Energia, a settembre 2024 consumi elettrici in calo. Rinnovabili sopra quota 40%
Fabbisogno di settembre pari a 25,4 miliardi di kWh; rinnovabili sopra quota 40%

Nel mese di settembre 2024 il fabbisogno di energia elettrica del nostro Paese è stato di 25,4 miliardi di kWh e le rinnovabili hanno coperto il 40,1% della domanda. Questo è quanto emerge dal rapporto mensile che Terna pubblica per fotografare i consumi di energia del nostro Paese. Entriamo più nei dettagli.
Dunque, nello scorso mese la richiesta di energia elettrica ha registrato un calo dell'1,3% rispetto allo stesso mese del 2023. Guardando invece i numeri dall'inizio del 2024, nel periodo gennaio-settembre, il fabbisogno nazionale è in crescita del 2,1% rispetto al corrispondente periodo del 2023.
La società che gestisce la rete di trasmissione nazionale anche a settembre ha calcolato l’indice IMCEI (Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali) che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette "energivore". Lo scorso mese, tale indice ha visto una flessione del 3,2% rispetto a settembre 2023. Positivi i comparti della cartaria, cemento, calce e gesso e alimentare. In flessione chimica, mezzi di trasporto, siderurgia e ceramiche e vetrarie. Stazionari i comparti dei metalli non ferrosi e della meccanica.
Come al solito, Terna ha poi calcolato anche l’indice IMSER (Indice Mensile dei Servizi). Questo indicatore prende in esame i dati dei consumi elettrici mensili forniti da alcuni gestori di rete di distribuzione come E-Distribuzione, UNARETI, A-Reti, Edyna e Deval. Secondo Terna, a luglio è stata registrata una crescita del 3,7% rispetto allo stesso mese del 2023. Che si parli di luglio e non di settembre deriva dal fatto che per ottenere i dati sono necessari tempi lunghi e quindi l'indice è sempre in ritardo di un paio di mesi.
Variazioni positive per le attività professionali, scientifiche e tecniche, amministrazione pubblica e difesa e immobiliare. Invece, variazioni negative per informazione e comunicazione, trasporto e magazzinaggio e servizi veterinari.
RINNOVABILI AL 40,1%
Tornando ai dati dei consumi comunicati dalla società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a settembre 2024 la domanda di energia elettrica del nostro Paese è stata soddisfatta per l’85,8% dalla produzione nazionale e per la quota restante (14,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 3,6 TWh, l’1,2% in meno rispetto a settembre 2023. A livello progressivo, da gennaio a settembre 2024, l’import netto è in aumento del 3,4% rispetto ai primi nove mesi del 2023.
La produzione italiana di energia a settembre 2024 si è attestata a quota 22 miliardi di kWh. Parlando delle rinnovabili, la loro produzione di energia ha permesso di coprire il 40,1% della domanda elettrica (38,4% a settembre 2023). Dall'inizio dell'anno, le rinnovabili hanno permesso di coprire il 43,1% del fabbisogno, rispetto al 36,6% dei primi nove mesi del 2023.
Più nel dettaglio, Terna comunica che a settembre è stata registrata una flessione della fonte termica (-5%): continua il calo della quota di produzione a carbone, -70,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Salgono, invece, la fonte idrica (+6,9%) e fotovoltaica (+7%). Spiega Terna:
Per quanto riguarda la fonte idrica, permane una sostanziale differenza tra il Nord e il Centro Sud del Paese in termini di disponibilità della risorsa, mentre l’incremento della produzione del fotovoltaico (+209 GWh) è dovuto al contributo positivo dell’aumento di capacità in esercizio (+680 GWh) che ha compensato il minor irraggiamento (-471 GWh).
In flessione pure la fonte eolica (-1,8%, a causa della scarsità di vento) e geotermica (-5,2%). Quanto stanno crescendo le rinnovabili in Italia? Stando a quanto racconta la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nell'anno in corso la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 5.340 MW (di cui 4.862 MW di fotovoltaico).
Tale valore è superiore di 1.273 MW (+33%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e si avvicina al dato dell’intero 2023, pari a oltre 5.800 MW. Al 30 settembre in Italia si registrano 74,5 GW di potenza installata da fonti rinnovabili, di cui, nel dettaglio, 35,1 GW di solare e 12,8 GW di eolico.
[Immagine generata con AI – Copilot]