Hyundai: batterie LFP con più densità energetica per battere i cinesi BYD e CATL
Hyundai investirà 7,3 miliardi di dollari per sviluppare insieme ad alcune aziende coreane batterie elettriche più efficienti rispetto a quelle proposte dai concorrenti cinesi.
Hyundai lancia il guanto di sfida alle rivali cinesi nel settore della produzione di batterie per auto elettriche. Il gruppo coreano è infatti al lavoro su una nuova generazione di batterie LFP (litio-ferro-fosfato) con una densità energetica di vicina ai 300 Wh/kg.
Le batterie ad altissima capacità di Hyundai troveranno posto sui veicoli elettrici che verranno lanciati sul mercato nei prossimi anni con i marchi Hyundai e Kia.
Come confermato da un dirigente, il lavoro di Hyundai si avvale del supporto di grossi partner del settore come Samsung SDI, LG Energy Solution e SK On. L'obiettivo è quello di massimizzare la capacità delle celle che compongono la batteria, al punto da superare i 200 Wh/kg raggiunti dai prodotti della concorrenza.
In questo modo il gruppo proverà a strappare la supremazia tecnologica ai rivali BYD e CATL rendendo le proprie vetture più economiche ed efficienti, oltre a svincolarsi dalla dipendenza delle forniture di accumulatori che adesso arrivano per lo più dalla Cina. Al momento, infatti, anche diversi modelli coreani, tra cui la Hyundai Kona elettrica, utilizzano batterie prodotte proprio da CATL.
GROSSI INVESTIMENTI PER SUPERARE I CINESI
Per centrare l'ambizioso obiettivo, Hyundai ha stanziato lo scorso giugno una somma di 7,3 miliardi di dollari. L'investimento servirà a finanziare lo sviluppo di batterie efficienti nei prossimi 10 anni, incluse le tecnologie allo stato solido.
Già qualche settimana fa si era parlato di come Hyundai e Kia stiano collaborando con Hyundai Steel ed EcoPro BM per un progetto finalizzato a migliorare le batterie delle auto elettriche del prossimo futuro. Il lavoro congiunto sarebbe finalizzato alla messa a punto di nuovi materiali per la realizzazione del catodo che permettano di incrementare la densità energetica e la velocità di ricarica delle batterie.
Anche in questo caso l'obiettivo finale è quello di contenere i costi di produzione, rendere più convenienti i prezzi delle auto proposte al pubblico e migliorare l'efficienza dei veicoli elettrici che arriveranno sul mercato nei prossimi anni.