia rinnovabile e di aiuti Governativi come in Australia. Hyundai sta lavorando per ridurre le emissioni di CO2 dai suoi processi di produzione. Inoltre, continuerà a dotare i suoi siti di impianti fotovoltaici per poterli alimentare attraverso fonti rinnovabili.
Come parte del suo impegno, lo stabilimento ceco sarà il primo dell'azienda ad utilizzare completamente energia rinnovabile nel 2022. L'azienda punta a soddisfare il fabbisogno di elettricità di oltre il 90% delle sue attività globali con energia rinnovabile entro 2040. Hyundai si impegna ad alimentare le sue attività globali solo con energia rinnovabile entro il 2045.
Per quanto concerne il V2G, Hyundai sta portando avanti diversi programmi pilota. La società prevede di implementare la funzione V2G nei suoi prossimi modelli BEV. Sui sistemi di accumulo, il costruttore sta lavorando con diversi partner per riutilizzare le batterie giunte a fine vita.
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Commenti
Per l'idrogeno occorre una infrastruttura industriale (prevista anche nel PNNR) che richiederà anni. Però è indubbio che a un certo punto soppianterà le batterie.
Ci sarà molta gente nel futuro che dovrà andare a piedi, non solo i neopatentati.
Comunque la metti per spostarsi occorre tanta energia e incendi e esplosioni possono accadere
Qu in regno unito è tra le auto che costa meno a fare l' assicurazione
2035: bene così...
A livello automotive il 2035 è dietro l’angolo, considerando che devono convertire i plant e tutta la supply chain
Il 2035 è bello lontano peró. Ne passerà di carbone e benzina sotto i ponti.
2035?
Ok, me lo segno.
Vogliono mandarci in giro seduti su una bomba?
Tutti dovranno farlo, non è esattamente una scelta :)
che fa schifo
Come mai? Cos'ha l'i10 di speciale?
RIP i neopatentati che compravano la i10 come prima auto senza svenarsi con l'assicurazione
Spero che lascino la i30N in vendita fino al 31 dicembre 2034 allora